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A Nameless Place: Alessandro Saturno a Napoli

A Nameless Place: Alessandro Saturno a Napoli

Vissuti, non conosciuti, esistenti, fittizi luoghi senza nome donati al colore e all’immaginazione. Sono spazi animati da un calmo ondeggiare, avanti e dietro, prima e dopo, ascesa e declino di un’esistenza immateriale. “È come se non fosse mai passato nessuno. È come se noi non fossimo mai esistiti. Se c’è un luogo, al mondo, in cui puoi pensare di essere nulla, quel luogo è qui.”[1] Così romanza Alessandro Baricco il suo luogo, il mare, lo stesso che l’artista pennella sulla tela.

A Nameless Place è la mostra dei paesaggi ancestrali di Alessandro Saturno – artista napoletano classe ‘83 – inserita per la prima volta nel contesto Barocco della Chiesa di San Giuseppe delle Scalze per un progetto site specific in cui l’alternanza dei colori terrosi della struttura e i colori tenui delle pitture mettono in luce l’elemento marino, tanto caro alla cultura partenopea madrina e ospitale.

L’arte di Saturno si basa sulla vibrazione dei colori, su quello che possono trasmettere variando la loro tonalità. Sono colori pastello, tenui, stesi in velature sovrapposte per suggerire una profondità di superficie in cui ogni piano porta in sé una suggestione. L’olio si alterna all’acrilico in un mix di opacità e lucentezza che, per questa mostra, rende grazia a quelle stesse suggestioni che il mare dona.

L’artista è un paesaggista, un romantico, un romanziere, che racconta ciò che vede nel suo immaginario trasportato da esperienza e conoscenza, cultura e appartenenza. Lo sguardo si rivolge verso un orizzonte che non esiste, verso terre lontane che per alcuni dettagli possono rimembrare familiarità e intimi ricordi. Ogni immagine così realizzata viene spezzata al suo estremo inferiore o superiore da una monocromatica campitura di colore: lo stacco netto non altera la cromia dell’opera, invero ne esalta la materia di cui è fatta, sopraeleva l’intelletto percettivo, come in una trascendenza spallettiana.

All’interno della sconsacrata Chiesa Barocca a Pontecorvo, Napoli, Saturno, guidato dal curatore Leonardo Regano, gioca con lo spazio collocando tutte le opere in mostra al centro della sala, nelle nicchie e in altri posti non ben visibili perché da scoprire durante la visita.

Tre strutture in legno, che assomigliano a impalcature e che richiamano le capriate lignee del soffitto, sorreggono altrettante tele nel cuore della navata centrale. Non a caso il loro colore è simile a quello dei quadri: l’idea è di prolungare l’immagine al di fuori del suo contorno, in una confluenza reciproca tra realtà e utopia. Nelle grandi nicchie delle due cappelle laterali vengono depositate due opere su carta dal titolo Costruire orizzonte. La relazione tra esse e le partiture architettoniche dello spazio colpisce lo sguardo dello spettatore invogliandolo a soffermarsi. Il blu e l’azzurro predominano e sono nettamente divisi nella loro gamma mediante suture che l’artista adopera per consegnare una visione attraverso una finestra ideale dell’orizzonte marino.

L’intervento installativo che Alessandro Saturno presenta completa l’idea di un dualismo tra ciò che è visibile e ciò che è percettibile, indagine e contemplazione in comunione tra il sacro e il profano del luogo che lo accoglie, e tra l’inizio e la fine del suo segno pittorico. Il suo non-luogo diventa un luogo antropologico e culturale, da scoprire e collegare alla memoria, alla storia, al tempo.

La mostra è accompagnata da un progetto discografico presentato con una live performance dello stesso artista il 5 novembre: i vinili creati sono anch’essi strumenti di indagine di quei luoghi senza nome in cui anche il suono deve esser ascoltato come un quieto ondeggiare del mare.

Massimiliano Bastardo

Info:

Alessandro Saturno, A Nameless Place
a cura di Leonardo Regano
22/10/22 – 6/11/22
Chiesa di San Giuseppe delle Scalze
Salita Pontecorvo 65, Napoli
lescalze.org

[1] A. Baricco, Oceano Mare, p.44.

Alessandro Saturno, A Nameless Place, exhibition view, Chiesa di San Giuseppe delle Scalze, Napoli, 2022. Ph. Danilo Donzelli, courtesy l’artista

Alessandro Saturno, A Nameless Place, exhibition view, Chiesa di San Giuseppe delle Scalze, Napoli, 2022. Ph. Danilo Donzelli, courtesy l’artista

Alessandro Saturno, A Nameless Place, exhibition view, Chiesa di San Giuseppe delle Scalze, Napoli, 2022. Ph. Danilo Donzelli, courtesy l’artista

Alessandro Saturno, A Nameless Place, exhibition view, Chiesa di San Giuseppe delle Scalze, Napoli, 2022. Ph. Danilo Donzelli, courtesy l’artista


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