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Animagia: la personale di Virgilio Villoresi arriva a Forlì

Per la prima volta a Forlì arriva la personale di Virgilio Villoresi, visitabile dal 28 agosto presso gli spazi della Fondazione Dino Zoli. L’esposizione sarà percorribile fino al 7 ottobre e farà da prologo a Ibrida Festival delle Arti Intermediali (in programma dall’8 al 10 settembre negli spazi di EXATR, Forlì). La mostra è composta da tre sezioni: la prima è dedicata interamente ai dispositivi dell’artista, tra cui diversi flip-book meccanici e un’installazione a luce polarizzata; la seconda alle Visioni, attraverso l’esposizione di oggetti ed elementi scenografici collegati a sequenze in loop sui monitor; la terza con un “medley” dei film di Villoresi, della durata di circa 60 minuti comprende cortometraggi, sigle televisive, spot pubblicitari e video musicali.

Virgilio Villoresi, ritratto dell’artista, ph artista, courtesy l’artista

Il percorso, prodotto da Vertov Project e PubliOne Società Benefit in collaborazione con la Fondazione Dino Zoli, è stato interamente curato dallo storico delle immagini in movimento Bruno Di Marino. “Virgilio è un artigiano del cinema e dell’audiovisivo, ci catapulterà in un modo sorprendente fatto di costruzioni, dispositivi e filmati inediti” evidenziano Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, direttori artistici di Ibrida. “L’esposizione Animagia già dal neologismo del titolo vuole evocare l’aspetto fantasmagorico del cinema d’animazione, al quale da sempre guarda Villoresi” spiega il curatore Bruno Di Marino. “La sua è un’animazione raffinata e sperimentale, che utilizza tecniche diverse spesso facendole interagire simultaneamente – dal disegno all’animazione di oggetti, dall’ombrocinema al découpage – costruendo set e teatrini surreali dove la bidimensionalità si intreccia con la tridimensionalità, rivelando il lato ludico e inconscio del suo creatore”. Un legame, quindi, quello tra la città di Forlì e l’arte intermediale davvero intenso e che ogni anno si ramifica e propaga sempre più. Per saperne di più e approfondire certi aspetti di Animagia, ho deciso di mettermi in contatto con l’artista, il quale ha calorosamente accolto e risposto alle mie domande.

Virgilio Villoresi, Trompe l’oeil, 2016, particolare, ph Luciano Paselli, courtesy l’artista

Sara Papini: Come è nata l’idea della mostra?
Virgilio Villoresi:
Sono stato contattato da Davide Mastrangelo e Francesca Leoni della Vertov Project. Mi hanno proposto di esporre alla Fondazione Zoli che con grande entusiasmo ha accolto la mia mostra. Le opere scelte sono una selezione accurata di miei dispositivi cinetici degli ultimi 10 anni. Abbiamo pensato a un viaggio magico e onirico all’interno dei miei strumenti ottici. All’interno degli spazi espositivi si assaporeranno le pieghe del design del passato e si giungerà a toccare, e anche a evocare, il sapore del gioco e della meraviglia sottratta dalla polvere degli oggetti vintage che faccio rinascere attraverso il movimento.

Virgilio Villoresi, Faire de son mieux, 2014, ph Luciano Paselli, courtesy l’artista

L’esposizione Animagia contiene già intrinsecamente nel nome l’aspetto magico del cinema d’animazione, uno dei tuoi ambiti di ricerca da sempre. Ti andrebbe di parlarcene più approfonditamente?
Il cinema di animazione in stop motion ha di per sé un movimento distorto, tremolante… ecco, è proprio l’errore, la distanza da una dinamica reale che suggerisce questo processo di decantazione per cui l’immagine appare in una sua affascinante, artigianale, fantasmatica, fluttuante dimensione che rende magica questa disciplina artistica.

Virgilio Villoresi, Trompe l’oeil, 2016, particolare, ph Luciano Paselli, courtesy l’artista

Per la prima volta esponi le tue macchine a Forlì, luogo che da molti anni si sta affermando nello scenario nazionale come capoluogo dell’intermedialità e videoarte. Come è stato collaborare con la città ma anche con le associazioni e fondazioni locali come Vertov Project e Fondazione Dino Zoli?
Sono veramente molto felice di portare la mia personale a Forlì e collaborare con persone che masticano arte ad altissimi livelli. Un processo che per me è stato del tutto naturale. Mi hanno trasmesso fin da subito il loro desiderio di portare la mia visione, il mio immaginario i questa città e ne sono davvero grato.

Il vernissage, presentato dal Curatore Bruno di Marino e l’artista Virgilio Villoresi, si terrà il 28 agosto alle ore 19 presso la Fondazione Dino Zoli. Un appuntamento alla quale non potete mancare!

Info:

Virgilio Villoresi. Animagia. Dispositivi, visioni, Film.
28 agosto – 7 ottobre 2023 | dal martedì al giovedì, dalle ore 9.30 alle 12.30 / dal venerdì alla domenica, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
Fondazione Dino Zoli,
Viale Bologna 288, Forlì
Ingresso gratuito
http://ibridafestival.it/


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