Lo scorso 20 dicembre a Forlì si è inaugurata la struttura “Architettura Interattiva – visioni dal Miglio Bianco”, innalzata nei Giardini Orselli, che fino al 20 gennaio 2024 sarà fruibile da tutti coloro che visiteranno il centro storico. Si tratta di una installazione artistica che lavora principalmente con l’Intelligenza Artificiale, realizzata dall’artista contemporaneo Igor Imhoff. Un’esperienza interattiva per avvicinare tutti alle nuove tecnologie e all’arte. Il fruitore si trasforma in un’opera d’arte digitale grazie all’intervento dell’AI che rilegge la realtà e il patrimonio culturale in chiave innovativa.
«La realtà interpretata dall’AI è site-specific (ovvero specificatamente creata per la città di Forlì), è progettata per restituire immagini originali con visioni legate alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale del Miglio Bianco, il percorso monumentale del primo Novecento che congiunge la stazione ferroviaria a Piazzale della Vittoria, un’eccellenza culturale e turistica della città di Forlì». L’esperienza aveva esordito nel forlivese proprio durante Ibrida Festival lo scorso settembre, quando Igor Imhoff portò tra le mura di EXATR Nova Reflexa. In quel caso, però, l’AI era stata programmata per codificare il corpo del pubblico come alieno, ibrido e mutaforme.
«Realizzare il progetto sul “Miglio Bianco” mi ha permesso di capire al meglio come gestire il Machine Learning» mi spiega Igor durante il nostro incontro. «L’AI è uno strumento potente, ma va pilotato con grande cura. In questo caso ho lavorato sulle parole desunte dall’AI facendole osservare le immagini delle architetture storiche di Forlì. Quanto ottenuto è stato relazionato a una descrizione accurata della pittura dei primi del ‘900, mia grande passione e fonte di ispirazione. Tutto ciò è stato combinato a un algoritmo appositamente realizzato dove aspetti delle immagini fotografiche catturate vengono poi riletti dall’intelligenza artificiale, seguendo in modo fedele il mio gusto pittorico e la mia idea di pittura. L’intento è rappresentare, e far vivere a chi si presta al gioco, l’idea pittorica di una immaginaria città ideale».
«Il progetto vuole avvicinare le persone alle arti digitali e all’intelligenza artificiale, facendo scoprire, in modo creativo e artistico, il patrimonio architettonico della città», commentano i curatori dell’installazione Francesca Leoni e Davide Mastrangelo di Vertov Project. «La scelta per un progetto di questa portata non poteva che ricadere su un artista multidisciplinare come Igor Imhoff che da sempre utilizza le nuove tecnologie nei suoi video e installazioni interattive, insieme abbiamo trovato la strada per raccontare il Miglio Bianco come una città ideale». Che dire? Un’esperienza immersiva alla quale non potere mancare, in un periodo storico dove di AI se ne parla molto e spesso con pregiudizio. Igor Imhoff, invece, si riconferma un artista capace di giocare con le nuove tecnologie e renderle proprie e Architettura interattiva ne è un chiaro esempio.
Sara Papini
Info:
Igor Imhoff. Architettura interattiva – visioni dal Miglio Bianco
Forlì, Giardini Orselli
20/12/2023 – 20/01/2024
Dalle ore 18.30 alle 22.30, tutti i giorni, accesso libero
Website: http://www.vertovproject.com/ / https://publione.it/
https://www.scopriforli.it/servizi/eventi/cerca_fase03.aspx?ID=14442
Nasce a Genova ma attualmente vive a Bologna, città dove si è laureata all’indirizzo CITEM con una tesi sulla videoarte. Lavora nel mondo degli eventi nel settore della produzione ed è cultrice della materia di Studi Visuali all’UNIBO.
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