ArtePadova 2023

Dal 10 al 13 novembre 2023 (con vernice giovedì 9 novembre a partire dalle ore 18.00) i Padiglioni 1, 3, 4, 7, 8 e galleria 78 di Padova Fiere saranno animati da ArtePadova, che tocca il traguardo della su 33° edizione: cinque giorni all’insegna dell’arte, con oltre 15mila opere in mostra su 28mila mq di superficie espositiva e la partecipazione di circa 300 espositori.

Enzo Cacciola, “Cemento e asbesto”, 31-05-1974, cm 80 x 110, opera esposta nello stand della Galleria Santo Ficara arte contemporanea

ArtePadova è caratterizzata dalla capacità di riuscire a coniugare il mercato dell’arte moderna con quello dell’arte contemporanea presentando ogni anno un’ampia rosa di artisti selezionati fra le migliori firme italiane e straniere, in un valzer di correnti artistiche che spaziano dal Realismo all’Astrazione, dalla Pop Art sino all’Arte Concettuale e all’Arte Povera. Anche quest’anno la kermesse permetterà un’ampia varietà di scelta per tutti i tipi di collezionismo. Per i collezionisti che vogliono puntare sui cavalli vincenti, in fiera sarà possibile trovare opere dei grandi interpreti dell’arte italiana del ‘900, come Lucio Fontana, Massimo Campigli, Emilio Isgrò, Piero Gilardi, Carla Accardi, Giorgio Griffa e Alighiero Boetti, per citarne solo alcuni. Da segnalare inoltre un artista come Enzo Cacciola, dalle quotazioni sempre più in ascesa, e che sarà proposto da Santo Ficara arte contemporanea, galleria che ha la sede operativa nella città di Firenze ed è una presenza storica di questa fiera.

Alighiero Boetti, “Attirare l’attenzione”, 1991, cm 21 x 21, ricamo su tessuto, opera esposta nello stand di Colossi Arte

ArtePadova già in passato si è distinta per saper intercettare le nuove tendenze del mercato, ad esempio dando ampio spazio al gruppo d’avanguardia giapponese Gutai, e quest’anno la presenza delle opere di Marinella Senatore, che sarà proposta dalla Galleria Mazzoleni di Torino, ne è un esempio pertinente. ArtePadova non è solo un importante palcoscenico per artisti affermati o che si stanno affermando, ma anche per talenti emergenti che saranno presenti nella sezione Contemporary Art Talent Show, riservata a gallerie, associazioni, artisti indipendenti e collettivi che propongano opere d’arte dal costo inferiore ai 5mila euro, sezione arricchita dal Premio C.A.T. e dal Premio Banca Mediolanum. Per il terzo anno consecutivo si conferma inoltre l’abbinamento con Antiquaria Padova, storica rassegna di Arte Antica, in programma da sabato 4 a domenica 12 novembre, all’interno dei padiglioni 1 e 3. Un unico biglietto permetterà al pubblico di visitare entrambe queste manifestazioni, spaziando dal Medioevo al contemporaneo.

Elisabetta Bacci, “Untitled” dal ciclo “Siam”, 2023, acrilico su tela, cm 25 x 25, opera esposta nello stand della rivista Juliet

In virtù della sua fortunata posizione geografica nel cuore del Nord-Est, Padova è da sempre una città al centro di relazioni economiche e culturali, importante punto di scambio non solo con le regioni Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e centro Italia, ma anche con Austria, Slovenia e Croazia, nonché punto di sosta di un variegato pubblico mitteleuropeo: ecco perché essa è stata scelta come sede di una delle più importanti iniziative fieristiche del settore artistico, notevole sia per l’affluenza di visitatori e sia per il successo economico dei tanti operatori del settore. Il Veneto con le sue 500mila imprese è uno dei distretti produttivi più importanti d’Europa, il tasso di imprenditorialità ha segnato una diffusione di imprese sul territorio regionale che corrisponde a 10.2 unità per 100 abitanti, densità sensibilmente superiore a quella nazionale, mentre il tasso di disoccupazione (2,7%) è tra i più bassi in Italia.

Carla Accardi, “Untitled”, 1997, tempera vinilica su tela, cm 50 x 70, opera esposta nello stand della Galleria Mazzoleni

 I rapporti con l’estero sono un aspetto importante dell’economia veneta, la Regione, infatti, vanta il 12% dell’export nazionale. Padova con le sue 112mila imprese ha il primato del maggior numero di aziende attive presenti nel territorio veneto. L’area è una delle più ricche d’Italia, il valore complessivo del PIL provinciale si attesta sui 28 miliardi di euro, con un valore di 31mila euro per abitante, decisamente al di sopra della media nazionale. Ecco i motivi forti di una fiera che pur non potendo competere con Art Basel o con altri mercati in crescita esponenziale, come quello dell’Estremo Oriente, rimane un punto di riferimento del Nord Italia, per un’area che possiamo ragionevolmente definire macroregionale. Ad ArtePadova, Juliet partecipa con stand editoriale e portando, accanto a centinaia di riviste e prodotti editoriali, le opere di Elisabetta Bacci, Nino Barone, Bonomo Faita, Carlo Fontana, Ferdy Poloni. In anteprima sarà presentato il calendario 2024 prodotto da Juliet assieme a Sinegraf.

Fabio Fabris 

Info:

ArtePadova, Padova Fiere
Vernice: giov 9 novembre, dalle h 18.00
10, 11, 12 nov, h 10.00 -20.00
13 nov, h 10.00 -13.00
https://www.artepadova.com/


RELATED POST

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.