Per il secondo anno consecutivo, Urbs Picta partecipa a Bridge Film Festival, concorso cinematografico ideato da Diplomart e giunto quest’anno alla sua 6^ edizione: quattro giorni di lungometraggi, cortometraggi, performance teatrali, musicali e di sound and digital art, workshop, esposizioni, degustazioni, con ospiti internazionali e una giuria specializzata.
Per la sezione arti visive Urbs Picta lancia una call for artists che prevede una residenza di 15 giorni presso Spazio Bedeschi, partner dell’iniziativa, finalizzata alla realizzazione di un’installazione site specific presso l’Antica Dogana di Fiume ai Filippini e una mostra a Spazio Bedeschi.
GO BEYOND, GO SLOW – ANDARE OLTRE, ANDARCI LENTAMENTE
Una doppia caption da parte del Bridge Film Festival alla sua 6^ edizione: il 2019 è sia l’anno Leonardiano sia l’anno del turismo lento e sostenibile.
La sede della manifestazione si conferma, come ormai da tradizione, l’Antica Dogana di Fiume ai Filippini, messa a disposizione da Canoa Club Verona, direttamente in riva all’Adige: non potevamo allora non citare la lentezza antica del suo fluire nonostante i cambiamenti caotici della città che gli è cresciuta intorno. Il fiume resta un riferimento costante nella storia della città di Verona, pur mutando continuamente nel suo scorrere incessante. Sempre uguale eppure in costante mutamento. Se ci si sofferma a osservarne le acque, a sentirne la voce, si riesce quasi ad avvertire il sapore di quel tempo sospeso, ma bisogna fermarsi per goderne a pieno, rallentare. Invitiamo a riscoprire il piacere dell’attesa che dilata le ore, a tornare col pensiero all’antica navigazione fluviale in cui per raggiungere qualsiasi luogo andava rispettato il ritmo del fiume e il tempo da lui dettato. Invitiamo a riscoprire quella capacità di aspettare che noi tutti, nelle nostre vite frenetiche, abbiamo perduto. Allo stesso tempo intendiamo aderire alle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, un uomo che di pazienza deve averne avuta tanta: ogni ricerca, ogni invenzione, richiede dedizione, studio, progettazione ed è un percorso fatto di successi e fallimenti, di molteplici e reiterati tentativi. Chissà quante volte ha cancellato e ripercorso i propri passi per sfondare le barriere di dogmi passati verso la costruzione del suo “Uomo nuovo”. Artista, letterato, inventore, Leonardo ha inoltre avuto un rapporto privilegiato con le acque e i loro ritmi ancestrali quando, al servizio degli Sforza di Milano, venne incaricato di realizzare la rete dei Navigli. Lo scorrere delle acque, l’addomesticarne il corso attraverso la costruzione di chiuse, dighe, letti artificiali, erano materie di cui Leonardo ben sapeva e di cui si fece interprete magistrale. Amava ogni aspetto della natura, la contemplava lentamente per scoprirne i segreti e riuscire poi a dominarne la forza.
“Go beyond, go slow – andare oltre, andarci lentamente” si riferisce proprio a questo: alla riscoperta di ritmi naturali anche e soprattutto nelle pratiche artistiche, sottraendosi alla frenesia del mondo contemporaneo per superare ogni limite.
L’installazione site specific
L’artista o gli artisti selezionati saranno chiamati a proporre un progetto concettualmente vicino al tema del flusso temporale come attesa e sospensione, che sappia dialogare con gli spazi dell’Antica Dogana di Fiume, tenendone presenti le peculiari caratteristiche: location all’aperto di cui si possono utilizzare gli spazi del terrapieno sopraelevato a destra dell’ingresso per una superficie massima totale di 4 mt x 4 mt senza toccare le pareti.
L’installazione dovrà essere pronta per il giorno 10 luglio e sarà esposta per tutta la durata del Bridge Film Festival.
La residenza
Spazio Bedeschi mette a disposizione uno studio con letto matrimoniale, bagno, cucina, zona lavoro, zona espositiva nel quartiere centrale di San Zeno per una durata di 15 giorni. Non è compreso il vitto.
La mostra
Al termine della residenza è prevista la realizzazione di una mostra i cui contenuti saranno da concordare con la Direzioni Artistica e i curatori del progetto.
Per tutte le immagini: Meri Tancredi e Piero Chiariello, Zone di galleggiamento, 2018, installazione site-specific
Requisiti di ammissione
La call è dedicata a tutti gli artisti che intendono candidarsi, di qualsiasi età e nazionalità.
Modalità di candidatura
Inviare via mail un unico allegato di max. 10 MB un file PDF con:
– Application Form compilata e firmata;
– Progetto espositivo (descrizione del progetto; scheda tecnica dettagliata; immagini, schizzi o render);
– CV e Portfolio.
– Un’immagine in formato jpg ad alta risoluzione (300 dpi) esemplificativa del progetto.
Non saranno ammessi candidati che inviino documentazione parziale o in formato diverso rispetto a quello indicato.
I materiali dovranno essere inviati all’indirizzo opencall@urbspicta.org con oggetto: “Candidatura Bridge Film Festival 2019 + nome dell’artista” entro e non oltre i termini di scadenza della presente call.
Non saranno ammessi candidati che inviino la propria candidatura ad altri indirizzi diversi da quello indicato.
DEADLINE
Giovedì 6 giugno 2019 ore 24.00
La comunicazione del progetto selezionato avverrà entro sabato 8 giugno 2019.
RESIDENZA
Dal 29 giugno al 13 luglio 2019 presso Spazio Bedeschi (Verona)
FEE
L’Associazione Culturale Urbs Picta mette a disposizione una borsa di studio del valore di 1.000,00 per la realizzazione dell’opera + alloggio gratuito in residenza e realizzazione di una pubblicazione.
COMMISSIONE
Jessica Bianchera, Presidente di Urbs Picta, critico e curatore indipendente; Ginevra Gadioli, Presidente Diplomart e Direttore artistico di Bridge Film Festival; Tiziano Bellomi, artista; Manuela Bedeschi, artista, collezionista e direttrice di Spazio Bedeschi; Luigi Spellini, responsabile Antica Dogana di Fiume ai Filippini, Canoa Club Verona.
is a contemporary art magazine since 1980
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