La Galleria Michela Negrini si occupa di arte contemporanea, rappresentando e collaborando con artisti, nazionali e internazionali, che operano attraverso una grande varietà di mezzi: dalla fotografia alla pittura, dal disegno alla scultura, dal video all’installazione e alla performance. Tra gli artisti che hanno lavorato con questa galleria ricordiamo: Paolo Canevari, Joseph Kosuth, Liliana Moro, Thukral e Tagra, Wang Tong.
“Beyond Time” è il titolo della personale di CANAN (Istanbul, 1970), con cui Michela Negrini prosegue la stagione espositiva e la prima mostra personale in Svizzera dell’artista, femminista e attivista turca che fin dal 1998 realizza opere che indagano la rappresentazione di genere, del corpo e della sessualità. Guardando in profondità ai “miti” antichi, moderni e contemporanei, legati a strutture di potere, genere e corpo, la mostra propone una lettura della pratica dell’artista attraverso opere che affrontano i diversi aspetti della psiche umana sotto forma di creature soprannaturali e figure archetipiche, culminando in un universo multidimensionale, mistico e simbolico. Nonostante i media utilizzati siano estremamente diversi tra loro – sculture, ricami, video e miniature – la mostra esplora in modo coerente la persistenza di paradigmi mitici nella definizione del valore e del significato della vita umana. Nei suoi più recenti lavori, l’artista, partendo dall’analisi della cosmologia tradizionale, porta la propria analisi a un nuovo livello di conoscenza, rivelando come le vecchie narrazioni possano essere trascinate attraverso nuove cornici morali per legarle all’esperienza contemporanea.
Proseguendo nella propria indagine, CANAN esamina i simboli presenti nella coscienza collettiva e del subconscio, riflettendo su come questi modellino i comportamenti e le relazioni umane. Questi simboli, un vero e proprio linguaggio a-temporale e non determinato dalla geografia, scandiscono la nostra quotidianità e definiscono il nostro rapporto con gli altri e con la storia, diventando un linguaggio comune, i cui significati abbracciano una moltitudine di elementi e sfaccettature differenti spesso contribuendo alla nostra interpretazione e comprensione dei tempi passati, partendo però da una prospettiva contemporanea. “Beyond Time”, in un ambiente piccolo e raccolto, accoglie e coinvolge il pubblico proponendo una sorta di esperienza mistica e rituale, dove le opere d’arte evocano un senso di speranza e dove ogni visitatore trova i propri significati, grazie alle forme, i colori, i suoni e i simboli cui i diversi lavori rimandano, lasciando le menti libere di costruire il presente usando sia esperienze passate sia sogni per il futuro. Animali e creature che esistono solo nelle fiabe, tessuti dai colori vivaci e paillettes collegano la galleria a un mondo di fantasia tramite un gioco di luci e ombre, stabilendo una connessione tra il mondo visibile e invisibile, tra il reale e l’immaginario, invitandoci a confrontarci con le nostre paure e i nostri desideri, in una specie di narrazione che si sostituisce al sacrificio originario.
In mostra il video “Women Bathing in Moonlight” (2017), che è stato girato in una notte di luna piena sull’isola turca di Burgazada, una delle Isole dei Principi, vicino a Istanbul, si confronta con il ciclo “Falname” che si sviluppa in settantuno miniature ispirate ai personaggi della mitologia islamica. “Falnama” è un genere di letteratura turca e iraniana che risale alle tradizioni del XVII secolo, in origine una forma di bibliomanzia: un oracolo, un sistema di predizione utilizzato da tutte le classi, che richiedeva – prima di procedere – di praticare una qualche forma di purificazione personale. Con l’approccio di un narratore e concentrandosi in modo contemporaneo alla pittura in miniatura, CANAN non la tratta solo come un oggetto storico, ma sottolinea il suo potenziale teorico come forma d’arte contemporanea e una modalità per reinventare la predizione del futuro. Un recupero della tradizione come abbiamo visto in molti altri autori del nostro presente. “Gönül Dili / Heart of Endearment”, è un lavoro realizzato per la 4° Biennale Internazionale di Mardin (2018) e si riferisce alla natura simbolica e intuitiva della psiche umana. Creature folcloristiche, uccelli, figure di animali e fiori sono ricamati su delicati arazzi di tulle di varie dimensioni. Le loro ombre si riflettono sulle pareti, creando un dipinto di luci e ombre, caratterizzato da motivi decorati, simbolo dello spirito umano, e danzando sulle pareti, evocano simboli di purificazione e guarigione. Un insieme articolato di proposte che tocca l’aspetto del più recondito pensiero femminile non solo nei contenuti proposti ma anche in una evidente manualità.
Bruno Purek
Info:
CANAN. Beyond Time
02/12/2021 – 28/02/2022
preview: 01/12/2021
performance: 01/12/2021, h 14.00-20.00; 02/12/2021, h 12.00-20.00 su appuntamento/ RSVP
Galleria Michela Negrini
via Dufour 1
6900 Lugano (CH)
tel. 0041 91 9211717
info@michelanegrini.com
www.michelanegrini.com
CANAN, GönülDili / Heart of Endearment, 2018, installation view, Peacock, 120 x 150 cm, tessuto, filo, paillette e tulle. Courtesy l’Artista e Galleria Michela Negrini
CANAN, Ay Işığında Yıkanan Kadınlar / Women Bathing in Moonlight, 2017, HD video 4’42’’. Courtesy l’Artista e Galleria Michela Negrini
CANAN, Gönül Dili / Heart of Endearment, 2018, installation view, Deer, 165×193 cm, tessuto, filo, paillette e tulle. Courtesy l’Artista e Galleria Michela Negrini
CANAN, Gönül Dili / Heart of Endearment, 2018, “Pavone”, tessuto, filo, paillette e tulle, 165 x193 cm, dettaglio. Courtesy l’Artista e Galleria Michela Negrini
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