READING

Catania accoglie i muri originali di Banksy, in mo...

Catania accoglie i muri originali di Banksy, in mostra alla GAM

Dopo il successo delle precedenti tappe espositive, a Mestre e a Monza, è stata inaugurata alla GAM di Catania, lo scorso 13 luglio con una temperatura estiva che toccava i trentacinque gradi, la mostra itinerante di Banksy  prodotta e organizzata da MetaMorfosi Eventi in collaborazione con Demetra, patrocinata dal Comune di Catania e curata dalla storica dell’arte Sabina De Gregori. Già nella scelta del titolo, “Banksy sbarca a Catania”, suona forte il verbo “sbarcare”, più connesso alle notizie di cronaca dei migranti che alle azioni di street art, ma in effetti l’artista – o chi per lui visto che non ne conosciamo né il volto né la reale entità – ha sempre puntato la sua attenzione verso ciò resta ai margini della nostra contemporaneità.

Banksy, “Season’s greetings”, 2018, vernice spray su muro di mattoni, Brentwood (UK), Brandler Galleries, ph. courtesy MetaMorfosi Eventi

Banksy, l’artista divinizzato, proveniente più dalle parole taciute e censurate dei marciapiedi del mondo, conferisce nuova vita ai mattoni dei muri urbani, riuscendo ad attivare nei suoi osservatori uno spiccato senso umoristico: quel “sentimento del contrario” di natura pirandelliana su temi attualissimi, quali le disuguaglianze sociali, l’inquinamento, le guerre. Tre dei suoi muri sono arrivati a Catania grazie a una imponente e complessa organizzazione di trasporto e autorizzazioni delle dogane, viste le tonnellate di peso. «Proprio questi muri rappresentano la parte più importante della mostra, che si distingue dalle altre su Banksy perché il pensiero predominante è stato quello di aggiungere valore al percorso critico, a tutto il lavoro di “sacralizzazione” operato dal pubblico e dal sistema stesso dell’arte. Ho voluto i suoi muri perché, decontestualizzati dalla strada, acquistano più potenza in un museo. Oggi Banksy viene considerato una divinità nonostante le sue opere derivino da un principio di street art» ha dichiarato la curatrice De Gregori.

Banksy, “Robot/ Computer Boy”, 2010, vernice spray su muro di mattoni, Brentwood (UK), Brandler Galleries, ph. courtesy MetaMorfosi Eventi

Il primo dei tre lavori originali, piovuti come “meteoriti” in un luogo con cui non hanno nulla a che fare è “Season’s Greetings, un muro di grandi dimensioni dipinto da Banksy nel 2018, a Port Talbot, in Galles, installato nell’area espositiva del centro commerciale Centro Sicilia con il patrocinio del Comune di Misterbianco. Su questo muro è ritratto un ragazzino con le braccia spalancate e la lingua tesa fuori dalla bocca con l’atteggiamento di chi sta assaporando i fiocchi di neve che cadono dal cielo. Fiocchi che, però, girando l’angolo, sono resti di cenere che si levano da un bidone dell’immondizia in fiamme. Un messaggio di denuncia verso l’inquinamento perpetuato ai danni del pianeta con la totale indifferenza dei sistemi di potere.

Banksy, “Heart Boy”, 2009, vernice spray su muro di mattoni, Brentwood (UK), Brandler Galleries; “Girl with balloon”, 2004-2005, serigrafia su carta, London (UK), Emilia and Alessandro Private Collection, ph. courtesy MetaMorfosi Eventi

Il secondo muro esposto è “Heart Boy”, creato nel 2009 su un palazzo di Goswell Road a Islington, vicino alla King’s Cross Station di Londra, sui quali mattoni è stato raffigurato ancora una volta un ragazzino, reduce dall’aver disegnato un cuore rosa su altri mattoni urbani, con vernice sgocciolante. Banksy vuole in questo modo puntare l’attenzione sulla libertà di rovesciare gli stereotipi di genere. Il terzo, esposto alla GAM, è “Robot/Computer” e si riferisce a uno stencil apparso sulla parete esterna dell’hotel Grosvenor in Belgrave Road, a Torquay, nel 2010. Anche qui l’immagine di un bambino, questa volta inginocchiato con in testa un cartone a forma di robot: ha appena finito di disegnare un altro robot più grande di lui, la cui testa coincide con la presa d’aria che apparteneva alla cucina dell’hotel. C’è chi ha visto in questo muro un messaggio autoreferenziale, in cui si vede simbolicamente Banksy bambino con il volto coperto. Certamente, la questione dell’identità nascosta è strettamente correlata all’artista, ma è anche un tema attuale e complesso nel mondo dei social, dei media e del web in generale.

Banksy, “No Ball Games”, 2009, serigrafia su carta, collezione privata, ph. courtesy MetaMorfosi Eventi

Nonostante non si conosca il suo volto, le immagini delle sue opere viaggiano in tutto il mondo con una velocità incredibile e sono visioni umoristiche con cui intende far emergere il nostro dissenso, cercando di scuotere la nostra opinione sulle più disparate tematiche legate alla guerra, al cibo, alla pace, alla religione. In mostra a Catania, stare davanti alla lunga sezione delle sue serigrafie e delle sue copertine, come la nota e iconica “Girl With Balloon” fa percepire all’osservatore di essere parte di quel mondo che l’artista vuole rovesciare per ribaltare il pensiero stesso e farci seguire, forse, la direzione di quel palloncino. L’itinerario espositivo comprende anche i lavori iniziali con i suoi riconoscibili topi e le famose scimmie, entrambi replicati in diverse situazioni e, a volte, caricature degli stessi umani. Spiccano le potenti parole, affidate alla triste scimmia che compare in “Laugh Now”, serigrafia su carta del 2003, con indosso un cartello che recita: «Ora ridete, ma un giorno saremo noi a comandare», un riferimento alle scorrettezze e agli imbrogli della politica negli anni della guerra in Iraq. Dalla mostra, dunque, emergono non solo lo sguardo storico e politico sul nostro tempo dal punto di vista “banksyano”, ma le tappe di un processo di sacralizzazione museale di un artista che, pur essendo di identità ignota, è già un mito vivente, assunto a un simbolico “Santo Graal” dell’arte contemporanea.

Info:

Banksy sbarca a Catania
Dal 13 luglio a ottobre 2024
GAM – Galleria Arte Moderna
Mostra prodotta da MetaMorfosi Eventi e Demetra
con il patrocinio del Comune di Catania
Via Castello Ursino 32, Catania
Area Espositiva Centro Sicilia
SP-54 Misterbianco – Centro Commerciale


RELATED POST

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.