Gli artisti sono in quarantena, ma l’arte no. In questa situazione eccezionale, c’è chi si prende cura anche di loro. Su Instagram, ovviamente, il social network preferito del mondo dell’arte, e dove come mai prima d’ora musei e istituzioni culturali italiane si sono messi in gioco nella produzione di contenuti per mantenere attivo il contatto con il pubblico. Qualcuno, del resto, doveva pure continuare a curare l’arte, e le soluzioni creative non mancano.
Ne è un esempio il progetto #ARTISTSINQUARANTINE (“Artisti in quarantena”), nato da un’idea di Giada Pellicari, giovane art consultant e curatrice padovana: un profilo Instagram diventa lo spazio per una mostra virtuale, che prende vita a poche ore di distanza dall’emanazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Decreto DPCM dell’8 marzo che, a causa dell’aggravarsi dell’emergenza Coronavirus in alcune aree del paese, identificava come “zone rosse”, per prime, la Lombardia e altre 14 province del Piemonte, del Veneto, dell’Emilia-Romagna e delle Marche.
#ARTISTSINQUARANTINE si configura insomma come una reazione a questa delicata fase d’incertezza, caratterizzata da un lato dall’isolamento sociale e dall’altro da una condizione di iper connessione. La mostra che non c’è riunisce 12 artisti italiani che in quelle prime zone rosse vivono e lavorano, e che come tali – in un gioco sottile di realtà e finzione – diventano dei “corrispondenti”, chiamati a offrire uno spaccato della scena artistica contemporanea domiciliata all’interno di questi territori.
L’esposizione online Instagram-specific è un progetto in divenire: senza comportare alcuno spostamento fisico, andrà costituendosi un post al giorno, per tutto il periodo di quarantena, fino al 3 aprile. “La mostra” riporta l’ideatrice e curatrice del progetto nel comunicato stampa “prova a essere una risposta a questo momento storico di forte criticità e di grande incertezza economica, dove l’arte e le persone che la producono sono ancora più a rischio e maggiormente fragili”.
A rappresentare Venezia sono Alvise Bittente, Andrea Grotto, Corinne Mazzoli, Maria Morganti, Lucia Veronesi e Sophie Westerlind; per Padova c’è Antonio Guiotto; e ancora Andrea Chiesi per Modena, Marco Gobbi per Brescia, Kamilia Kard per Parigi e Milano, Mara Oscar Cassiani per Pesaro e Urbino, Vera Portatadino per Milano.
Le opere, quasi tutte inedite o create appositamente per l’iniziativa, variano dai media tradizionali alle tecnologie digitali: dai ritratti dai toni intimi e pacati realizzati in pastelli e pittura a olio di Andrea Grotto e Sophie Westerlind, fino alle fotografie con disegno digitale scattate da Kamilia Kard nelle due settimane di isolamento trascorse nel suo appartamento parigino, i lavori postati finora sono testimonianza di un’atmosfera di straniante prigionia domestica e di una surreale condizione di sospensione temporale, ora non più prerogativa delle prime zone rosse ma dell’intera nazione.
I giochi sono interrotti, così come l’andare incessante e frenetico della nostra routine quotidiana, sembra dirci quel pallone da basket in cemento, congelato nell’atto di rimbalzare, bloccato a qualche centimetro dal suolo, opera di Antonio Guiotto. Non ci resta che scoprire il diario degli artisti in quarantena giorno per giorno, ma sempre seguendo il consiglio perentorio del video-meme dell’artista Mara Oscar Cassiani: state a casa.
Laura Guarnier
Info:
#ARTISTSINQUARANTINE
A cura di Giada Pellicari
Con: Alvise Bittente, Mara Oscar Cassiani, Andrea Chiesi, Marco Gobbi, Andrea Grotto, Antonio Guiotto, Kamilia Kard, Corinne Mazzoli, Maria Morganti, Vera Portatadino, Lucia Veronesi, Sophie Westerlind
10 marzo – 3 aprile 2020
Mostra Instagram visibile @artistsinquarantine
#ARTISTSINQUARANTINE
Antonio Guiotto, Chi perde lava i piatti, 2019
Mara Oscar Cassiani, STATE A CASA DIXCARO_ LOL, 2020
Maria Morganti, Inside the masegni (Calle Stella, June 26th 2013). To my mother
Storica dell’arte contemporanea, vive a lavora a Venezia. Contributor per riviste di settore, addetto stampa e content creator, si occupa inoltre dell’organizzazione e della comunicazione di un progetto di residenze d’artista in Piemonte.
NO COMMENT