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Conoscenza e consapevolezza: le prerogative della ...

Conoscenza e consapevolezza: le prerogative della mostra di video arte “Art Routine For Well Being”

Fino a venerdì 17 gennaio 2025 lo Spazio Leonardo di Milano accoglie, come ultimo appuntamento della programmazione espositiva per il 2024, la mostra di video arte a cura di Rebecca Russo, collezionista d’arte contemporanea, filantropa, ideatrice del Metodo Videoinsight®.

Agnieszka Polska, “I am the mouth”, 2016, video, color, sound, 5.45 min., courtesy Videoinsight® Collection

Lo Spazio Leonardo di Milano, appositamente creato per ospitare la creatività delle persone, è pensato come ambiente museale, all’interno del quale le opere dialogano in un’osmosi comune, interrogando il visitatore su quanto proposto. Il contributo della Fondazione Videoinsight® è rilevante al fine ultimo di promuove il benessere psicofisico della persona e della collettività attraverso l’arte contemporanea, introducendo così le opere d’arte nei contesti sociali e lavorativi. «L’Arte – spiega Rebecca Russo – ha il potere di migliorare la qualità della vita e di stimolare le risorse umane; è uno strumento fondamentale per attivare processi di crescita e di evoluzione personale».

Beatrice Pediconi, “Untitled” (Sirene) 2015, video, color, silent 06.46 min., courtesy Videoinsight® Collection

Per l’occasione lo Spazio Leonardo accoglie venticinque opere video di artisti internazionali provenienti dalla Collezione Videoinsight®, prestigiosa raccolta di opere ad alto impatto psicologico. Tra queste spiccano i nomi di Filip Dvorak (1990, Praga, Repubblica Ceca), Damiano Fasso (1976, Vicenza), Marzia Migliora (1972, Alessandria), Shana Moulton (1976, Oakhurst, California), Hans Op de Beeck (1969, Turnhout, Belgio), Beatrice Pediconi (1972, Roma), Alejandro Almanza Pereda (1977, Città del Messico), Agnieszka Polska (1985, Lublino, Polonia), Marinella Senatore (1977, Cava de’ Tirreni) e tanti altri ancora. All’interno del percorso, sapientemente ideato dalla curatrice in otto postazioni, il visitatore può riflettere su varie tematiche come: la necessità di coltivare e preservare amore verso sé stessi, la cura e il rispetto verso gli altri, la valorizzazione verso i propri bisogni e le proprie richieste.

Marzia Migliora, “Forever Overhead”, 2010, single channel video color, sound, 5′ 48”, courtesy Videoinsight® Collection

Ogni postazione ha una finalità e propone tre o quattro opere d’arte al suo interno. «Un esempio – commenta Rebecca Russo – è offerto dalla prima postazione: questa invita lo spettatore ad amare la vita, l’arte e sé stesso. Per rappresentare ciò, sono state selezionate due opere di Damiano Fasso: una di queste emana l’importanza dell’amore verso la vita, abbandonando del tutto la smania bellicosa attuale. Nella seconda opera, invece, ogni esperienza della quotidianità viene tradotta in molecole biochimiche di fisiologia umana». Proseguendo nella visita, un’altra postazione altrettanto stimolante invita il fruitore a ridurre lo stress, ad alleviare il dolore, prendendosi cura del proprio io. Per narrare tale concetto è stato installato il video di Marzia Migliora, il quale ritrae un tuffatore intento a superare con fiducia e motivazione la paura del salto nel vuoto, lanciandosi con coraggio in un’acqua rigenerativa, pura e limpida.

Hans Op De Beeck, “Parade”, 2012, video, color, sound 11.20 min., courtesy Videoinsight® Collection

In comune accordo con quanto precedentemente divulgato e profuso, le opere di Ali Kazma e Marinella Senatore, invitano all’apprendimento e alla conoscenza costanti. Il video di Kazma mostra un’insegnante intenta a spiegare ai propri allievi una coreografia di gruppo. Questi, grazie alla dedizione e alla costanza impareranno la tecnica. Nel medesimo ambiente Senatore, invece, invita persone comuni a credere in loro realizzando i propri sogni di artisti, cantanti, ballerine e tanto altro ancora. «In ogni persona – aggiunge la curatrice – vivono lo spirito artistico e la creatività. Dobbiamo imparare ad assecondare tali stimoli».

Niklas Goldbach, “Ten”, 2010, video, full HD, stereo, color, sound, 12.10 min., courtesy Videoinsight® Collection

L’ultima postazione, dedicata al futuro, presenta tre video a proiezione verticale realizzati da Mary Sue, Sophie Whettnall ed Eulalia Valldosera. L’opera ideata da quest’ultima s’intitola “Dependencia Mutua” e riproduce una donna intenta a pulire in maniera costante e ossessiva la statua dell’imperatore Claudio, situata al Museo Archeologico di Napoli. «Quest’opera – comunica la curatrice – invita ad abbandonare la dipendenza verso qualcosa o qualcuno. Nel nostro tempo dobbiamo continuamente mantenere la nostra autenticità, inseguendole nostre passioni e i nostri interessi in maniera del tutto libera».

Info:

AA. VV. “ART ROUTINE FOR WELL BEING”
10/ 10/ 2024 – 17/01/2025
A cura di Rebecca Russo
da lunedì a venerdì: 09:00 – 18:00
Spazio Leonardo
via della Liberazione 16/a, 20124 Milano
www.leonardoassicurazioni.it


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