A Catania, via San Michele si presenta come una piacevole zona in cui la creatività pulsa e prende vita; muovendo gli occhi da un lato verso l’altro, infatti, ci si accorge di come ogni vetrina o muro regali al passante una ventata di novità seguita dalla curiosità. Una piccola via, in cui arte e artigianato nel loro estro più originale, offrono al pubblico accoglienza, relax e bellezza.
In questa via nel 2014 nasce, per volontà della storica dell’arte Aurelia Nicolosi, la Galleria KōArt, che accoglie gli artisti delle nuove generazioni e alimenta lo scenario dell’arte contemporanea locale. La galleria propone arte figurativa e concettuale e dedica grande attenzione anche alle tendenze legate al design e alla fotografia, sempre più in voga.
L’ultimo evento ospitato dalla Galleria KōArt è una mostra personale di Pierdonato Taccogna, In principio era il cielo, nata da un’idea del curatore Giuseppe Carli e curata, in questa versione catanese, successiva a quella palermitana, da Aurelia Nicolosi e realizzata in collaborazione con il Centro d’arte Raffaello di Palermo.
Pierdonato Taccogna nasce a Triggiano nel 1990, consegue la maturità presso il liceo artistico statale G.De Nittis e prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bari, percorso che sospenderà per dedicarsi interamente all’arte approfondendo in particolar modo, grazie alla ricerca storica, lo studio delle tecniche pittoriche.
La sua poetica si avvale di due elementi fondamentali: la luce, come ossessione (ma anche come esperienza e indagine del mondo fuori dal reale) e la materia vera e propria, che va dalla preparazione del telaio sul quale prenderà vita l’opera, sino alla stesura del colore.
La luce di Taccogna va ricercata in quei bagliori e in quelle evanescenze tipiche della sfera subconscia: l’esperienza va vissuta in prima e in terza persona e si avvale di suoni e profumi, quasi come fossero dei flash che superano la realtà.
Interessante sottolineare il fatto che l’artista non si avvale dell’utilizzo di materiali industriali, tutto viene preparato artigianalmente nel suo atelier seguendo le ricette dei vecchi maestri, particolarità che gli consente di sperimentare nuove e svariate tecniche pittoriche.
In principio era il cielo racconta del legame che intercorre tra l’uomo, il mondo terrestre e l’universo, attraverso la scienza e l’arte contemporanea, il che non può che regalarci bellezza e armonia proprie della forza più assoluta, la Natura. Per questi motivi e per le seguenti ricerche, Taccogna si impegna a osservare con occhi attenti non solo sé stesso, ma anche il mondo che lo circonda, perché solo attraverso questa analisi può arrivare all’alchimia che trasforma la ricerca in poesia.
«Nell’opera di Pierdonato Taccogna – spiega la curatrice Aurelia Nicolosi – rivediamo Turner, Monet, Seurat, Signac, Van Gogh cioè tutti quei pittori in cui la luce e il colore sono diventati parti fondamentali della loro vita e della loro sperimentazione. Sospesi tra passato e presente, i suoi telai sono costruiti sapientemente a mano e i suoi colori sono frutto di una preparazione artigianale antica che recupera i principi della chimica e la proprietà degli elementi. Le sue sono visioni dense di materia, di polveri e di stupore di fronte a fenomeni incommensurabili che l’uomo tenta inutilmente di decifrare. Assieme a lui non ci resta che contemplare la meraviglia e rimanere attoniti di fronte all’esplosione dell’Universo, raccontata con quella passione che solo un vero artista riesce a trasmettere.
E se Galileo per la prima volta puntò un cannocchiale verso il cielo, così Pierdonato, al pari del famoso scienziato, sfida gli stereotipi comuni e le false verità, incantando il pubblico con il suo racconto visivo in cui la volta celeste assume un aspetto sacrale, degno dell’eternità. La sua curiosità lo spinge lontano e nessun buco nero all’orizzonte potrà minacciarne la rotta e il declino».
Info:
Pierdonato Taccogna. In principio era il cielo
a cura di Aurelia Nicolosi
KōArt – Unconventional Place
via San Michele, 28 – Catania
Pierdonato Taccogna, Compositio Stella, olio e vernice su tela-juta, 140 x 140 cm, 77 x 140 cm, 2017
Pierdonato Taccogna, Supernova Green, olio e vernice su tela juta, 50×50 cm, 2017
Pierdonato Taccogna, Hypernova Blue, olio su tela juta, 80×80 cm, 2017
Laureata in Comunicazione e valorizzazione del patrimonio storico artistico e specializzata in Progettazione artistica per l’impresa, lavora a stretto contatto con l’arte contemporanea, facendo di questa la chiave di lettura per ogni approccio lavorativo verso la quale si muove. Art is life il motto attorno cui la sua esperienza lavorativa/artistica ruota.
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