Plasmare la materia, estendere l’intima visione che ciascuno ha sul mondo sino a giungere a una sua completa rivisitazione riscontrabile in esplosioni cromatiche e slanci segnici portatori di un personale e predeterminato retaggio culturale è il collante della collettiva inaugurata da A+B Gallery di Brescia. Il titolo della mostra è Dog in the Window, e vede protagonisti cinque artisti le cui differenze culturali hanno dato origine a una ridefinizione, del tutto singolare, della materia pittorica, una materia che travalica e predomina la pura rappresentazione formale e la semplice narrazione, divenendo contesto marginale.
Le visioni degli artisti trasfigurano il mondo partendo da un’attenta analisi della loro storia personale che, fondendosi con il dato intuitivo, viene restituita in conformazioni da indagare e da percorrere con lo sguardo per cercare quel piccolo e celato dettaglio in grado di sciogliere l’inestricabile nodo gordiano con cui gli autori tentano di mantenere salda la loro personale rappresentazione visiva.
Merve Iseri (Istanbul, 1992), Miguel Marina (Madrid, 1989), Tiziano Martini (Soltau, 1983), Marta Ravasi (Merate, LC, 1987) e Russell Tyler (Summertown, TN, 1981), riflettendo sulla consistenza ed evidenza della materia impiegata, danno origine a differenti e singolari mondi-immagine, la cui prossimità crea una costellazione di realtà apparenti e fittizie e suggerisce una visione parallela che incanta e rapisce, che assorbe lo sguardo perso in un vuoto difficile da colmare.
Merve Iseri dona vita a paesaggi immaginifici utilizzando forme che assumono una valenza simbolica a tratti riconoscibile; le sue conformazioni astratte paiono fluttuare in uno spazio indefinito, in un contesto che non necessita di ulteriori spiegazioni, ma sussiste solo grazie alla sua potenza pittorica.
Strato dopo strato, le dense opere di Miguel Marina svelano e, nel contempo velano un mondo interiore sommerso da pennellate che oscurano e gettano una sottile ombra che man mano si insinua tra l’opera e lo spettatore, una monocromatica oscurità apparente che, se attentamente scrutata, svela la sua processualità operativa.
Uno strato di glossy su una materia scrupolosamente levigata rende le opere di Tiziano Martini una lucente esplosione di forme indistinte, configurazioni uniche che fuoriescono dallo spazio circoscritto dal telaio e si inscrivono nello sguardo di chi le contempla.
Gli spazi della A+B Gallery diventano così terreno di confronti, di scambi e di corrispondenze artistiche e personali, luoghi in cui è possibile instaurare improbabili dialoghi come quelli nati tra le piccole tele di Marta Ravasi, che richiamano silenziosamente l’attenzione con la loro delicatezza, una serie di dipinti a olio su tela che trasportano il visitatore in una dimensione recondita e impenetrabile, e le tele geometriche e uniformi di Russell Tyler, composizioni pragmatiche capaci di riequilibrare il contesto visivo generando simultaneamente e accattivanti realtà dinamiche che non necessitano di ulteriori interpretazioni.
Il risultato è una riflessione sociale che parte dall’immagine sino a giungere all’elaborazione di una possibile modalità innovativa del guardare, una riflessione che, partendo da uno spazio vuoto, delinea un nuovo orizzonte focalizzandosi sul mondo creato da queste immagini da uno sguardo che si moltiplica disseminandosi in una multi potenziale visione.
Alessia Pietropinto
Info:
Merve Iseri, Miguel Marina, Tiziano Martini, Marta Ravasi e Russell Tyler, Dog in the Window
A+B Gallery
18/06/2022 – 24/09/2022
corsetto Sant’Agata, 22 Scala C/primo piano, 25121 Brescia
www.aplusbgallery.it
Merve Iseri, Sub la mer, 2020. Ph. Petrò Gilberti, courtesy l’artista e A+B Gallery
Marta Ravasi, Meloni, 2022. Ph. Petrò Gilberti, courtesy l’artista e A+B Gallery
Dog in the Window, exhibition view, A+B Gallery, Brescia, 2022. Ph. Petrò Gilberti, courtesy A+B Gallery
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