“L’intelligenza artificiale (IA) è un campo della scienza informatica che si occupa della creazione di sistemi in grado di eseguire compiti che richiedono tipicamente l’intervento dell’intelligenza umana. Gli algoritmi di IA sono progettati per apprendere dai dati, riconoscere schemi, adattarsi alle nuove informazioni e prendere decisioni in maniera autonoma. Questi sistemi sono ampiamente utilizzati in diversi settori, come ad esempio la medicina, l’automazione industriale, la guida autonoma e il riconoscimento vocale.

L’IA si basa su diverse tecniche e approcci, tra cui il machine learning, il deep learning, le reti neurali artificiali e l’elaborazione del linguaggio naturale. Grazie ai rapidi progressi tecnologici, l’IA sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con la tecnologia e con il mondo che ci circonda. Tuttavia, sorgono anche delle questioni etiche e sociali legate all’impiego dell’IA, come la privacy, la sicurezza dei dati e l’impatto sull’occupazione umana. È fondamentale valutare attentamente questi aspetti per garantire che lo sviluppo dell’IA avvenga in modo responsabile e sostenibile.”

il testo virgolettato è stato generato dal programma di IA Canva.

Io aggiungerei che lo scarto che gli Artisti hanno sempre creato nel creare nuovi stili e nuove filosofie di pensiero non possono attualmente essere create dall’AI. Questo scarto richiede una dose di illogicità che le macchine attualmente non possiedono. Da pensieri già usati non possono scaturire nuove forme.

Gli Artisti di Evuz Art indagheranno questi aspetti durante la mostra “ABRACADABRA” che deriva dall’aramaico Avrah ka dabra e significa “Creo mentre parlo”.