Data / Ora
Date(s) - 08/06/2024
6:00 pm - 9:00 pm
Luogo
MLZ Art Dep
Categorie
MLZ Art Dep & Wiener Art Foundation
Klara Källström & Thobias Fäldt
Giovanna Repetto
IMAGE Practices of post-representional aesthetics
IN RELATIONS
curated by Francesca Lazzarini
08.06 – 06.07.2024
Opening: 08.06. h 18
MLZ Art Dep & Wiener Art Foundation
Via Roma 15
II floor
I – 34100 Trieste
MLZ Art Dep e WAF sono lieti di presentare la mostra Images in relation. Practices of post-representational aesthetics con opere del duo artistico Klara Källström e Thobias Fäldt e dell’artista Giovanna Repetto. Attenti osservatori delle radicali trasformazioni vissute nel tempo dal fotografico gli artisti in mostra hanno messo a punto pratiche consapevoli e inventive per mobilitare le immagini quali strumenti di creazione di senso e produzione di conoscenza. Mentre il duo Källström-Fäldt usa la strategia della giustapposizione per leggere il presente alla luce del passato e scardinare le narrazioni dominanti del nostro tempo, Repetto si interroga sulla capacità narrativa dell’immagine a cavallo tra i domini del reale e del virtuale. La relazionalità – tra e con le immagini – emerge come chiave di volta per rispondere alla crisi di rappresentazione che la fotografia ha vissuto e per riattualizzare la potenzialità del visivo nell’era del post-fotografico.
Klara Källström e Thobias Fäldt, nati nel 1984 e nel 1978, vivono e lavorano a Göteborg, Svezia. La loro collaborazione è iniziata nel 2005. Tra le loro mostre recenti figurano Klara Källström & Thobias Fäldt, Hasselblad Foundation, Göteborg (2023), Galleri Format, Malmö (2021), Espace Van Gogh, Arles (2021), Lettone Centro per l’arte contemporanea (LCCA), Riga (2020), Le Bal, Parigi (2018), Unseen CO-OP, Amsterdam (2017), Photo Saint Germain, Galerie Jean-Pierre Gros, Parigi (2016), Fotografisk Center, Copenhagen (2016), Krakow Photomonth Festival, Bunkier Sztuki, Cracovia ( 2016). Dal 2008 hanno pubblicato 23 libri tra cui Källström-Fäldt, Walther König (2023), On This Day, B-B-B-Books e Beijing Silvermine (2021). Wikiland 23 giugno 2017 / Regola del 16 soleggiato, B-B-B-Books (2017). L’ultimo dei fortunati / Non puoi sempre ottenere quello che vuoi, B-B-B-Books (2017) e 25 alberi di limone, niente giardinieri, B-B-B-Books (2016). Le loro pubblicazioni si trovano in collezioni museali tra cui Victoria & Albert Museum (Londra), Tate (Londra), Centre Pompidou (Parigi), Maison Européenne de la Photographie (Parigi), LACMA (Los Angeles), MACBA (Barcellona).
Giovanna Repetto (Padova, 1990) Artista e ricercatrice, sviluppa una pratica multidisciplinare esplorando gli stati tra reale e virtuale studiando l’evoluzione e l’archeologia dello spazio e della propria immagine. Nel 2024 è stata artista in residenza presso Museo Novecento e Manifattura Tabacchi a Firenze. Nel 2023 è stata selezionata per il progetto FUTURA alla Fabbrica del Vapore. Nello stesso anno il suo lavoro è stato esposto alla Fondazione Stelline (Milano) e all’Istituto Italiano di Cultura, Praga. Nel 2022 ha presentato il suo lavoro al CHASE Climate Justice Network (Londra) e Baco-Base Arte Contemporanea (Bergamo). Nel 2021 vince il premio Cantica21 e la sua opera è stata inclusa nella Collezione del Museo MAMbo (Bologna). I suoi lavori sono stati presentati in gallerie istituzionali e spazi sperimentali come Museo Novecento (Firenze), Manifattura Tabacchi (Firenze), Fondazione Stelline (Milano), Fabbrica del Vapore (Milano), La Quadriennale di Roma (Roma), Museo MAMbo (Bologna). ), IIC Praga, CHASE Climate Justice Network (Londra), Fondazione Berengo (Venezia), PAV-Parco Arte Vivente (Torino), BACO Base Arte Contemporanea (Bergamo), MonViewing Room (Torino), Casa Capra (Vicenza), Fondazione Francesco Fabbri (Treviso), Sociètè Interludio (Torino), A+A Gallery (Venezia), Dolomiti Contemporanee (Belluno), Isola Art Center (Milano). A partire dal 2014 ha ideato e portato avanti diversi progetti indipendenti come: Immaginarioproject (2014), PALCO (2016) e Hot House (2018).
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