AA.VV. STATO D’IMPREVISTO

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Data / Ora
Date(s) - 29/08/2024 - 13/09/2024
11:00 am - 7:00 pm

Luogo
Scoletta di San Giovanni Battista in Bragora

Categorie


In STATO D’IMPREVISTO sono esposte le opere di sei artisti under 35 che, partendo da più regioni italiane, stanno emergendo nel panorama nazionale e internazionale. Le loro ricerche sono connesse da una prima fase di analisi della realtà e attenta individuazione dei pilastri che la costituiscono. È da questo punto di partenza comune che ognuno di loro declina gli sconfinamenti che sovvertono l’incedere predeterminato di tematiche come esistenza, vissuto, relazione, gesto e identità. Per questa ragione, la mostra indaga il concetto d’imprevisto con l’intento di offrire uno sguardo su atteggiamenti artistici di reazione rispetto alla rottura di ordini prestabiliti, lasciando spazio a tutte le possibilità inattese che ne derivano. La chiave di lettura delle opere è legata all’immaginare inediti percorsi di conoscenza articolati all’interno di dinamiche relazionali e di costruzione dell’identità.

La mostra si apre con le installazioni di Antonio Della Guardia e Greta Maria Gerosa in cui l’immaginazione è in grado sia di sovvertire i simboli di potere che innescare una deviazione di significato, attuando un ribaltamento di ciò che di consuetudine ci si aspetterebbe dal mondo reale. Al primo piano del Palazzo, l’imprevedibilità dell’incontro e dell’entrare in contatto con l’inesplorato caratterizzano le opere di Daniele Di Girolamo e Wang Yuxiang. Concludono al secondo e terzo livello le installazioni di Valerio D’Angelo e Mozzarella Light che, analizzando la storia e la struttura del luogo che li ospita, lavorano sul ripensamento dell’identità e sul rendere manifesta un’imprevedibilità latente e potenziale di un elemento reale.

Gli organizzatori Flaminia Ciuferri e Niccolò Giacomazzi, co-fondatori di FUGU PROJECT, hanno invitato gli artisti sopra menzionati a ragionare sull’imprevisto e ad esplorarne le varie declinazioni, poiché oggi più che mai è necessario accogliere l’inaspettato come strumento per riflettere criticamente sul nostro tempo.

All’opening verrà realizzata la performance Lime di Di Girolamo che consiste in un viaggio sonoro ininterrotto tra musica ambient e sperimentale. I campionamenti, modificati e raccolti durante i viaggi dell’artista, includono registrazioni sul campo delle proteste di Hong Kong del 2019, collaborazioni con artisti durante una residenza a Parigi, suoni dell’energia idroelettrica canadese e molti altri. Durante il periodo di esposizione, VBRA venezia organizzerà un evento musicale abbracciando il concept stesso della mostra. A conclusione verrà presentato il catalogo disegnato da DITO Studio con approfondimenti sul tema a partire dalle opere presentate e dall’esperienza vissuta nell’isola di Venezia.


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