Data / Ora
Date(s) - 14/12/2024 - 18/01/2025
6:00 pm
Luogo
YAG/garage
Categorie
Terrestre
a cura di Gioia Di Girolamo
Inaugurazione sabato 18 dicembre 2024, ore 18
14 dicembre – 18 gennaio 2025, su appuntamento
Luogo: YAG/garage, Via Caravaggio, 125, 65125 Pescara
YAG/garage presenta “Terrestre”, una mostra a cura di Gioia Di Girolamo, che invita il pubblico a esplorare la condizione umana e la sua relazione con il pianeta attraverso le opere di cinque artisti: Elena Cilli, Lorena Florio, Romeo Roxman Gatt, Alice Pilusi e Chris Rocchegiani. “Terrestre” propone una riflessione sull’identità umana e la nostra responsabilità verso il mondo, in un percorso che intreccia dimensioni personali e collettive, in un contesto globale in rapida trasformazione.
Il titolo stesso, “Terrestre”, richiama alla mente il concetto di “esserci”, come proposto da Martin Heidegger: un’esistenza consapevole, che si confronta costantemente con il proprio ambiente e con l’identità complessa dell’essere umano. Questo tema si sviluppa attraverso le opere degli artisti, che esplorano differenti approcci alla condizione umana, alla sostenibilità e al rapporto tra identità e ambiente.
Gli Artisti e le Opere
Lorena Florio indaga le complessità dell’identità e il rapporto tra potere e controllo. Attraverso la manipolazione di immagini e sculture, Florio esplora la memoria e la metamorfosi, rivelando la tensione tra il nostro essere umano e le influenze esterne che ci modellano. Le sue opere riecheggiano il pensiero di Michel Foucault, che considera l’identità come un costrutto sociale, continuamente plasmato e rinegoziato.
Chris Rocchegiani ci offre una riflessione sull’identità come processo di continua trasformazione, attraverso una pittura e un’espressività visiva che esplorano il divenire e la mutevolezza dell’essere umano. Il suo lavoro è in dialogo con il pensiero di Friedrich Nietzsche, che concepisce l’identità come entità in costante evoluzione, capace di reinventarsi in un’ottica fluida e poliedrica.
Romeo Roxman Gatt affronta le tensioni tra umano e mondo materiale, esplorando i temi della sessualità, del consumo e della tecnologia. Le sue opere trattano l’interazione tra identità e cultura automobilistica, offrendo uno sguardo critico sul comportamento machista e la feticizzazione degli oggetti. Questo
percorso richiama la “società liquida” di Zygmunt Bauman, dove i confini identitari sono in costante ridefinizione.
Elena Cilli ci invita a riscoprire un legame primordiale con la natura attraverso installazioni che utilizzano elementi come la terra e la cera. La sua opera esprime un’etica basata sull’affettività e il rispetto per l’ecosistema, suggerendo un ritorno alle radici. Come Henry David Thoreau ci ha insegnato, la natura è una dimensione essenziale dell’esistenza terrestre, un luogo di riconnessione e di rifugio.
Alice Pilusi esplora il mondo onirico e il subconscio, affrontando la complessità dell’identità umana attraverso una lente che richiama l’infanzia e i suoi contrasti. Le sue opere evocano l’idea freudiana di “perturbante”, quel confine sottile tra il familiare e l’inquietante, esplorando il desiderio di innocenza e la complessità dell’essere terrestre.
“Terrestre” è una riflessione collettiva e personale sulla condizione umana e sulle nostre responsabilità come abitanti del pianeta. Le opere esposte invitano il pubblico a confrontarsi con temi di identità, sostenibilità e libertà, in un percorso che cerca di rivelare cosa significhi davvero “essere terrestri” oggi.
La mostra è aperta su prenotazione, fino 18 gennaio 2025, negli spazi di via Caravaggio 125 a Pescara.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: info@yag-garage.it / www.yag-garage.com
Contatti Stampa:
Madeleine Maresca
380 686 8513
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