Data / Ora
Date(s) - 30/11/2024 - 18/01/2025
5:00 pm - 7:30 pm
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Il progetto nasce da una riflessione sulla crisi ecologica che stiamo vivendo e su come essa metta in discussione l’antropocentrismo che ha portato ad assoggettare la natura all’uomo. Ma cosa succederebbe se il genere umano smettesse di essere al centro del mondo? È ancora possibile recuperare un rapporto tra individui umani e il pianeta che abitano?
I cinque artisti in mostra, Giuseppe Colombo, Matti Hintikka, Elina Länsman, Sebastiano Mortellaro e Olli Romppanen, attraverso le loro opere mostrano la connessione intima tra l’essere umano e la natura, riflettendo su sé stessi e sull’insieme di relazioni con ciò che esiste.
L’opera d’arte è la risposta degli artisti alle ansie della nostra epoca, un potente strumento di sensibilizzazione e interpretazione del presente, un mezzo di analisi di questo nuovo rapporto tra natura e uomo, dove quest’ultimo non è più la misura presunta di tutte le cose. Il crollo dell’umanesimo eurocentrico e androcentrico apre orizzonti multipli dove la svolta postumana diviene una felice opportunità per decidere insieme chi e cosa vogliamo divenire rapportandosi ad armi pari con il pianeta che abitiamo.
Donna Haraway, tra le principali esponenti del pensiero postumano, ecologico e femminista contemporaneo, afferma che «La natura non è un luogo fisico in cui recarsi, non è un testo da decifrare in base ai codici della matematica o della biomedicina. Non è l’alterità che offre origine, materie prime e servizi. La natura è, strettamente, un luogo comune». La natura è in tutto e per tutto un artificio umano. Fare una critica di questo artificio significa immaginare che altri artifici sono possibili, a partire dai quali entità biologiche e tecnologiche in continua trasformazione troveranno uno spazio di coesistenza su questo pianeta.
After human
The earth without us
30.11.24 – 18.01.25
CLOU – Via Dott. Pluchino, 16 Ragusa
ORARI DI APERTURA:
MARTEDì/VENERDì 17:00 /19:30
SABATO SU APPUNTAMENTO
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