Data / Ora
Date(s) - 05/07/2024
6:00 pm - 8:00 pm
Luogo
Trieste Contemporanea -Studio Tommaseo
Categorie
Trieste Contemporanea ospita venerdì 5 luglio alle ore 18 allo Studio Tommaseo la conferenza di Michela Lupieri Archivio & Collezione Marzona. Contro narrazioni, analogie, pratiche sperimentali, esercizi di lettura.
La conferenza segna la presentazione del progetto curatoriale di ricerca della durata di un anno di Michela Lupieri, che ha ricevuto il sostegno del programma Italian Council (2023) ed è stato sviluppato con la collaborazione dei seguenti partner culturali: Hamburger Bahnhof – Nationalgalerie der Gegenwart, Berlino; Akademie der bildenden Künste, Vienna; AdA Archiv der Avantgarden – Egidio Marzona SKD, Dresda; Libreria Martincigh, Udine; Trieste Contemporanea, Trieste.
Michela Lupieri, curatrice e ricercatrice d’arte contemporanea, è dottoranda in Storia dell’Arte alla TU Universität di Dresda dove sta ultimando la scrittura della tesi sulla Collezione e Archivio Marzona, una narrazione sulla struttura dell’intero sistema, articolata intorno a temi specifici e parole chiave, al fine di interrogare la sua complessità in termini di tipologia di oggetti e di luoghi in cui si trova.
Lupieri ha conseguito il Master in Arti Visive allo IUAV di Venezia. Dal 2018 al 2020 ha collaborato con il dipartimento di ricerca di AdA – Archiv der Avantgarden Egidio Marzona a Dresda. Dal 2018 al 2023 è stata curatrice di In Sesto, premio internazionale parte del festival d’arte contemporanea Palinsesti. Nel 2021 e 2022 ha insegnato Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti Tiepolo di Udine. Nel 2021 ha co-ideato il festival Ephemera sulla cultura immateriale. Nel 2023 il suo progetto Marzona Collection & Archive. Counternarratives, analogies, experimental practices, reading exercises viene finanziato dalla Direzione Generale per la Creatività Contemporanea, Ministero Italiano della Cultura, programma Italian Council (2023).
Lupieri tiene regolarmente conferenze e workshop in istituzioni artistiche internazionali e scrive per cataloghi e riviste d’arte.
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