Data / Ora
Date(s) - 01/10/2024
6:30 pm
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Inaugura a Torino martedì 1° ottobre 2024 alle ore 18,30 presso Con/Temporary Spaces Santa Teresa (Ex-Teatro Macario) “Vivere a colori” di Bruno Casetta, mostra a cura di Ermanno Tedeschi visibile fino al 15 ottobre.
L’esposizione, composta da una ventina di opere, racconta il favoloso immaginario dell’artista, che in ogni quadro, tra colori sgargianti e ambientazioni iconiche, ha dato forma alla gioia di vivere e all’energia creativa che da sempre lo contraddistinguono e che l’hanno ispirato e incantato.
“Vivere a colori – spiega il curatore Ermanno Tedeschi – è tratto da una canzone di Alessandra Amoroso ed è il titolo che meglio si addice a rappresentare questa mostra. Conosco da molti anni l’artista torinese e i suoi lavori: fin dal primo momento in cui l’ho incontrato, ho subito percepito quanto la sua arte fosse la trasposizione su tela della sua personalità. Autenticità, semplicità, solarità e gentilezza sono le caratteristiche che contraddistinguono Bruno Casetta, protagonista di un’arte mai banale e pittore sempre attento e sensibile alla realtà che lo circonda”.
In un tripudio di colori e mondi fantastici si potrà seguire un caleidoscopico percorso di dipinti a olio, dove le pennellate sono colori puri accostati uno accanto all’altro, alla maniera degli impressionisti, che Casetta conosce e apprezza fin dai primi viaggi giovanili a Parigi. Delaunay è il pittore da cui inizialmente è stato ispirato, per i vortici e per l’uso del colore. Successivamente è passato a una pittura più materica, con movimenti rapidi e pennellate grandi ed espressive, che contribuiscono all’impressione di movimento e di eccitazione, imprigionando la luce per trasmetterla allo spettatore.
“Dipingo la Luce, il movimento e l’energia usando il colore. Il soggetto – precisa l’artista Bruno Casetta – è ininfluente, dipingo qualsiasi situazione che mi suggerisca almeno due di questi elementi. A volte la luce è solare, a volte è il gioco delle lampade di notte. L’importante è non essere banale e riuscire a dare una visione diversa, la mia, concentrata più sulle emozioni che i soggetti provocano che sulla loro descrizione”.
Una pittura figurativa e, nello stesso tempo, immaginaria, che descrive precisi riferimenti alla natura e ai luoghi conosciuti. I mercati, come quello di Porta Palazzo, i paesaggi torinesi con i suoi caratteristici tram, i grappoli d’uva, che sembrano appena raccolti in un vigneto, le fabbriche dismesse, gli elefanti e i panorami marini sono i soggetti che più rappresentano la sua sensibilità, i momenti di felicità e di tristezza.
Numerosi i sostenitori e gli endorser dell’artista, da Piero Chiambretti a Guido Curto, da Angelo Mistrangelo a Massimo Centini che hanno nel tempo rimarcato attraverso dediche e scritti la sua visione personale e sublimata del mondo, ponte tra passato e realtà immaginifica, un autodidatta dalle doti irripetibili la cui arte è caratterizzata dall’uso preponderante del colore e dagli scenari vibranti.
Le opere saranno esposte negli spazi temporanei dell’ex-teatro Macario in Via Santa Teresa 10d a Torino: si tratta di uno spazio in disuso in città, rinato grazie all’arte e all’impegno dell’organizzazione Artàporter con un Con/Temporary Space, lo storico teatro Macario dove l’attore piemontese si esibiva e il cui destino è rimasto incerto da tempo.
CON IL CONTRIBUTO DI VIGNETI VALLERONCATI
La mostra di Bruno Casetta è aperta al pubblico in modalità gratuita e coinvolge anche la cantina VIGNETI VALLERONCATI: durante il vernissage e per tutta la durata della mostra sarà offerto in degustazione il vino d’autore “FLO” con etichetta disegnata dall’artista.
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INFO
fino al 15 ottobre 2024
Con/Temporary Spaces Santa Teresa
(Ex-Teatro Macario)
Via Santa Teresa 10d
dal lunedì al sabato 15.30-19.30
info@artaporter.it
per appuntamenti contattare Bruno Casetta al numero di telefono 392 0740170
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