Data / Ora
Date(s) - 23/03/2022
5:00 pm - 6:00 pm
Luogo
Fondazione smART - polo per l'arte
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Fondazione smART – polo per l’arte presenta mercoledì 23 marzo alle ore 17.00 Costellazioni, una conversazione tra Flaminia Gennari Santori, storica dell’arte e direttrice delle Gallerie Nazionali di Arte Antica ed Elisa Montessori, pittrice attiva fin dagli anni Cinquanta e ancora in piena attività creativa. L’incontro, moderato da Cecilia Canziani, storica dell’arte e curatrice indipendente, cercherà di mettere in relazione il lavoro dell’artista e quello della curatrice tracciando similitudini, assonanze, echi.
Le mostre Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta. Violenza e seduzione nella pittura tra Cinquecento e Seicento a cura di Maria Cristina Terzaghi attualmente in corso a Palazzo Barberini e Una rivoluzione silenziosa. Plautilla Bricci pittrice e architettrice a cura di Yuri Primarosa a Galleria Corsini, sedi del museo di cui Flaminia Gennari Santori è direttrice, sono lo spunto per raccontare la lenta e felice rivoluzione che lei stessa ha operato all’interno delle due istituzioni, ripensandone l’allestimento in una chiave che restituisce leggibilità alle relazioni tra le opere e la risonanza tra le personalità e la scrittura di una storia dell’arte fatta di traiettorie che si incontrano più che di percorsi singoli.
Figure femminili del passato da scoprire o riscoprire, attorno alle quali s’è molto concentrata, in anni recenti, l’attenzione della critica e della letteratura, e che trovano oggi un rinnovato riconoscimento, oltre che per l’identificazione di nuove opere e documenti, anche per una struttura espositiva narrativa che ne valorizza il lavoro.
Un salto in avanti di oltre 500 anni ci porta alla contemporaneità e al confronto con Elisa Montessori, artista che a partire dalla metà degli anni Cinquanta ha costruito, attraverso la pittura, una mappa di rimandi tra il mondo vegetale, minerale, cosmico e in cui le sue immagini risuonano e con altre voci e danno conto dell’atto creativo come un dialogo attento che si genera nell’ascolto reciproco.
Il lavoro multiforme dell’artista, caratterizzato dalla sperimentazione di tecniche e dalle relazioni tra segno – elemento essenziale del suo fare – immagine e poesia, diventa, in occasione di questo dialogo, il sentiero lungo cui muoversi per raccontare il suo personale percorso di emancipazione femminile, che propone nuove visioni e narrazioni.
Ingresso libero su prenotazione
esposizioni@fondazionesmart.org
06 64781676 – 392 966 4538
Sarà altresì possibile partecipare all’evento attraverso la pagina Facebook della Fondazione.
Flaminia Gennari Santori, storica dell’arte, direttrice delle Gallerie Nazionali di Arte Antica. Precedenti incarichi: Consulting Curator del Vizcaya Museum and Garden di Miami e professore di History of Collecting and Displayal Graduate Program in Renaissance Art History, Syracuse University in Florence; vicedirettore e Chief Curator al Vizcay Museum and Garden; Senior Fellow al Metropolitan Museum of Art; Senior Program Officer presso la Fondazione Adriano Olivetti di Roma. Laureata e specializzata in storia dell’arte all’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito il dottorato in History and Civilization presso The European University Institute di Fiesole. Nel 2001 è stata Fulbright Scholar presso la University of Chicago e ha studiato al Courtauld Institute a Londra, Berkeley University e New York University.
Elisa Montessori, artista attiva sin dagli anni Cinquanta. La sua produzione si caratterizza per la raffinatezza del segno e della composizione. Nella sua ricerca si rintraccia l’influenza di due mondi: la fertilità culturale dell’occidente e quella più segnica e nascosta dell’oriente. Ed è proprio nel suo particolare utilizzo del segno che emergono al contempo le avanguardie storiche e le suggestioni orientali che vedono nel gesto stesso del tracciare una totalità di esperienze fisiche e mentali. Artista dalle molteplici visioni, nelle sue opere si percepisce in particolare la ricerca di un rapporto profondo tra donna e natura, inteso come momento di trasformazione e di metamorfosi.
Cecilia Canziani storica dell’arte e curatrice indipendente, insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e collabora con l’Università di Roma ‘Tor Vergata’ e American University of Rome. Con Ilaria Gianni ha recentemente fondato il centro di ricerca sull’arte contemporanea IUNO ed è co-fondatrice del progetto editoriale Les Cerises.
Si ringraziano
Gallerie Nazionali di Arte Antica
Monitor Art Gallery
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