Data / Ora
Date(s) - 03/02/2024
5:30 pm - 8:00 pm
Luogo
JELMONI STUDIO GALLERY
Categorie
JELMONI STUDIO GALLERY
CRISTINA CORVINO
TRASFORMATION OF MATTER
Contemporary art
from 3 to 21 February
inauguration 3 February at 5.30pm
CRISTINA CORVINO
Transformation of matter è un progetto in quattro capitoli che comprende opere site-specific esposte negli spazi della Galleria Jelmoni .
L’archiviazione, la catalogazione, la tassonomia e il restauro sono da tempo diventate categorie dell’arte. In quell’ambito si muove Cristina Corvino architetto e restauratore.
Cristina Corvino dà vita a un museo personale e collettivo della storia e della contemporaneità, Il tutto intervallato da elementi in materiali di eterna durata.
Con il progetto Transformation of Matter Cristina Corvino presenta un esperimento visivo nel quale cerca di stimolare i sensi che determinano la nostra percezione tra passato e presente. La combinazione di questi 4 capitoli negli ambienti espositivi mette in discussione la natura del coinvolgimento dei visitatori in uno spazio e in un luogo stimolandone la percezione: l’artista esplora i confini tra immaginario e reale per sottolinearne la componente poetica.
I 4 capitoli
I Piccozzati
Chi sono “ I Piccozzati “ ? sono forme maltrattate, violentate, mutilate ed umiliate per poi essere coperte, cancellate e dimenticate. Le troviamo dipinte sui muri ma anche intorno a noi nella vita di tutti i giorni. Alcune volte I Picozzati siamo proprio noi stessi che subiamo le violenze gratuite dei nostri simili rimanendo immobili, bloccati, indifesi di fronte alle inguistizie ma resistiamo nel tempo e con forza conserviamo la nostra bellezza nonostante questa venga coperta da qualcuno per riemergere più vigorosa di prima. Questa metafora racconta le opere che vengono prese a piccozzate per essere più facilmente ricoperte da strati di scialbo, intonaco e tinteggiature, nascoste in quanto non più accettate, divenute scomode e inadeguate alle mode alternative del momento. Ma le forme e i colori che vivono sotto gli strati continuano a emanare un’ energia, una pulsione che a distanza di tempo richiama nuovi pensatori alla scoperta, al recupero, per tornare a risplendere con l’affascinate intensità del vissuto . Le ferite che ci portiamo dentro trasformano l’ estetica in qualcosa di più completo
I Consumati
Chi sono “ I Consumati “ ? sono forme trasformate dall’azione del tempo, degli agenti esterni come l’acqua, il sole, il vento e le sostanze tossiche. Le troviamo dipinte sui muri ma anche intorno a noi nella vita di tutti i giorni. Alcune volte I Consumati siamo proprio noi stessi che sopportiamo le prove della vita rimanendo immobili, bloccati, indifesi di fronte alla potenza della natura e degli eventi al di sopra di noi stessi ma resistiamo nel tempo e con forza conserviamo la nostra bellezza perchè questa possa essere ugualmente apprezzata da qualcuno per riemergere più vigorosa di prima. Questa metafora racconta le opere consumate da secoli di storia per arrivare fino a noi in sorprendente stato di conservazione quasi a voler dimostrare che l’arte si trasforma ma non muore mai, le forme e i colori che vincono sul tempo acquisiscono proprio grazie quest’ ultimo il dono dell’ immortalità che va oltre i canoni accademici per apparire piacevolmente trasformata, libera da ogni turbamento
Animali Fantastici
Gli Animali Fantastici sono stati raccolti in una serie di opere dedicate alla studio e alla ricerca di forme giocose, allegre che ricordano atteggiamenti di animali ed evocano momenti infantili morbidi e rassicuranti. La fonte d’ispirazione e osservazione nasce sempre dall’emozione che scaturisce quando si guarda un dipinto antico facente parte di un grande apparato pittorico monumentale. In questo caso però sono i dettagli a fare la differenza, le lacune, le mancanze a creare nuove forme che si inseriscono con sorprendente equilibrio nella composizione originale lasciando spazio a nuove visioni interpretate sapientemente dall’artista grazie alla creazione inedita e alquanto singolare che ne consegue. Alcune volte gli Animali fantastici sono nei nostri ricordi infantili, nella parte intima più sensibile e delicata, per quelle persone che hanno mantenuto la capacità di cogliere alcuni messaggi, si manifestano nel quotidiano in varie situazioni dandoci la possibilità di rivere momenti del nostro vissuto creando un dialogo profondo con la nostra parte più latente e nascosta . Questa metafora trae spunto dalle parti marginali delle grandi opere, dai dettagli che rimangono inosservati, dalle zone che appaiono incomplete ma di fatto godono del privilegio di diventare qualcos’ altro, quasi a voler dimostrare che l’arte può sempre rivelarsi portatrice di nuovi significati e linguaggi.
Tatuaggi Murali
I tatuaggi murali sono segni di appartenenza e di esistenza che violano, incidono, disegnano la natura delle superfici originali quasi a divenire autocelebrazioni cariche di possesso verso luoghi, e oggetti che rappresentano il nostro vissuto. Come i tatuaggi sulla pelle celebrano con un rituale iniziatico qualcosa di importante e profondamente indelebile, un messaggio che deve rimanere impresso per credere di rendere immortale la caducità dell’esistenza
VIDEOART
PAULINA GENEVA
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA MILANO
JELMONI STUDIO GALLERY
MILANO BERLINO LONDRA
Assistente alla Galleria
Anna Atenasio
Personale tecnico
Rodolfo Santini
Mirella Pendé
Katia Dossena
Galleria Studio Jelmoni
Milano, Berlino, Londra
via Molineria S. Nicolò,8 (Piacenza) – Ita0039 0523 490827 349 7198665
https://www.facebook.com/pages/Jelmoni-studio-gallery/242951759109959
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