Destroy your life di Gabriele Alongi

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Data / Ora
Date(s) - 07/07/2023
7:00 pm - 9:00 pm

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)(

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DESTROY YOUR LIFE di Gabriele Alongi a cura di Ilaria Cascino

Opening Venerdì 7 Luglio 2023 h.19
)( Discesa dei Candelai (Piazza Sant’Onofrio), 21, Palermo
Prosegue il calendario espositivo di )(, che accoglie per l’estate DESTROY YOUR LIFE, mostra personale di Gabriele Alongi a cura di Ilaria Cascino. DESTROY YOUR LIFE è la dichiarazione poetica di Gabriele Alongi alla città di Palermo, un epitaffio dedicato all’eredità romantica del grottesco.
Nell’elevazione di un’iconografia che il tempo non ha diritto di distruggere, l’artista apre una dimensione estatica ove è possibile inseguire i propri piaceri e uccidere le proprie gioie, e dove si
anela al sogno, ma si attinge a sentimenti fastidiosamente sensuali, ripugnanti e familiari.
Alongi monumentalizza soggetti angelici e impuri sottraendoli all’ordinarietà, e li ascrive in un’intima eternità in cui il disprezzo muta in attrazione e l’invettiva in lode: l’evocazione della morte e il confronto con la feticizzazione dell’orrido permettono di celebrare in libertà una bellezza abbandonata alla vita.
La mostra sarà visitabile su appuntamento fino al 7 Agosto 2023
Si ringrazia Vito Planeta Gabriele Alongi, classe 1994, nasce a Palermo, città in cui porta a termine la sua formazione in Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti, e dove oggi è cultore della materia del suddetto corso.
Con la sua assidua ricerca fotografica, Alongi celebra i conflitti, le identità e i simboli che connotano la sua epoca e, mentre si addentra nel mondo del clubbing e nella scena queer palermitana, archivia incessantemente immagini eclettiche e stratificate rese iconografiche mediante la ricorrenza al ritratto, allo still life e al reportage.
Il rituale dello scatto, per l’artista, si traduce in autentica dichiarazione d’amore per la sue macchine analogiche e digitali e il suo iPhone, strumenti che gli permettono di documentare la sua vita,
cristallizzare le persone che l’hanno costellata e scalfire i confini fra pratiche e stili.
Ilaria Cascino (Palermo, 1996) è storica dell’arte e operatrice culturale. Si forma all’Università degli Studi di Palermo, dove consegue la Laurea Triennale in Studi Storici e Filosofici con la tesi “Arte
come Esperienza. John Dewey nell’Arte Contemporanea”, per poi acquisire la Laurea Magistrale in Storia dell’Arte con una tesi intitolata “Palermo Contemporanea. La nuova generazione artistica della città di Palermo, dal 2010 a oggi”. Ha svolto uno stage presso la Rizzuto Gallery di Palermo, ed è cofondatrice/curatrice di )( Artist Run Space e MOc – Monreale Contemporanea.
La vocazione per i linguaggi attuali e per le nuove pratiche creative nasce nei contesti periferici del sud, in cui l’arte urbana e la socializzazione rivestono un importante ruolo di crescita culturale.
Gli obiettivi che Ilaria si propone sono la valorizzazione di una produzione artistica che riflette le esigenze e il contesto socio-culturale della città di Palermo, e la creazione di un percorso parallelo
critico-curatoriale con artisti suoi coetanei. Segnata da un’impostazione storica, è dedita alla pratica dell’archivio analogico e digitale in quanto configurazione tangibile e accessibile di una ricerca basata sulla militanza, l’esperienza e la conservazione.
)( è un artist run space diretto da cinque artisti e una curatrice: Francesca Baglieri, Rossella Poidomani,
Antonio La Ferlita, Alberto Orilia, Roberto Orlando e Ilaria Cascino.
La monoroom vuole essere sede simbolica dei linguaggi visivi, che risponde alla necessità di porre un’interruzione dove il tempo e lo spazio si diluiscono.
)( non si identifica meramente col capovolgimento semantico dei segni ortografici scelti appositamente per la loro impronunciabilità – ma rivendica l’essenza di quell’intervallo vivido tra le due parentesi in cui l’opera d’arte cresce e si espande secondo le sue esigenze. Il fare artistico segue il proprio corso naturale di vita come le radici di un albero che affondano nel terreno, plasmando e consolidando la materia in nuove visioni.


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