Data / Ora
Date(s) - 18/11/2023
5:00 pm - 8:00 pm
Luogo
Biblioteca Comunale Manzù
Categorie
Ingranaggi Mentali
Il titolo scelto dall’artista Erika Mallardi per la sua personale solletica ed attrae la curiosità, velatamente promette di sverlarci la relazione fra il nostro modo formare la realtà come rappresentazione del mondo interiore, e il contesto nel quale viviamo ed agiamo. La nostra esistenza, dimostrano studi psicologici e sociologici, può dichiararsi una sintesi continua tra moti interiori e cause situazionali, ossia derivanti dall’ambiente circostante. L’artista ci conduce nei sentieri pittorici della sua mente per raccontarci che siamo ingranaggi unici di un sistema complesso, la Vita. Erika usa il colore per ragionare su questo tema affascinante, in una fase storica apparentemente governata da sistemi informatici sempre più performanti che erodono gli scambi sociali e l’autenticità dei rapporti. Erika con questa operazione espositiva si domanda cosa ci differenzia dalle macchine, se non la soggettività, le emozioni, l’intelligenza, la capacità di cambiare improvvisamente punto di osservazione, approccio in maniera automatica dal dialogo con un’opera d’arte, magari, che risuona dentro di noi per un infinitesimo particolare, forse un colore che ci cattura e crea immagini e rievoca in noi ricordi, materiale per costruire nuovi orizzonti di significato, ponti di comunicazione fra diversità che entrano in comunione per la loro appartenenza al ciclo dell’esistenza. Una mostra simile ad un percorso introspettivo, sulla condizione dell’artista come figura libera dai condizionamenti ma guidato dagli ingranaggi dei suoi pensieri, dalle regole delle proprie sensazioni, dalla volontà di esprimere personali stati d’animo. Un ragionamento sottile nel quale è coinvolta anche la memoria e i suoi ingranaggi, ancora una volta, la capacità del nostro cervello di organizzare ed immagazzinare un’infinità di stimoli per mezzo dei sensi, un repertorio enorme di informazioni alla base del nostro pensiero spontaneo dal quale si formano le abitudini, gli atteggiamenti, i modi di pensare, di operare. Siamo dunque ingranaggi di ingranaggi di un sistema complesso, appunto, e gli “Ingranaggi Mentali” di Erika Mallardi si nutrono di energie culturali per riaffermare la superiorità dell’umano sulla gerarchia delle macchine e dare sostanza al suo telaio incantato, generatore di armonia nel riconoscimento e condivisione di ingranaggio vitale insieme all’Altro da Sé. La macchina è una metafora della mente umana, a simulare capacità così straordinarie per i computer moderni è la velocità degli scambi e la capacità di archiviazione dei dati, mancando all’intelligenza artificiale la sottigliezza e la creatività tipiche dell’intelletto umano, spesso frutto dell’errore. Su questo messaggio Erika Mallardi spinge a riflettere senza preconcetti, solo con la fantasia e l’immaginazione.
Silvia Filippi
NO COMMENT