Data / Ora
Date(s) - 22/05/2022
12:00 am - 4:30 pm
Categorie
Iniziamo la nostra visita con la meravigliosa Basilica di Santa Maria in Aracoeli , la quale fu costruita sull’Arx, il punto più alto del colle, nel luogo dove sorgeva il tempio di Giunone Moneta. Dal 1250 venne affidata ai francescani e nel 1323 il vecchio nome di S Maria in Capitolio fu sostituito dall’attuale, con riferimento alla leggenda medievale che voleva che l’imperatore Augusto avesse avuto la visione della Vergine Maria con il Bambino, seduti su un altare celeste (Ara coeli). Inizialmente orientata verso il Foro romano, la chiesa ebbe poi l’ingresso principale ribaltato verso il Tevere. La nuova facciata fu corredata a metà Trecento dall’imponente scalinata di 124 gradini, opera notevole per quei tempi realizzata da Simone Andreozzi, che fu utilizzata per i suoi discorsi al popolo dal tribuno Cola di Rienzo. Oltre agli interessanti monumenti tombali realizzati da Giovanni di Cosma, Arnolfo di Cambio, Andrea Bregno, Donatello, Andrea Sansovino, la chiesa conserva un S. Antonio di Padova, dipinto nel 1458 da Benozzo Gozzoli e soprattutto l’importantissima Cappella Bufalini con le storie del santo francescano Bernardino da Siena, realizzate dal pittore perugino Bernardino di Betto detto il Pinturicchio.
Come elementi riferiti alla leggenda della visione di Augusto nella chiesa si trova l’antica colonna d’epoca imperiale in granito di Assuan, il cui fusto venne forato da parte a parte forse per essere utilizzata per calcoli astronomici, e, celato sotto la Cappella di S. Elena, l’altare cosmatesco del XII secolo che raffigura l’apparizione della Vergine all’imperatore. La visita si conclude nella cappella che conserva la copia della statua del Bambino Gesù, intagliata a metà XV secolo nel legno di un ulivo del giardino dei Getsemani, il cui originale fu sottratto nel 1994. Una volta usciti da questa spettacolare Basilica, potremo ammirare gli imponenti resti del Foro romano per immaginare come dovevano presentarsi, prima degli scavi, nel periodo medievale.
Scendendo dal Campidoglio ci soffermeremo sui resti dell’Insula dell’Aracoeli, abitazione intensiva di epoca imperiale, che nel medioevo venne trasformata in un piccolo convento che prospettava sulla piazza, non più esistente di S. Biagio in Mercatello ( il piccolo mercato).
NO COMMENT