Data / Ora
Date(s) - 17/11/2021
7:00 pm
Luogo
Fondazione smART
Categorie
Fondazione smART – polo per l’arte presenta, mercoledì 17 novembre alle ore 19.00, Incontro con l’artista Farid Rahimi, un talk di approfondimento sul lavoro dell’artista presente nella collettiva Un giorno in casa recentemente conclusa. Insieme all’artista, parteciperanno Davide Ferri e Saverio Verini, curatori della mostra.
Nell’ultima fase della sua produzione artistica, dal 2013 a oggi, Rahimi si concentra su una precisa tipologia di immagine – un dettaglio architettonico, l’angolo di un ipotetico interno – di cui l’artista esplora, attraverso il medium pittorico, le diverse possibilità di definizione.
Partendo dall’analisi delle due opere presenti in mostra, sarà l’occasione per approfondire le diverse potenzialità della pittura di Rahimi. Altri lavori dell’artista, appartenenti tutti alle serie Empty Walls, opere che variano e ripetono incessantemente l’immagine di una stanza, saranno presenti negli spazi della Fondazione.
Il talk potrà essere seguito anche on line sulla pagina Facebook della Fondazione.
Per partecipare all’evento: https://www.facebook.com/smartpoloperarte
Sono inoltre previsti dal mese di dicembre degli appuntamenti riservati agli studenti delle Accademie con momenti di confronto teorico e pratico con l’artista.
Ingresso libero con green pass
Prenotazione obbligatoria
esposizioni@fondazionesmart.org
Farid Rahimi è nato a Losanna nel 1974, vive e lavora a Milano.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, tra cui: Empty Walls a cura di Davide Ferri, Galleria Marcolini, Forlì (2018); Empty Walls Drawings (Simon) – CLER, Milano (2018), Galleria Zero…, Ex Fabbrica Presbiterio, Milano (2007), Studio Guenzani, Milano (2006), Fuoriclasse a cura di Luca Cerizza – GAM, Galleria d’Arte Moderna, Milano (2012); Breath/Respiro a cura di Adelina von Furstenberg, Fondazione Zoé, Palazzo Bissari, Vicenza (2010); L’evento immobile. Incantamenti, a cura di Saretto Cincinelli e Cristiana Collu, Gavoi – Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno (2008).
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