Data / Ora
Date(s) - 08/05/2024 - 28/05/2024
3:00 pm - 7:00 pm
Luogo
Palazzo Saluzzo di Paesana
Categorie
La città di Torino presenta un’esplosione di colori, figure sognanti e mondi fantastici con la prima retrospettiva italiana dedicata all’artista Isabella Mandelli, dall’8 al 28 maggio presso il settecentesco Teatro Palazzo Saluzzo di Paesana.
Curata da Ermanno Tedeschi e caratterizzata da un suggestivo percorso espositivo di circa 70 opere su carta realizzate con la delicata tecnica dell’acquerello, “Viaggio nel mondo dei Barabubbles” è una mostra immersiva in cui tutti – dai più piccoli ai più grandi – potranno lasciarsi avvolgere da un caleidoscopico susseguirsi di draghi, cuori, oggetti antropomorfi, arcobaleni, mongolfiere, bolle di sapone, figure acquatiche, elementi naturali, citta’ ora reali ora immaginarie e molto altro ancora in nome di un’arte inclusiva capace non solo di suscitare l’interesse e sprigionare la creatività di ciascuna persona ma anche di far riflettere sulla bellezza del mondo e sull’importanza di una vita armoniosa oltre che rispettosa.
A rendere ancora più accattivante ed esperienziale l’intera esposizione, ci penserà la Realtà Aumentata: il pubblico presente potrà fare un’esperienza immersiva e sensoriale immergendosi nel mondo magico dei Barabubbles attraverso ologrammi di immagini e creature fantastiche.
DA “L’ERRORE NON ESISTE” ALLA CURA DI SE’, DELL’ALTRO E DELL’AMBIENTE
Artista eco-sociale e Life Skills Trainer, Isabella Mandelli e’ stata CEO di una multinazionale americana nel settore medicale, ma ad un certo punto della sua vita si è sentita pronta per una fatidica virata di bordo: si e’ fermata ad un angolo di se stessa per ascoltare i suoi desideri più profondi, il suo estro, le sue inclinazioni e così, in breve tempo, ha svestito il ruolo di donna in carriera per dedicarsi completamente all’Arte.
Da questo “cambio vita” e’ nato l’onirico e colorato mondo dei Barabubbles: un’’intera popolazione di personaggi dolcissimi, che fluttuano in un mondo incantato e armonioso, tra cui l’energico Barabà, Oco l’inguaribile ottimista, Finolu il giudizioso e Boda l’ascoltatore, ciascuno connotato da distinte personalità, basate sugli studi psicologici di Jung.
“I Barabubbles trasmettono messaggi di speranza, premura, compassione e tolleranza e possono influenzare positivamente il pubblico, incoraggiando comportamenti gentili e altruisti nella propria vita quotidiana (…) Non si tratta più di semplici personaggi sulla carta ma di veicoli di messaggi potenti e significativi che mirano a ispirare riflessioni profonde sull’inclusione, la disabilità, il rispetto per gli altri e per l’ambiente.” (Ermanno Tedeschi)
Osservandoli, l’armonia della composizione si trasforma in un impegno verso il benessere degli altri e la salvaguardia dell’ambiente.
Alla base della poetica artistica della Mandelli vi è la monolitica certezza che “l’errore non esiste” ovvero che ogni sconfitta può essere una rivincita e quindi un’opportunità. Di pari passo con questo credo artistico, c’è il messaggio più grande e forte dei Barabubbles: avere cura. In senso assoluto. Di se stessi, dell’altro, dell’ambiente. Della vita che ci è data. Tutto secondo un principio assoluto di rispetto che viaggia a braccetto con accoglienza e inclusività.
LA MAGIA DELLE BOLLE DI SAPONE
Le bolle di sapone sono il segno distintivo delle opere ispirate ai Barabubbles.
Dopo numerose prove e ricerche, Mandelli è riuscita a trovare il prodotto perfetto per la creazione delle sue bolle, ovvero gli spumanti da bagno di Lush, brand inglese di cosmetici freschi, fatti a mano e 100% cruelty free, con cui condivide filosofia e valori: primi fra tutti il rispetto dell’ambiente, l’attenzione alle persone e la convinzione che non esista l’errore ma solo apparenti sbagli dietro cui in realtà si celano nuove splendide opportunità.
Ma … come nascono le bolle di sapone?
Isabella Mandelli ha inventato un metodo originale per trasferire le bolle di sapone sulla carta in tutta la loro leggerezza e trasparenza. La formula magica è segreta, ma se ne può svelare la tecnica.
L’artista sbriciola un po’ di spumante da bagno fresco e fatto a mano Lush in un bicchiere d’acqua. Soffia nel bicchiere con la cannuccia fino a formare tante soffici bolle e successivamente le prende per adagiarle con dolcezza sulla carta. Poi piano piano, con un pennello, stende il colore sopra le bolle. In questo modo la carta assorbirà sia le bolle sia il colore, lasciando una traccia indelebile e inaspettata sino a generare un diffuso senso di leggerezza e matericità.
La mostra di Isabella Mandelli a Palazzo Saluzzo di Paesana è aperta al pubblico in modalità gratuita e coinvolge diverse realtà con le quali l’artista condivide i suoi ideali di rispetto e inclusività: Chartars per le Mongolfiere fatte con carta giapponese e carta giapponese retroilluminata, Helmo per il primo casco Barabubbles (presente in esposizione), Lush per I saponi, Nila Colori per gli Acquerelli.
Per ulteriori informazioni
Orari Mostra – APERTURA GRATUITA AL PUBBLICO
• Lunedì – Venerdì, 15.00 – 19.00 / Sabato, 11.00 -19.00
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