Data / Ora
Date(s) - 06/05/2019 - 14/06/2019
12:00 am
Luogo
z2o Sara Zanin Gallery
Categorie
KRISTOF KINTERA
No one has nothing
Opening Lunedì 6 maggio 2019 | ore 19 – 21
6 maggio > 14 giugno 2019
z2o Sara Zanin Gallery è lieta di presentare la prima mostra personale di Krištof Kintera negli spazi della galleria, dopo la partecipazione alle collettive Hidden Beauty (2018), a cura di Marina Dacci, e You Got To Burn To Shine, a cura di Teresa Macrì presso La Galleria Nazionale, e la sua partecipazione all’edizione di quest’anno della Triennale di Milano.
La ricerca di Krištof Kintera si colloca nel solco tracciato dal tema del “post-naturale” per dare vita ad una complessa interrogazione sociale e politica sul nostro tempo, mossa dalla speranza di sollecitare consapevolezza su questioni di grande attualità. Nella cosiddetta “età del rame”, basata sulla trasmissione di energia e informazioni, la natura è paragonata dall’artista a un enorme sistema nervoso e viene ricreata attraverso l’utilizzo di materiali di scarto che costituiscono il nostro habitat quotidiano para-naturale.
Kintera investiga ogni possibilità del mezzo scultoreo e dell’installazione impiegando materiali ed elementi disparati. Utilizzando approcci differenti e passando da un materiale all’altro, da un tema all’altro e realizzando sia progetti site-specific su larga scala che progetti più semplici su piccola scala, l’artista reinventa un lessico composto da immagini utopiche e distopiche che si riferiscono ad un universo sul punto di collassare .
Dotato di un punto di vista ironico e tagliente, Kintera svela i traumi comuni e osserva la nostra attitudine e la nostra reazione ad essi.
Il titolo della mostra, No One Has Nothing, ha un ruolo significativo nella comprensione dell’universo delineato da Kintera e riflette il suo processo artistico. L’Arte deve comunicare in maniera semplice e diretta per costruire un universo di segni che diventano delle dichiarazioni artistiche.
Attraverso un intervento site-specific realizzato nello spazio della galleria, Kintera espone sculture, installazioni e tavole in legno in cui l’uso di materiali recuperati dalla realtà quotidiana ben rappresenta l’infinità varietà e capacità dell’artista di dare vita ad oggetti apparentemente inanimati.
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