Data / Ora
Date(s) - 11/01/2023
7:30 pm - 9:30 pm
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Houda Bakkali con la sua serie Women and Digital Art sarà protagonista in sei centri civici di Barcellona nel 2023. Le esposizioni avranno inizio l’11 gennaio e si concluderanno il 28 marzo, in concomitanza con il mese mondiale della donna. I centri che ospiteranno i lavori di Houda sono il Centro Civico Ateneu Fort Pienc, il Centro Civico Can Castelló, il Centro Civico Can Verdaguer, il Centro Civico Font de la Guatlla, il Centro Civico JM Trias i Peitx e il Centro Civico Can Clariana.
Houda Bakkali esporrà opere in cui rivendica l’emancipazione delle donne arabe e musulmane e lo farà attraverso strumenti digitali. Ogni centro civico esporrà diverse tele della serie Women and Digital Art, oltre a opere inedite, versioni uniche e personalizzate in realtà aumentata dove il pubblico potrà vivere un’esperienza immersiva, assistere a come i dipinti prendono vita e approfondire le ispirazioni delle opere stesse attraverso racconti interattivi e multimediali. Tutte le mostre saranno integrate da una conferenza-laboratorio sulla realtà aumentata negli ambienti artistici.
“È un’opportunità eccezionale per avvicinare il mio lavoro alle persone. Un modo per democratizzare l’arte e condividere le nuove tecnologie negli spazi culturali pubblici di riferimento nei quartieri più emblematici di Barcellona. Questo progetto rappresenta una grande sfida che raccolgo con grande entusiasmo, poiché Barcellona è un marchio di cultura mondiale, simbolo di innovazione e talento. Senza dubbio, è il luogo in cui tutti gli artisti vogliono essere. Sono molto grata ai Centri Civici del Comune di Barcellona per l’amore e il rispetto verso il mio lavoro”.
La mostra Women and Digital Art riflette il binomio che ha segnato la carriera di Houda Bakkali. Da una parte un omaggio alla forza, alla bellezza e al potere femminile, attraverso colori, fiori, sguardi e forme che ostentano una visione ottimista e piena di speranza della vita. Dall’altra l’utilizzo di strumenti digitali in combinazione con tecnica mista e realtà aumentata. La figura della donna di Houda Bakkali si ispira alla madre dell’artista, donna araba e musulmana che, per tutta la vita e in anonimato, ha rivendicato la libertà e l’emancipazione delle donne attraverso un pensiero pieno di ottimismo e normalizzazione.
“La serie Women and Digital Art cerca di dare visibilità alla donna araba e musulmana e cerca di farlo attraverso una riflessione semplice, moderata e ottimista. Cerca di potenziare la sua figura e salvare quelle immagini di tante donne che già negli anni ‘60 e ‘70 rivendicavano la libertà e l’uguaglianza nel mondo arabo. In questo progetto mi affido all’eredità che mia madre mi ha lasciato e alla sua storia: una donna, una musulmana e un’insegnante. Dall’aula, ha creato una pedagogia attraverso una visione critica ma gentile, incentrata sulla libertà per i diritti fondamentali delle donne. Molte delle sue immagini ci portano sulle spiagge di Tangeri, dove lei e le sue amiche indossavano bikini e camminavano liberamente disegnando un futuro pieno di speranza. La sua eredità: combattere per essere i proprietari delle nostre vite e scrivere la nostra storia. Sempre facendolo dalla normalizzazione del discorso, creando le basi dove l’involuzionismo non ha posto. Possiamo solo andare avanti”.
Il lavoro di Houda Bakkali è caratterizzato dall’uso di strumenti digitali, in particolare l’uso della realtà aumentata. Il processo creativo è complesso e si basa sulla combinazione di fotografia, collage, illustrazione vettoriale e acrilico. Ogni pezzo è unico e presenta una versione animata e una personalità di realtà aumentata al 100%. L’uso della realtà aumentata è una delle grandi attrattive del lavoro di Bakkali: “con la tecnica della realtà aumentata, faccio in modo che le mie opere prendano vita, crescano nel tempo, raccontino storie al pubblico attraverso elementi multimediali e interattivi e, fondamentalmente, diano allo spettatore un’esperienza unica coinvolgente e dinamica. La tecnologia al servizio dell’arte mi permette di creare pezzi originali unici che non si limitano a una tela, ma che crescono e si evolvono nel tempo e nello spazio tutte le volte che l’immaginazione lo richiede”.
Realtà aumentata
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