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L’era del (non) tempo

L’era del (non) tempo

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Data / Ora
Date(s) - 16/12/2023 - 07/01/2024
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Luogo
Spazio Mostre di Palazzo Farnese

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MOSTRA COLLETTIVA INTERNAZIONALE
L’era del (non) tempo
Promossa dall’associazione culturale Luci & Ombre – Arti Visive Piacenza
Dal 16 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
Spazio Mostre – Palazzo Farnese
Strada della Cittadella, 29 Piacenza (PC)

INAUGURAZIONE: sabato 16 dicembre alle ore 17:00
ORARI: lunedì chiuso – martedì / mercoledì / giovedì dalle 10:00 alle 13:00 – dalle 15:00 alle 18:00 – venerdì / sabato / domenica dalle 10:00 alle 18:00 orario continuato
Aperture straordinarie: dalle 19:00 alle 22:00 venerdì 29 dicembre e venerdì 5 gennaio
Gli orari subiscono variazioni in relazione alle festività natalizie.
Invitiamo a visitare il sito web www.lucieombrepiacenza.it per rimanere aggiornati e scoprire il programma eventi della mostra.
Ingresso libero e gratuito

Nella cornice del palazzo storico simbolo della città di Piacenza e antica residenza dei Farnese, signori del Ducato di Parma e Piacenza, attualmente ospitante la prestigiosa mostra “I Fasti di Elisabetta Farnese. Ritratto di una Regina” allestita nella Cappella ducale aperta al pubblico, nel periodo in cui si inserisce la suggestiva mostra collettiva internazionale “L’era del (non) tempo”, organizzata dall’associazione culturale Luci & Ombre – Arti Visive Piacenza in collaborazione con il Comune di Piacenza.
La mostra, patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Piacenza, da Touring Club Italiano, da E.N.A.C. (Ente Nazionale Attività Culturali) e supportata sia da Radiosound95 che da Auser Piacenza, espone opere di fotografia, pittura, scultura, installazione, video art, mixed media, disegno e arte digitale di 61 autori selezionati provenienti da Italia, Francia e Corea del Sud.

CONCEPT
L’era del (non) tempo, prima che una mostra, è un progetto: la realizzazione concreta di un’idea di ampie vedute, che tocca tematiche tanto attuali quanto sentite quali il ruolo della comunicazione nell’arte e nella fotografia, la capacità di dialogo tra autore e fruitore, l’accessibilità di opportunità qualitative e valoriali, come i cambiamenti della società contemporanea influiscono sulla creatività, come è cambiato il modo di vivere l’arte e la fotografia.
Da questi presupposti si confermano alcuni passaggi che contraddistinguono l’associazione culturale Luci & Ombre nella sua organizzazione, come la ricerca di equilibrio tra virtuale e reale dallo slogan: “arte per tutti, tutti per l’arte” ovvero l’arte a portata di tutti, affinché sia comprensibile ai più e, allo stesso modo, una chiamata alla valorizzazione e riqualificazione comunitaria delle arti. Un’altra caratteristica è l’interattività: “take your time” è l’angolo dedicato a chi desidera esprimere, dopo aver visitato la mostra, il proprio concetto o un proprio pensiero attraverso simboli, immagini, parole…
Dalla necessità di veicolare e promuovere arte e fotografia come elementi culturali fondamentali della nostra cultura e bisognosi di riqualificazione L’associazione Luci & Ombre – Arti Visive Piacenza si fa portavoce di un messaggio che, già dal titolo “L’era del (non) tempo”, preannuncia una rottura nel tempo che non è più quel tempo vissuto appieno che abita troppo spesso la nostra memoria rispetto alla nostra esperienza, ma è il tempo che “non c’è” come provocazione al modo di vivere la vita ai nostri giorni in cui l’attenzione si esaurisce nei pochi secondi di un video di TikTok, dove il posto di lavoro spesso diventa stretto e pesante perché toglie troppo tempo a ciò che “conta davvero” (affetti, esperienze, passioni). Ma che, in fondo, è sempre quel tempo che non cambia mai: limitato per ciascuno di noi, inafferrabile, senza prezzo come ben espresso, assieme agli elementi Amore e Morte, nel film “Collateral Beauty” (Regia di David Frankel, 2016), ispirazione iniziale della tematica scelta.
Una tematica di interesse attuale e comunitario che si esprime nella declinazione di più di 90 opere esposte come una sorta di viaggio nel tempo non cronologico ma trasversale che tocca tanti aspetti ed emozioni in ciascun fruitore quanti sono le percezioni trasmesse e ricevute.
L’obiettivo mediatico è quello di portare chi visita alla mostra ad una riflessione sulla percezione del tempo che chiamiamo “nostro” ma non possediamo e che non ci resta fare altro che vivere, al meglio delle nostre possibilità, in un sistema in cui il tempo è condizionato da molteplici fattori esterni e, al tempo stesso, condiziona le nostre scelte.

A tal proposito Giovanni Crotti, curatore di contenuti artistici, si esprime in merito così:

“[…] Sessantuno artisti su un quadrante orario di sessanta secondi o sessanta minuti: perché gli organizzatori – e sono grato di poterne scrivere e dare un piccolo contributo – hanno individuato nella frantumazione dei canoni cui siamo abituati il tema di questa collettiva.
Se il tempo cronologico è la perfetta misurazione del fluire quotidiano, il (non) tempo è la lacerazione di questo elemento e quindi della convenzionale sicurezza che un minuto sia composto da 60 secondi e un’ora sia formata da 60 minuti.
Se gli artisti presenti – provenienti da tutta Italia e alcuni anche da Parigi e Corea del Sud – sono tutti artisti contemporanei, il (non) presente ci indica che non va fatto l’errore di considerare l’oggetto artistico qualcosa di lineare, che dietro l’evidente bi o tridimensionalità dell’opera d’arte, c’è il (non) tempo dell’immaginazione dell’artista (che non è tempo convenzionale perché non è esattamente misurabile), c’è il (non) tempo della creazione (che non è tempo convenzionale perché è tempo sospeso nel duello tra l’artista e la materia artistica che deve plasmare, sia in senso reale che figurato). E infine, c’è il (non) tempo dell’azione, ovvero dell’esposizione davanti ai nostri occhi dell’opera che è (non) tempo perché è la somma delle infinite emozioni di ciascuno di noi, delle nostre reazioni, della nostra empatia verso il colore, la materia, lo sguardo, il soggetto raffigurato, il modo in cui tutto questo trova incastro davanti ai nostri occhi e i nostri sensi.“

ESPONGONO:
Elena Alberoni
Michele Aldi
Ezio Arosio
Donatella Astolfi
Carlo Bensi
Giorgia Bernardelli
Fabrizio Besagni
Vinz Beschi
Iolanda Bocelli
Isella Bongiorni
Alessandra Bonomini
Donatella Bordonaro
Salvatore Calafiore
Laura Capellini
Antonio Ceccarelli
Marina Comerio
Chiara Complice
Alex da Torres
Davide De Paoli
Greta di Lorenzo
Vanda Dimattia
Eli
Ersa
Anna Maria Falsetti
Fiorenza Fiorini
Ivana Galli
Alessandro Gallo
Arianna Alfredo Manuel Gandolfi
Tiziana Giordano
Laura Ghirardi
Marco Grisoli
Iolanda Graziano
Giuse Iannello
Anguilla Ink
Kino
Eugenio Lambri
Luciana Lavelli
Davide Malvo
Alessandro Marrone
Irina Melnik
Myrror
NIC
ninobruno
Giorgio Nuzzo
Lauro Papale
Moreno Pennacchia
Elisa Possenti
Carlotta Raineri
Roberta Rancati
Stefania Rattile
Cesar Daniel Reyes Robledo
Giovanni Rosa
Mariosalvo Russo
Lorenzo Schiavi
Jack Sesenna
SignoFra (Tae Woong Lee)
Maria Lisa Skarpa
Victor Tampei
Tano
Sandra Vukelic
Jacek Wronski

GLI APPUNTAMENTI:
– SABATO 16 DICEMBRE ORE 17:00 INAUGURAZIONE con brindisi e interventi dell’assessore alla Cultura Christian Fiazza, del Presidente dell’Associazione Luci & Ombre – Arti Visive Piacenza Maria Lisa Skarpa e del Vicepresidente Davide De Paoli, del curatore di contenuti d’arte Giovanni Crotti.
– SABATO 23 DICEMBRE ORE 10:30 E ORE 16:00 VISITE GUIDATE: un tour che accompagnerà i visitatori per approfondire tutte le opere esposte e i loro autori. Si offre la possibilità con preavviso di tre giorni di prenotare visite guidate in altri giorni/orari
– SABATO 30 DICEMBRE ORE 15:30 MODELLA IN MOSTRA: una modella poserà per l’evento fotografico a tema fashion all’interno dello spazio della mostra. Aperto a fotografi, il pubblico può assistere liberamente
– DOMENICA 7 DICEMBRE ORE 16:00 Art talk: È TEMPO DI ARTE: un confronto su tematiche di valore e attualità nel settore dell’arte e della cultura a cura di alcuni ospiti esperti del settore a chiusura della mostra
Tutti gli eventi e le iniziative sono ad accesso libero e gratuito.
Organizzazione a cura di Luci & Ombre – Arti Visive Piacenza
Concept grafico e catalogo a cura di Maria Lisa Skarpa con il supporto di Jack Sesenna
Testi a cura di Maria Lisa Skarpa e Giovanni Crotti
Curatrice della mostra Maria Lisa Skarpa. Allestimento supportato da Jack Sesenna, Laura Cappellini, Davide De Paoli.

RINGRAZIAMENTI
Si ringraziano sentitamente il direttore di Palazzo Farnese Antonio Iomelli e l’assessore Christian Fiazza nonché l’Amministrazione comunale di Piacenza per aver accolto sin da subito con entusiasmo e interesse l’iniziativa e averla supportata durante tutte le fasi della sua realizzazione.
Si ringraziano, inoltre, Regione Emilia-Romagna e Provincia di Piacenza per il patrocinio ricevuto; Touring Club Piacenza per il patrocinio, il supporto mediatico e l’accoglienza ricevuti; E.N.A.C. (Ente Nazionale Attività Culturali) per il patrocinio ricevuto.
Si ringraziano, infine, Radiosound95 per il supporto mediatico all’iniziativa, Auser Piacenza e i custodi dei Musei Civici di Palazzo Farnese per il loro attento servizio.

CONTATTI
info@lucieombrepiacenza.it
Skarpa Maria Lisa +39 3333997702
www.lucieombrepiacenza.it
Instagram: @lucieombre_piacenza
Facebook: Luci Ombre
L’hashtag ufficiale della mostra è #leradelnontempo


  1. Aldo B.

    7 Dicembre

    Splendido.
    Trovo la riflessione di Giovanni Crotti assolutamente ispirata e di grande utilità per chi ammira l’arte.
    Non mancherò!

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