Data / Ora
Date(s) - 08/10/2021 - 01/11/2021
7:30 pm - 9:00 pm
Luogo
Galleria360
Categorie
“L’illusione più pericolosa è quella che esista soltanto un’unica realtà.” (Paul Watzlawick)
La Galleria360 è lieta di annunciare l’apertura della nuova rassegna artistica intitolata “Lost in Art”. La mostra sarà inaugurata Venerdì 8 Ottobre 2021 alle ore 19.30 presso la nuova sede in via Borgo Ognissanti 77r, Firenze. Durante il vernissage musicisti Jazz suoneranno dal vivo. In base al decreto legge del 23 luglio 2021, n. 105, dal 6 agosto 2021, l’accesso alla galleria è consentito esclusivamente ai visitatori in possesso del green pass covid-19.
Ovidio nel X libro delle “Metamorfosi” ci racconta la storia di Pigmalione, uno scultore di Cipro. Nell’incapacità di trovare una fanciulla degna del proprio amore e sconvolto di fronte alla lascivia delle donne della propria isola, ovvero le Propetidi che prostituendosi avevano oltraggiato la dea Venere, Pigmalione rifugge il matrimonio e modella una statua che incarni il proprio ideale di donna. L’opera è così perfetta da sembrare una donna reale e da farlo innamorare perdutamente. Pigmalione decide di chiamare la statua Galatea e la riempie di attenzioni, ma ne è talmente soggiogato da baciarla, abbracciarla e dormirle accanto ogni giorno, desiderando ardentemente che l’avorio trasmuti in carne. Afrodite, presa da compassione decide di infondere la vita nella scultura e Pigmalione vede finalmente la statua animarsi e diventare una donna in carne ed ossa.
Quello di Pigmalione è un mito affascinate e complesso che, in poco più di cinquanta versi, riflette sul significato dell’amore e sulle potenzialità sublimatrici dell’arte, capace di creare una realtà migliore rispetto a quella ordinaria. Un’ arte dunque che non è più intesa solo come mimesis, ma come creazione ex novo di un ideale.
Ovidio attraverso il suo mito ci mostra come l’arte sia dotata di un grande potere, ovvero quello di allietarci, di alleggerirci, lenendo la pesantezza della vita, in quanto stimola il nostro sentire. La consolazione estetica, creando una sorta di magica illusione apollinea, impedisce al disordine tragico della vita di annichilire l’individuo: in ciò consiste la funzione catartica della creazione artistica, che dunque non spiega il senso della vita e del dolore, ma al contrario dà loro un senso.
“Lost in Art” è una rassegna artistica che ci insegna a guardare oltre la materialità della nostra mera esistenza, a superare l’ordinario mostrandoci, attraverso il potere taumaturgico dell’arte, nuovi orizzonti di senso e di speranza.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
NO COMMENT