Data / Ora
Date(s) - 10/06/2023
6:30 pm - 8:00 pm
Luogo
Spazio Espositivo PALLAVICINI 22 Art Gallery
Categorie
Sabato 10 giugno 2023 dalle ore 18:30 presso lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, si inaugura “Strappare con cura, sospesi nel vuoto”. La personale di Luca Piovaccari, a cura di Roberto Pagnani e con testo critico di Sabina Ghinassi a catalogo, rimarrà allestita fino a domenica 25 giugno e sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 17 alle 20.
L’evento, promosso e organizzato da CARP Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con lo Spazio Espositivo PALLAVICINI 22 Art Gallery e con l’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, si avvale del patrocinio dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e del sostegno di BCC Ravennate Forlivese e Imolese.
La Mostra
Il lavoro di Luca Piovaccari è un lavoro sui margini. Margini tra fotografia e installazione, margini tra disegno e pittura, margini tra natura e artificio, margini tra paesaggio residuale e paesaggio antropico. Strappare lungo i bordi con cura è il suo modo di procedere, una dichiarazione di poetica del suo cammino di transumante silenzioso che iniziato più di tre decenni fa e il nucleo di opere in mostra ne segna, “con cura”, le tracce.
Sono paesaggi dolenti e dimessi, architetture interrotte da recinzioni, attraversate da segni antropici, edifici e manufatti del nostro territorio; non luoghi post rurali che affollano il nostro paesaggio abituale e diventano residui, aggrediti dalle piante pioniere sino a scomparire, o talmente uniformi dal diventare neutri, quasi trasparenti.
L’Artista
Luca Piovaccari è nato a Cesena nel 1965. La pratica del disegno comincia molto presto a “gareggiare” con la fotografia, attraverso virtuosismi e rimandi visivi, dando luogo a spaesanti viaggi interiori. Nel pieno degli anni ‘90 Piovaccari lavora già su grandi immagini fotografiche in cui rappresenta volti e paesaggi e spesso su acetati trasparenti e a toni monocromi. Negli anni continua la sua ricerca attraverso uno sguardo che penetra nella solitudine del paesaggio e nella malinconia del quotidiano.
Fin dal 1997 espone in Italia e all’estero, invitato da prestigiosi critici e storici dell’arte e le sue opere fanno parte delle collezioni di importanti musei.
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