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Date(s) - 25/10/2024 - 23/11/2024
12:00 am
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La mostra “Sinfonia Barocca” di Lucia Vallejo Garay, curata da Hervé Mikaelof presenta un affascinante dialogo tra l’arte barocca europea e l’integrazione culturale africana. Il termine “Sinfonia”, nel contesto barocco, si riferiva a un pezzo orchestrale introduttivo in tre movimenti che dava avvio a opere o cantate. L’artista spagnola riprende questo concetto, creando un percorso sinestetico che integra elementi visivi, tattili e sonori, invitando i visitatori a un’esperienza artistica che si colloca all’intersezione tra arte, cultura e identità.
Tra le opere esposte, “El Alma de África” emerge come particolarmente emblematica: un’installazione realizzata con vetro di Murano e tessuti bruciati di adolescenti imprigionati in Liberia, che affronta temi di sofferenza e resistenza, invitando il visitatore a una profonda riflessione. Le fragranze progettate dal profumiere francese Yann Vasnier, ispirate al tema della Biennale “Stranieri Ovunque”, aggiungono una dimensione olfattiva all’opera, richiamando diverse culture e storie e creando un collegamento sensoriale tra le opere e il contesto dell’esposizione.
I suoni prodotti dagli studenti del conservatorio fanno da contrappunto alle opere, creando un’atmosfera di contemplazione profonda e amplificando la sinergia tra musica e arte visiva che caratterizza l’intero percorso espositivo.
La mostra si propone di abbattere i confini culturali, come afferma la stessa Vallejo: “Non ci sono barriere tra Africa ed Europa, così come non ci sono tra Boemia e Venezia, né tra pittura e scultura.”
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