Data / Ora
Date(s) - 20/07/2019 - 19/09/2019
9:00 pm - 12:00 am
Luogo
Imperfettoart
Categorie
MATERIA GRIGIA/Marco Neri – Leonardo Pivi
20 Luglio/19 Settembre 2019
a cura di Giancarlo Papi
inaugurazione: sabato 20 Luglio, ore 21,00
spazio espositivo: Imperfettoart
Via Luciano Lama 30 Longiano (FC)
La mostra è aperta al pubblico fino al 19 Settembre su appuntamento
Contatti: Tel 0547 57 167 Mob 348 4303853
https://www.imperfettolab.com/art
Imperfettoart inaugura la propria attività espositiva sabato 20 luglio alle ore 21.00 con la mostra “Materia grigia” incentrata sulle opere degli artisti Marco Neri e Leonardo Pivi.
Imperfettoart è un ampio spazio flessibile e dinamico dedicato all’arte contemporanea. Non una galleria bensì uno spazio espositivo a vocazione sperimentale e culturale, un punto di riferimento per il pubblico più attento, sensibile e appassionato del mondo dell’arte intesa nella sua accezione più ampia.
Imperfettoart ha la sua sede in un fabbricato industriale di recente costruzione a ridosso della via Emilia, tra le città di Gambettola e di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena.
Il primo appuntamento “MATERIA GRIGIA” a cura di Giancarlo Papi è una doppia personale di due artisti della scena contemporanea, nati in Romagna, noti internazionalmente e amici da una vita, interpreti singolari di linguaggi espressivi complementari, innovativi e insieme tradizionali, riflessivi e al contempo molto ironici.
Marco Neri e Leonardo Pivi si presenteranno per la prima volta insieme fondendo e affiancando pittura, scultura, mosaico, installazione e anche fotografia, in 2 opere di grandi dimensioni praticamente inedite, che paradossalmente lo “scultore” allestirà a parete e il “pittore” su una base ambedue grigie, come la “materia” da cui tutto parte: polvere, cervello, creta, cemento, cielo e asfalto.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione con testo di Giancarlo Papi e contributi critici di Roberto Lacarbonara e Daniele Torcellini.
Marco Neri (Forlì, 1968) è un convinto assertore delle immutate potenzialità espressive della pittura e, attraverso un’estrema sintesi formale e con una ridotta gamma cromatica, rende plausibili architetture immaginarie ottenute dall’immediatezza di una pennellata disposta ad accogliere l’imprevisto.
Leonardo Pivi (Cesena, 1965) padroneggia linguaggio musivo, pittorico e scultoreo con ironia e disinvoltura grazie alle quali trasforma le immagini più banali e convenzionali, pescate nell’universo mediatico, in una raccolta di emblemi e simboli dell’effimero quali reliquie del contemporaneo.
cover image: Retaggio Italiano (particolare)di Marco Neri, 2014 tempera e acrilico su tele, tavole e rete metallica assemblate
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