Data / Ora
Date(s) - 11/01/2024
6:00 pm - 10:00 pm
Luogo
SuperOtium
Categorie
L’11 gennaio 2024 dalle 18.00 alle 22.00 inaugureremo la mostra Amor Vacui dell’artista Martina Merlini inseriti nell’omonima residenza d’artista presso SuperOtium.
La mostra si compone di 5 opere dell’artista che raccontano il suo percorso fra incisioni, opere materiche e stampe.
La mostra sarà visibile fino al 15 febbraio 2024.
La mostra sarà l’occasione per conoscere il lavoro dell’artista e per poter partecipare alla mappatura dei luoghi a cui sono legate esperienze vissute, memorie, emozioni, che rappresentano un “vuoto” da cui Martina Merlini produrrà un nuovo lavoro guidata dall’artista Teresa Cervo, per l’uso della cartapesta, ed affiancata dal laboratorio collettivo di ceramica Cerasa.
Il lavoro di Martina Merlini, partendo dalla sua ricerca sul limite e sul suo superamento, sulla casualità contenuta in forme precisamente definite, sul razionale e l’irrazionale, a Napoli si confronterà con una profonda ricerca sul “vuoto” in una città dove il vuoto è qualcosa di lontano dall’esperienza quotidiana (visiva e percettiva) e di cui spesso si ha paura.
Per promuovere l’incontro fra la comunità creativa a Napoli e chi arriva da fuori, abbiamo invitato a collaborare una fitta rete di realtà legate al mondo dell’arte della cultura: Altofest (festival interazionale di live art in stretto contatto con gli abitanti i cui spazi privati divento il luogo in cui si svolgono e sviluppano le performance), Attiva Cultural (che sviluppa progetti legati alla diffusione e promozione dell’arte contemporanea come gli Art Days – Napoli Campania ed il Magazine Ōpēra), l’Arsenale di Napoli (startup culturale che genera un Museo della Cultura e delle Arti Immateriali di Napoli e della Campania), Open House Napoli (format originale che permette ai cittadini di scoprire architetture e tematiche del passato, del presente e del futuro della città), Silent Art Explorer (progetto di promozione e supporto dell’arte contemporanea e dei lavoratori dell’arte) Studio Cervo (studio degli artisti Erika Nevia Cervo e Fabrizio Cicero che si apre e si incontra con la città attraverso l’organizzazione di mostre e progetti), Underneath the Arches/AquaAugusta (programma di arte contemporanea site specific nel sito archeologico dell’acquedotto di età augustea, nell’area di Borgo Vergini-Sanità).
Durante il periodo della residenza sarà inoltre possibile fare studio visit su appuntamento per visionare il suo portfolio e conoscere meglio i suoi lavori e la sua ricerca.
BIO
Martina Merlini, nata nel 1986 a Bologna, è un’artista italiana che vive e lavora a Milano.
Il suo lavoro parte dall’influenza della grafica anni ’60 e ’70, dalle forme semplici e funzionali dei loghi e dei pattern di quegli anni; passa per la grafica editoriale e risente dell’impronta imposta dalla progettazione di spazi espositivi, ponendosi, in ultima analisi, come una produzione artistica in costante evoluzione. Le sue opere spaziano dall’illustrazione alla grafica, dalla street art alla land art e raccontano il suo rapporto armonico con la natura. Martina esplora nuove tecniche e materiali – sviluppando e affinando la sua tecnica negli ultimi anni attraverso l’uso di cera e smalto su supporti poveri come legno e carta – che riflettono la sua ricerca dell’equilibrio formale e dell’armonia geometrica, e cercando allo stesso tempo di definire una crudezza che ricorda la tipica casualità della natura, ma anche le regole invisibili che la attraversano.
Rappresentazioni naturali e immagini astratte coesistono nella sua arte in una continua ricerca di equilibrio dinamico, raggiunto quando linee rigorose e geometriche sono giustapposte al flusso di istinti e impulsi naturali. Da attenta ricercatrice della natura umana, Martina gioca con le linee geometriche, indagando la nozione di limite in modo sottile e raffinato. Perennemente in bilico tra razionale e irrazionale, l’artista utilizza tratti pittorici densi e simmetrici per natura per proseguire la sua ricerca.
Le opere di Merlini sono state esposte in tutta Europa e negli Stati Uniti, in Messico, Australia e Brasile. Ha partecipato a diversi eventi e festival, tra cui Living Walls, il primo festival di street art realizzato da donne, ad Atlanta, negli Stati Uniti nel 2012; ha preso parte al prestigioso Le Mur di Parigi nel 2015; ha realizzato una residenza a Queretaro, in Messico, in collaborazione con la Galerie Libertad nel 2017 e un progetto con il Consolato italiano in Brasile e il Museu Naciolal de Belas Artes di Rio de Janeiro nel 2019.
https://martinamerlini.com/
SuperOtium è una casa nel cuore di Napoli pensata per accogliere turisti, artisti, viaggiatori e creativi. Un luogo di incontro dove convivono residenze per artisti, incontri, mostre e l’attività ricettiva, per ispirare gli artisti e i creativi e mettere in discussione gli assunti dei viaggiatori, proponendo nuove prospettive attraverso cui guardare la città.
Il programma di residenze di SuperOtium ha visto, fra gli altri, Kensuke Koike, Pietro Gaglianò, Massimo Uberti, Hypereden, Bianca Felicori (Forgotten Architecture), Paz Ortùzar (in collaborazione con l’istituto Cervantes di Napoli) Giovanna Silva (in collaborazione con Lorenzo Xiques), Nuvola Ravera (in collaborazione con Made in Cloister), Blase (in collaborazione con ShowDesk), Yasser Almaamoun (in collaborazione con il Goethe Institut), Khaled El Mays (in collaborazione con Edit Napoli).
www.superotium.it
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