Data / Ora
Date(s) - 08/06/2023 - 22/07/2023
6:30 pm - 9:00 pm
Luogo
Galleria La Nica
Categorie
Giovedì 8 giugno 2023 alle ore 18.30 si terrà presso la Galleria La Nica di Roma, sita in Via dei Banchi Nuovi 22, l’inaugurazione di “Letting go – Thoughts on paper”, personale di Michelle Gagliano, artista americana con la quale La Nica collabora già dal 2019.
“Letting go”, che letteralmente significa “lasciar/si andare”, è l’idea attorno alla quale ruota quest’ultimo ciclo di opere di Michelle Gagliano, realizzato unicamente con inchiostri e pigmenti su della raffinata carta cotone: “Passando dai grandi dipinti su tela all’intimo processo di interazione meditativa dell’inchiostro su carta, sto trovando una nuova voce nello studio e scoprendo il mio equilibrio attraverso l’azione su carta di movimenti fluidi, composti da macchie, raschiature e movimento” (M. Gagliano).
La scelta dell’inchiostro è affatto casuale: “L’idea dell’inchiostro come materiale utilizzato da migliaia di anni, una sostanza senza tempo composta da pigmento e vettore, riflette da sola ciò che siamo: siamo i pigmenti ed i vettori della nostra vita” (M. Gagliano). In quanto fluido, l’inchiostro non può essere del tutto governato, questo agli occhi dell’artista lo eleva a metafora della vita: la sua imprevedibilità riflette quella del nostro vissuto, soprattutto di quei momenti in cui pensiamo di avere il controllo mentre l’universo ha altre idee, costringendoci ad accettare ed imparare dalla nostra fragilità e dalla nostra forza.
All’utilizzo dell’inchiostro si aggiunge quello del lucido da scarpe, materiale che Michelle Gagliano ha già impiegato recentemente nel suo ciclo di opere “Shoe Polish”, in parte presente in mostra, e che ha una connotazione fortemente politica: “L’aggiunta del lucido da scarpe è l’auto-riflessione americana della nostra attuale atmosfera politicizzante di calpestio quotidiano di chiunque sia ‘altro’” (M. Gagliano). Quello che per noi può essere per l’appunto del banale lucido da scarpe in America ha avuto il potere di emarginare e far sentire sul gradino più basso della scala sociale un’intera comunità creando la storia della ‘faccia nera’, venendo applicato sul volto del bianco “Jim Crow”, divenuto simbolo del razzismo tanto da prestare il nome alle leggi sulla segregazione razziale negli Stati Uniti.
La serie di piccole quanto significative carte esposte – “tender pieces”, come le definisce Gagliano – assurge a rappresentazione di azione e fluidità, controllo e rilascio; come una raccolta di diari nei quali il silenzioso dialogo dell’artista con i materiali ed il supporto ha reso possibile abbracciare il profondo processo del vivere nell’adesso e del “lasciar/si andare”.
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Michelle Gagliano (Jamestown, NY, 1964) vanta una lunga carriera espositiva divisa tra gli Stati Uniti, l’Europa e l’Asia. Oltre alle molteplici gallerie che la rappresentano stabilmente, da anni Gagliano è altresì una delle artiste di punta del Virginia Museum of Fine Arts, istituzione dalla quale nel 2017 ha ottenuto la prestigiosa Fellowship, il medesimo riconoscimento dato a Cy Twombly nel 1949. Molti sono anche i progetti innovativi e collaborativi che continua a portare avanti con artisti, curatori, musicisti e poeti. Da sempre sensibile alla natura ed alla sua tutela, Michelle Gagliano ha attuato dal 2018 una scelta radicale: utilizzare nel proprio operato solamente materiali atossici, sostenibili e che garantiscano scarti minimi. L’ultimo ciclo di opere in mostra presso La Nica dimostra l’estrema coerenza del suo percorso e del modus operandi.
“Letting go – Thoughts on paper”, curata da Maria Vittoria Marchetta, sarà fruibile dall’8 giugno al 22 luglio 2023.
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