Data / Ora
Date(s) - 08/10/2022
4:00 pm - 8:00 pm
Luogo
Salotto di Miranda
Categorie
DIVINO RIFIUTO. LA SCULTURA PARTECIPATIVA CHE EDUCA AL SOSTENIBILE
Torino, 05 ottobre 2022. Per la Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI, Sabato, 08 ottobre 2022, al Salotto di Miranda, in Via Buscalioni, tra la Dora e Via Catania a Torino, verrà allestita una scultura partecipativa ideata dall’artista argentino Pabliu Lucero.
L’attività è una performance collettiva, dove, insieme, si creerà l’installazione denominata, “Divino Rifiuto”. L’obiettivo è quello di portare alla luce l’emergenza ecologica che stiamo vivendo in questo momento, e attraverso l’arte contemporanea, poter educare i più piccoli e sensibilizzare sensibilizzare i più grandi al sostenibile.
Ogni partecipante è invitato a portare con sé un oggetto riciclabile (bottiglie, bicchieri, piatti di plastica, carta, cartone e quant’altro sia riciclabile) che servirà a comporre la struttura. Qualora si fosse sprovvisto di tale materiale, esso verrà offerto dall’organizzazione.
“Noi di TDF cerchiamo sempre di creare progetti che abbiano una importanza e interesse collettivo. Divino Rifiuto nella sua semplicità vuole essere un modo per insegnare i più piccoli e sensibilizzare i più grandi su come dobbiamo agire nei confronti della sostenibilità, imparando a gestire e riciclare i rifiuti” chiarisce Giovanna Rombaldi, curatrice dell’evento e progettista culturale del collettivo TDF.collective.
Per la partecipazione non è necessaria una prenotazione e non è previsto il versamento di una quota partecipativa.
Salotto di Miranda è un’associazione di promozione sociale fondata nel 2016 che fa dell’enogastronomia e della convivialità gli strumenti per rinsaldare i legami tra le generazioni e con il territorio.
TDF.collective è il collettivo artistico e curatoriale nato nel 2017 con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea attraverso progetti incentrati sull’educazione per e con l’arte.
Curatela e Rapporto con la stampa
Giovanna Rombaldi
+39 393 241 7540
CHIAMATA PUBBLICA PER RICOSTRUIRE IL DIVINO RIFIUTO
Oltre 2 miliardi di tonnellate. È la cifra di rifiuti che un mondo sempre più popolato produce ogni anno secondo la Banca Mondiale. Un numero enorme che dovrebbe crescere del 70% entro il 2050 portando il Pianeta alla cifra record di 3.4 miliardi.
Esiste una divinità, smantellata dal suo io, collocata in un luogo dove la luce la attraversa durante il giorno e il buio le fa compagnia durante la notte, che aspetta con pazienza e diligenza il giorno in cui tornerà a farsi contemplare.
Una volta, tanto tempo fa, Essa portava in ogni centimetro del suo eccelso corpo un pezzo di quello che gli esseri umani osano chiamare “rifiuto”, aiutando il Pianeta ad essere un luogo lindo ed accogliente per ogni specie, creando in questo modo un equilibrio che rendeva la vita sostenibile e protetta.
Ma l’uomo, ospite di questa Terra, sapeva essere vile anche con le proprie divinità, al punto di smantellare ogni pezzo del Divino Rifiuto, e di gettare quei sacri oggetti sulla terra, sui mari e sui monti. Inutile spiegare che il martirio di quel corpo portò ad un inesorabile disequilibrio, rendendo il Pianete un luogo oscuro e invivibile.
Fu solo allora che l’essere umano si rese conto di ciò che aveva fatto, e si domandò come rimediare al suo grandissimo errore, guardò con stupore il corpo del Divino Rifiuto e capì che soltanto raccogliendo in modo diligente gli oggetti di cui non aveva più bisogno e utilizzandoli per ricostruire quel corpo poteva ridare nuova vita alla divinità sistemando nuovamente gli equilibri e rendendo il Mondo di nuovo un posto accogliente per tutti.
Ecco che quindi, con molto dispiacere e a capo chino, l’uomo si offrì, insieme a tutta la sua comunità, di organizzarsi e di rimediare al proprio sbaglio.
Idearono, perciò, una chiamata pubblica dove ogni cittadino è invitato a partecipare ed a portare con sé un “sacro rifiuto”, che finalmente ridarà vita a quel corpo che paziente aspetta.
Tale chiamata avverrà l’8 ottobre 2022, dalle 16 alle 20, al Salotto di Miranda a Torino, sotto gli alberi del viale di Via Buscalioni, tra la Dora e Via Catania.
L’iniziativa, Divino Rifiuto, è stata ideata dall’artista contemporaneo Pabliu Lucero e dal collettivo TDF.collective, in collaborazione con Il Salotto di Miranda, per la giornata nazionale del Contemporaneo promossa da AMACI.
L’obiettivo è quello di portare alla luce l’emergenza ecologica che stiamo vivendo in questo momento, e attraverso l’arte contemporanea, poter sensibilizzare la popolazione al sostenibile.
L’attività è una performance collettiva, dove, insieme, creeremo l’installazione denominata, appunto, “Divino Rifiuto”. Ogni partecipante è invitato a portare con sé un oggetto riciclabile (bottiglie, bicchieri, piatti di plastica, carta, cartone e quant’altro sia riciclabile) che servirà a comporre la struttura. Qualora si fosse sprovvisto di tale materiale, esso verrà offerto dall’organizzazione.
Per la partecipazione non è necessaria una prenotazione e non è previsto il versamento di una quota partecipativa.
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