Data / Ora
Date(s) - 28/02/2025 - 07/04/2025
5:30 pm - 8:30 pm
Luogo
Palazzo Pretorio
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A TERRA DEL SOLE SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO CON PICTA
La terza edizione della Rassegna Europea di Arte Contemporanea dal 29 febbraio al 7 aprile 2025 con importanti novità
In Romagna torna ad accendersi la stella di Picta, Rassegna Europea di Arte Contemporanea – Premio Città di Castrocaro Terme e Terra del Sole.
Dopo il grande successo di pubblico e critica registrato nelle prime due edizioni, l’associazione Cava Forever Group Aps di Forlì ripropone il collaudato format arricchito da novità interessanti ed esclusive.
Cuore pulsante della rassegna sarà ancora il rinascimentale Palazzo Pretorio di Terra del Sole, splendido edificio cinquecentesco scrigno di autentici gioielli: dal 28 febbraio al 7 aprile 2025 nella cittadella saranno in esposizione le opere di 24 artisti italiani e stranieri.
Picta nasce da un’idea del maestro Giuseppe Bertolino, artista e direttore artistico della manifestazione: una felice intuizione dettata dal desiderio di contribuire a promuovere l’arte contemporanea, la letteratura, la cultura a 360 gradi, ma anche la conoscenza e la crescita del territorio. Una bella vetrina per i virtuosi dell’arte e anche per Terra del Sole, che aspira a entrare nel gotha dei siti patrimonio dell’Unesco e che oggi con la Rassegna europea fa il suo ingresso a pieno titolo nel panorama dei contenitori di manifestazioni artistiche di richiamo.
Nel 2025 Picta sarà arricchita da venticinque mostre a latere tra esposizioni artistiche – installazioni, mostre fotografiche, diciotto eventi collaterali, curati dal giornalista e scrittore Maurizio Gioiello su temi quali arte, letteratura, storia della scarpa nel distretto romagnolo, vino e musica simbolo del folclore locale. Argomenti che saranno trattati assieme a uomini e donne di cultura.
“Picta non è soltanto una mostra di arte contemporanea, è anche un’occasione di dialogo con la letteratura, la storia, l’architettura, la fotografia, il territorio romagnolo e quant’altro” spiega Gioiello. Già splendido relatore nelle conferenze delle precedenti edizioni, abilissimo a fluttuare tra la poetica artistica di Carlo Zauli e quella letteraria di Pascoli, il tema estremamente attuale dell’immigrazione e l’arte rinascimentale, Ariosto e Tasso, Manzoni e Montale, Gioiello regala qualche anticipazione sugli appuntamenti del 2025, quando a finir sotto i riflettori saranno “Buzzati tra pittura e letteratura, il Futurismo, il Razionalismo e il ritratto e l’ autoritratto d’artista”.
Attribuisce all’arte un ruolo terapeutico l’ideatore dell’evento. “L’arte nel XXI secolo può contribuire a migliorare la vita di tutti i giorni, in un momento in cui il consumismo sfrenato, all’insegna dell’effimero, spinge verso una deriva incontrollabile – spiega Bertolino -. Picta 25 non ha di certo la pretesa di essere l’unico faro di luce nella tempesta dell’omologato, del già visto, ma propone una modalità unica nel suo genere che mette insieme arte, cultura e territorio, attraverso non solo le esposizioni di opere ma tramite incontri, convegni, musica ed eccellenze del territorio”.
Previsto anche il coinvolgimento delle scuole e dei giovanissimi grazie al sostegno della BCC Ravennate Forlivese Imolese, in un percorso di alfabetizzazione artistica e culturale. “C’è la volontà di avvicinare le nuove generazioni, in particolare i bambini e i ragazzi, attraverso laboratori di pittura e di ceramica, per abituarli, usando le mani, al colore e all’arte, finalmente lontani dai social e dai telefonini.
Laboratori gratuiti di pittura e scultura andranno in scena a Terra del Sole, appuntamenti ludico – didattici che vedranno protagonisti circa 125 ragazzi del plesso castrocarese dell’Istituto comprensivo Valle del Montone.
Picta 2025 appare, dunque, una grande opportunità per tutto il territorio, con la convinzione che la cultura e l’arte possano contribuire allo sviluppo economico ma anche a un’educazione al bello”.
Sulla stessa linea Michele Govoni, curatore della rassegna, che rimarca il ruolo dell’arte come strumento di socialità. “L’arte può rappresentare davvero la salvezza in un tempo caratterizzato dalla mancanza di empatia comunicativa. Lasciamoci guidare dalle emozioni che gli artisti affidano alla tela per trasmettere un messaggio da interpretare e su cui confrontarci”.
Infine, la grande novità della terza edizione, un’autentica chicca: fra le mostre collaterali già programmate si segnala ‘Le Scarpe d’artista’, nata da una collaborazione con Pollini, brand di calzature di caratura internazionale.
PATROCINI E COLLABORAZIONI
Grazie al successo delle precedenti edizioni, Picta ha ottenuto la preziosa collaborazione della Pro loco di Terra del Sole e del suo presidente Andrea Bandini, il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, dell’AICC Città delle ceramiche, della prestigiosa rivista D’A, del Comune di Cesenatico, del Comune di Forlimpopoli, del Comune di Cervia, del quotidiano Il Resto del Carlino – QN, della rivista La Ceramica antica e moderna, che ritorna a essere editata a Faenza per la regia di Daniele Bosi.
La Rassegna è supportata da Casa Museo Bertozzi, Casa Museo Tramonti, Rocca di Meldola, Romagna Acque società delle fonti, BCC Ravennate Forlivese Imolese.
PREMIO CITTA’ DI CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE
In occasione del finissage di Picta, in agenda sabato 7 aprile, saranno consegnati i premi ‘Città di Castrocaro Terme e Terra del Sole’, costituiti da un’anfora in ceramica forata smaltata bianca, realizzata dall’artista Daniela Simoni in omaggio a Castrocaro città delle acque termali di tradizione centenaria. Cinque i riconoscimenti, a cui si aggiungeranno due premi speciali, dedicati alla memoria di personalità dell’arte, della letteratura e poesia, dello sport, del giornalismo e della canzone che nel secolo scorso si sono contraddistinte per la promozione dell’arte contemporanea e della cultura sul territorio nazionale.
A decretare i vincitori la nuova Commissione Scientifica, formata da Alessandra Righini, Francesca Miccoli, Liviana Zanetti, Rosetta Savelli, Simona Palo, Maurizio Gioiello e Michele Govoni.
Rosetta Savelli
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