Data / Ora
Date(s) - 17/12/2018
6:00 pm - 8:00 pm
Luogo
ISIA Faenza | Palazzo Mazzolani
Categorie
Nell’ambito del ciclo In Between, lunedì 17 dicembre alle 18 all’ISIA di Faenza si terrà l’incontro con l’architetto Andrea Caputo dal titolo Plusdesign Experience.
Nel 2014 Andrea Caputo (Cesena, 1976) rileva insieme a Luca Martinazzoli la galleria milanese Plusdesign con il desiderio di rinnovare l’intento iniziale dei fondatori. Nell’ottobre del 2017 Plusdesign ha riaperto le porte nel centro di Milano, in Spazio Maiocchi, un luogo fondato da Carhartt WIP e Slam Jam in cui arte, design e moda si uniscono per creare nuove esperienze culturali e rappresentare alcuni dei talenti internazionali più promettenti del settore.
Per Andrea Caputo, la galleria rappresenta la necessità di operare a un’ulteriore scala, quella dell’oggetto, integrando lavori di interior commissionati a designer sempre diversi. Questo genera molteplici scenari, scongiurando il rischio di replicare un ambito domestico, lavorativo o commerciale attingendo dallo stesso repertorio.
Andrea Caputo (Cesena, 1976) ha fondato andreacaputo.com nel 2011 a Milano, in Italia. Si è laureato presso l’Università di Ferrara in Italia e guida il lavoro di andreacaputo.com e Plusdesign. È anche autore di All City Writers, un’antologia sul movimento Graffiti Writing in Europa, pubblicata nel 2009 da Critiques Livres Paris, che documenta l’evoluzione e le conseguenze di un fenomeno controculturale che nel corso di alcuni decenni ha provocato un cambiamento nell’estetica e le regole della comunicazione della società moderna. Il suo lavoro costruito spazia dalla progettazione di mostre e negozi, agli edifici ad uso misto, alle sedi degli uffici e alle strutture logistiche.
ISIA Faenza Design & Comunicazione è un’istituzione di primo piano nel mondo della creatività e della progettazione contemporanei che, fin dalla sua fondazione, opera nell’ambito dell’alta formazione del design. Grazie anche alla nuova governance di Giovanna Cassese e Marinella Paderni, sta sviluppando un dialogo sempre più serrato tra formazione, ricerca, produzione e valorizzazione della cultura del design.
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