Data / Ora
Date(s) - 08/06/2024 - 07/09/2024
10:00 am - 7:00 pm
Luogo
SMDOT/Contemporary Art
Categorie
SMDOT/Contemporary Art è molto felice di annunciare la nuova mostra personale di Raffaele Santillo intitolata “FACCIO SEMPRE I DEBITI CON I SOGNI”, una selezione di lavori pittorici inediti di media e piccola dimensione realizzati dall’inizio del 2024. Un percorso non lineare offerto allo spettatore dove ogni singolo lavoro diventa un portale di accesso tra sogno, realtà ed immaginazione.
Raffaele Santillo, dopo Anna Marzuttini e Noemi Durighello è il terzo dei cinque artisti che hanno aderito alla proposta curatoriale del sottoscritto che vede la progettazione e la realizzazione di cinque mostre personali che si succederanno nell’arco dell’intero 2024, cercando una relazione con una nuova parola, un nuovo concetto, espresso dal filosofo Franco Berardi, nel suo libro “DISERTARE” edito da Timeo nel 2023, di cui mi sono appropriato indebitamente. La parola è RAS-SEGNAZIONE, il suo ipotizzato corrispondente inglese è RE-SIGNATION. Il titolo del progetto, che ha l’obiettivo ambizioso di indicare il tentativo di realizzare un nuovo milieu cercando un significato, un’interpretazione innovativa nei segni che già conosciamo, utilizzando la pratica artistica, prende la versione inglese con l’aggiunta di un asterisco, sia come simbolo grafico che concettuale: RE-SIGNATION*.
“FACCIO SEMPRE I DEBITI CON I SOGNI” è una mostra personale di arte contemporanea, ma anche un elogio al sogno, che si manifesta da parte dell’artista attraverso la produzione di una serie di dipinti. In questo modo c’è l’obiettivo di ripagare il debito contratto nei confronti di un mondo onirico, ricco di immagini e fecondo di immaginazione. Un debito che non si può estinguere, anzi, che non si deve estinguere, in quanto necessario al comportamento creativo essenziale per ogni essere vivente ed ambiente che ci circonda. Il gesto artistico è l’espressione specializzata di questa attitudine comune ad ogni essere vivente, in questo modo, l’intuizione e l’utilizzo della figurazione pittorica da parte di Raffaele Santillo ci introducono un sogno/segno estetico in grado di mostrarci le verità che si sottraggono al principio di verificazione. Niente è così intrinsecamente vero e corrisponde così profondamente alla realtà psichica del sognatore come il sogno stesso. Niente è più onesto di un sogno.
La mostra sarà aperta al pubblico Sabato 08 Giugno dalle 16.30 alla presenza dell’artista. Testo critico in galleria
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