Data / Ora
Date(s) - 23/06/2023 - 07/07/2023
6:00 am - 9:15 am
Luogo
Colla Super
Categorie
Dal 23 Giugno al 7 Luglio Colla Super presenta una nuova mostra site-specific con la curatela di Camilla Boemio, “Drawing and Time “ è la personale dell’artista americano Ron Laboray (nato nel 1970 a Granite City nell’Illinois) conosciuto per i progetti d’arte concettuale e di pittura.
La mostra è una costellazione di disegni di diversi formati, che rappresentano i punti lungo le linee temporali che includono fatti comuni e storie celebrate, scienza, raccolte di materiali che descrivono il nostro mondo condiviso, finzioni e miti culturali. L’artista è fortemente interessato ad argomenti che spingano verso la speranza e dimostrino valori rilevanti.
Queste linee temporali operano utilizzando leggi appropriate della scienza “la legge di sovrapposizione”, un modo riconosciuto per raccontare il tempo geologico.
Le informazioni più datate, che vengono prima nel tempo, sono in primo piano e le informazioni più recenti sono sullo sfondo. Questa lettura può anche essere invertita a seconda delle informazioni nel disegno e la loro posizione temporale.
Le tradizioni del disegno si prestano anche a decifrare le linee del tempo. Chiarezza e sovrapposizione vengono utilizzate per creare un’immagine del tempo attraverso la distanza, i dettagli e la nitidezza.
I disegni incorniciano una narrazione dell’umanità e dimostrano che le informazioni e le idee sono attuali e accessibili a quasi tutti. Includono quegli elementi che abbiamo in comune come le origini, le idee, le speranze e le credenze che condividiamo all’interno dei miti, la religione, la scienza, la cultura popolare e la nostra idea di luogo e di sé.
Secondo Boemio “I disegni di Ron Laboray fanno luce magistralmente sui temi universali filtrandoli attraverso sorprendenti giustapposizioni compositive nelle quali l’iconografia popolare dialoga con i miti e la religione utilizzando la scienza. I ricordi alimentano meditazioni che si inanellano negli ingranaggi di un processo pittorico liquido, fluido e mutevole. La sua gamma visiva, incorpora nuovi motivi negli sfondi modellati che forniscono le basi per ogni composizione e sperimentano modi sempre più elaborati di rendere le correlazioni in un linguaggio solido ed esteticamente accattivante. Ad esempio, in Drawing and Time; Laboray espande questo approccio e si confronta con figure e luoghi dell’immaginario collettivo come in “John Wayne between Soviet UFOs and thirteen Hello Kitties” lavoro ipnotico ed esplorativo, nel quale si diramano sofisticate combinazioni di colori, soggetti e texture in un cortocircuito di rimandi. Come in un atlante entriamo in una spirale nella quale le associazioni diventano un’esplorazione in divenire”
Ron Laboray è un artista concettuale multimediale Americano noto per la polifonia dei suoi dipinti, disegni, video e sculture che trattano i temi relativi al tempo e la cultura popolare. Il lavoro di Laboray ha influenze scientifiche ed utilizza il digitale per realizzare sia l’astrazione, che il realismo per discutere argomenti della cultura di massa, le storie condivise, la globalizzazione e il tempo. L’artista ha esposto nei principali spazi espositivi, incluso il Vincent Price Art Museum, il Pacific Design Center e da Raid Projects a Los Angeles, a Chicago al Navy Pier Exposition e al Suburban, a Miami al Pulse, al Contemporary Art Museum St. Louis e al Daum Museum of Contemporary Art.
A livello internazionale, ha tenuto conferenze sulla sua ricerca artistica ed esposto nei: Paesi Bassi, Irlanda, Giappone, Taiwan e all’Accademia nazionale Ungherese delle scienze a Budapest; e ha realizzato un’installazione murale permanente presso l’Università Rennes 2, a Rennes in Francia.
Attualmente, Laboray ricopre la posizione di professore di pittura e disegno presso la Western Carolina University ed è direttore della School of Art and Design.
Camilla Boemio è curatrice di ricerca, e scrittrice d’arte; è associata all’AICA (International Art Critics) e all’IKT (International). Il suo lavoro si concentra sui sistemi interdisciplinari da una prospettiva femminista intersezionale, con particolare attenzione ai sistemi sociali e ad altre ecologie. Nel 2022 è stata curatrice associata di Pera + Flora + Fauna: The Story of Indigenousness and the Ownership of History, alla 59° Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, Il Latte dei Sogni. Nel 2018; ha preso parte al progetto Vending Venice Machine alla Tate Liverpool.
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