Data / Ora
Date(s) - 25/09/2024 - 09/11/2024
12:00 am
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La Galleria Matria inaugura la mostra personale di Rosa Neutro, In sé da simulacro a fiamma vera. Questa esposizione rappresenta il debutto di Neutro in Italia e sarà visitabile fino al 9 novembre 2024.
La pratica artistica di Rosa Neutro (Cangas, 1979; vive e lavora a Cangas, Pontevedra, Spagna) esplora temi legati alla costruzione dell’identità, ai cliché femminili e alle complesse relazioni e contraddizioni vissute dalle donne/artiste/madri nel definirsi e ottenere una presenza significativa. Attraverso l’uso della memoria, di varie fonti letterarie e della sua autobiografia, Neutro indaga le influenze delle nostre referenze nella nostra configurazione come soggetti, realizzando una decostruzione di ciò che è stato appreso e ereditato. Utilizza una combinazione di tecniche come la fotografia, il fotomontaggio, l’installazione e la poesia, con l’obiettivo di enfatizzare la natura multipla, indefinita e mutevole del concetto di donna.
In sé da simulacro a fiamma vera è un titolo che riflette la ricerca artistica di Neutro, ispirato al poema L’isola di Giuseppe Ungaretti. Questa esposizione esplora un viaggio simbolico dalla simulazione alla realtà, dall’oscurità alla luce. L’opera centrale della mostra, caratterizzata da un testo in nero su una tavoletta rosa fluorescente, rappresenta la dualità tra la vita personale e l’espressione artistica, offrendo una visione profonda e riflessiva della condizione femminile.
La mostra presenta 19 opere inedite create appositamente per questa occasione, tutte ispirate all’idea di riciclo e riutilizzo dei materiali. Questo concetto, che ha avuto grande rilevanza nelle avanguardie del XX secolo, è utilizzato da Neutro per trasformare materiali di scarto in elementi artistici di valore. Nelle sue opere, Neutro raccoglie e rielabora materiali di scarto, integrandoli con fotografie e testi. Questi elementi vengono modellati, assemblati e trasformati per creare forme che variano da maschere zoomorfe a pavimenti architettonici. In particolare, le maschere nelle sue opere, come Natura morta (I, II e III) e l’installazione Decrescita. L’anno in cui smisi di essere artista, presenti nella mostra, esplorano il dualismo tra ciò che è nascosto e ciò che è visibile, giocando con l’individualità e l’identità pubblica.
La serie Natura Morta include fotomontaggi in bianco e nero che rappresentano figure femminili privi di volto, distaccate dai tradizionali ruoli di oggetti di desiderio. Questi lavori offrono una riflessione sulla bellezza non convenzionale, la solitudine e la frammentazione, stimolando una meditazione su paura, stereotipi e solitudine. Decrescita . L’anno in cui smisi di essere artista documenta l’esperienza di maternità di Neutro e il suo impatto sulla pratica artistica, offrendo uno spaccato intimo delle sue sfide e trasformazioni.
Le due grandi tele incluse in In sé da simulacro a fiamma vera esplorano una dialettica affascinante tra oscurità e luminosità. Il nero evoca introspezione e invisibilità, mentre il rosa fluorescente simboleggia la ricerca di visibilità e rivelazione. Questa combinazione visiva commenta profondamente la condizione delle donne nell’arte, evidenziando la tensione tra riconoscimento e anonimato.
La mostra non solo celebra la forza e la resilienza delle donne, ma invita anche lo spettatore a riflettere sulla loro continua evoluzione e crescente visibilità. La fiamma che emerge dalle opere diventa una potente metafora di trasformazione e passione.
Fin dal suo esordio, Rosa Neutro ha utilizzato materiali semplici come fotografie e testi per esplorare temi di trasformazione e rivelazione. Per l’artista, il testo non è una mera didascalia, ma una parte essenziale dell’opera che stimola la riflessione critica. I titoli delle sue opere sono scelti con precisione, enfatizzando l’importanza del testo come elemento fondamentale del discorso artistico.
La mostra In sé da simulacro a fiamma vera affronta con una prospettiva critica e innovativa l’invisibilità storica delle donne nell’arte, invitando il pubblico a esplorare la dualità dei ruoli e le nuove possibilità dell’espressione creativa nel contesto contemporaneo.
Dettagli dell’Evento:
Inaugurazione:
25 settembre 2024
Dalle ore 19:00 alle 21:00
INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE
Luogo: Galleria Matria, Via Melzo 34, 20129 Milano
Fino al 9 novembre 2024
Da lunedì a sabato
11:00/13:00 – 15:00/19:00
Email : info@galleriamatria.it
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