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Date(s) - 04/08/2023 - 06/08/2023
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“Scalare il sogno”, s’intitola così l’opera che Antonello Ghezzi – il duo di artisti bolognesi – ha costruito appositamente per Fratta, frazione di Tarzo in provincia di Treviso.
Una scala fluorescente emergerà dal Lago di Revine per esplorare “tutto quello che c’è nel vuoto, l’insieme delle possibilità che ancora non abbiamo visto o che non sappiamo vedere”.
L’opera, ospitata all’interno della storica manifestazione artistica Cortili nell’arte, è una ulteriore possibilità immaginativa. Per sognare occorre andare oltre, sollevare lo sguardo, trasformare le cose. Come accade nei cortili, così anche sull’acqua. Sollevare i piedi leggermente e poeticamente da terra per sognare. L’oggetto è semplice, non monumentale, non prepotente. La scala che sale sugli alberi e sui granai del paese perde la sua funzione e si fa relazione, contatto con altri mondi.
Scalare il sogno di Antonello Ghezzi è la seconda tappa del progetto Cortili Frattali Il borgo aumentato sul lago finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU mediante bando PNRR per la riqualificazione dei piccoli borghi storici.
Il paese di Fratta in maggio ha ospitato il calligrafo Luca Barcellona e in settembre arriverà il fotografo Eolo Perfido. Il momento agostano è di fatto una cerniera, una tappa centrale tra la primavera e l’autunno che idealmente unisce il borgo all’acqua, la terra al cielo. In dialogo con gli artisti che popoleranno i cortili con le loro opere, la scala di Antonello Ghezzi, che si slancia obliqua dalle acque del lago, è fiabesca e realistica nello stesso tempo: come la maggior parte dei lavori dei due artisti. Antonello Ghezzi da sempre trasformano con leggerezza e poesia gli oggetti delle loro installazioni per piegarli ad un messaggio di pace, di fratellanza: “La nostra speranza è che rimangano ricordi ed emozioni e una consapevolezza nuova che tutto può cambiare, che si deve sempre poter sognare. Che il gioco è serissimo e la leggerezza, un traguardo”.
La scala visibile di giorno e di notte, dopo la manifestazione troverà casa nel borgo di Fratta.
Durante la tre giorni di Cortili nell’arte Nadia Antonello e Paolo Ghezzi organizzeranno anche un workshop per i giovani partecipanti proprio per immaginare assieme ai bambini la futura location dell’installazione.
Le opere di Antonello Ghezzi sono presenti in numerose istituzioni e musei internazionali tra cui: MACAM Museum di Beirut, Gnration di Braga in Portogallo, Museo per la Memoria di Ustica di Bologna, Wayfarers di Brooklyn New York, Parlamento Europeo di Bruxelles, Miasto Ogrodow di Katowice, Palazzina dei Bagni Misteriosi di Milano, Artbab Manama in Bahrain, Tanit Gallery di Beirut, Sound Design Festival di Hamamatsu in Giappone, Istituto Italiano di Cultura di Atene, Usina del Arte a Buenos Aires, Pinacoteca Nazionale di Bologna, Museo di Villa Croce di Genova, Moscow Biennale, Pitti Uomo di Firenze, Sarajevo Winter Festival, Blik Opener di Delft, Arsenale di Verona e CIFF di Copenhagen.
In ottobre il CAMeC Museum, di La Spezia dedicherà al duo una antologica
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