Data / Ora
Date(s) - 16/05/2024
5:30 pm - 7:30 pm
Luogo
Spazio Thetis
Categorie
Simone MENEGHELLO
IL SENTIERO DI MARCO POLO
a cura di Robert C. Phillips
Inaugurazione 16 maggio ore 17.30
Spazio Thetis – Arsenale Novissimo – Bacini, Venezia
Il ricordo dell’esploratore Marco Polo è arricchito grazie all’opera “Il Sentiero di Marco Polo”, realizzata dall’artista Simone Meneghello. L’installazione, che sarà inaugurata il 16 maggio alle ore 17:30 presso lo Spazio Thetis nell’Arsenale Novissimo di Venezia, si propone di omaggiare il famoso viaggiatore nel 700° anniversario della sua morte. Curata da Robert C. Phillips, la mostra si inserisce nel contesto del ricco calendario di iniziative in ricordo dell’esploratore organizzate dal Comune di Venezia, dall’Università Ca’ Foscari di Venezia e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, in collaborazione con numerose realtà associative locali, nazionali ed internazionali.
Concepita appositamente come installazione site-specific per lo Spazio Thetis già dal 2023, l’opera di Meneghello trova la sua realizzazione grazie alla collaborazione dell’Arch. Antonietta Grandesso, curatrice della collezione d’arte di Thetis, e di Ferruccio Scabbia, collezionista delle opere di Meneghello.
“Il Sentiero di Marco Polo” è molto più di una semplice installazione artistica: è un viaggio concettuale attraverso le tracce del passato, un’esplorazione della memoria e dell’assenza. Composto da una serie di volumi senza titoli identificativi, l’opera traccia un cammino ideale che si dipana dall’Arsenale Veneziano, come un sentiero che si “srotola” da ovest a est per 30 metri. Questi volumi enciclopedici bianchi, con sovrascritto parte de “Il Milione” di Marco Polo, offrono agli spettatori uno spaccato unico di suggestioni e riflessioni.
Secondo il curatore Robert Phillips, “La traccia, il sentiero, è ciò che resta, un ricordo, come impronta di un passaggio. Necessariamente essa è composta di materia (o dalla sua ombra) ma risulta libera nella sua essenza di ogni appesantimento, solo un’indicazione, in cui il passaggio del tempo stratifica sostanza e polvere, crea rilievi eterogenei e dà cromatismo, ma che poi anch’esso è soltanto impronta, semplice traccia di un passaggio, sì da risultare svuotata della sua stessa sostanza.”
“È una via che non ha biforcazioni o tentennamenti perché possiede in sé, invisibilmente, tutte le indicazioni per arrivare alla meta”, aggiunge Phillips. “L’artista con quest’opera offre una visione unica e senza compromessi, guidando lo spettatore attraverso un percorso intriso di significati profondi e riflessioni sulla complessità umana.”
“Il Sentiero di Marco Polo” rappresenta un connubio tra passato e presente, invitando il pubblico a esplorare le tracce della storia e a riflettere sulle loro implicazioni nel mondo moderno. Quest’opera, che sarà parte della collezione permanente di Thetis, offre uno sguardo penetrante sull’evoluzione del pensiero umano nel corso dei secoli.
Spazio Thetis, la sede culturale e artistica di Thetis spa, continua così la sua missione di promuovere e sostenere l’arte contemporanea attraverso varie iniziative. Il suo impegno nel fondere arte, scienza e ambiente si traduce in mostre di grande rilievo, che si pongono come ponti tra il passato e il futuro, tra la tradizione e l’innovazione.
In un contesto così suggestivo come quello dell’antico Arsenale veneziano, “Il Sentiero di Marco Polo” si erge come un’opera destinata a catturare l’immaginazione e a suscitare profonde riflessioni su un’icona della storia mondiale.
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