Data / Ora
Date(s) - 07/10/2023 - 05/11/2023
12:00 am
Luogo
Rocca di Umbertide - Centro per l’Arte Contemporanea
Categorie
ORARI
da martedì a giovedì: 10:30 / 12:30 – 16:30 / 17:30
da venerdì a domenica: 10:30 / 12:30 – 16:30 / 18:30
lunedì chiuso
DESCRIZIONE
Vincenzo Cecchini, uno dei maggiori esponenti della Pittura Analitica, presenta in questa mostra un percorso completo, dai suoi primi lavori degli anni Sessanta fino alle realizzazioni più recenti. La mostra, intitolata Il colore sospeso, indaga il ruolo del segno cromatico, a volte deciso altre sfumato, sempre delicatissimo e lieve, che Vincenzo Cecchini sperimenta nella sua opera fin dagli inizi.
Personalità multiforme e creativamente irrequieta, Cecchini rappresenta ancora oggi un’avanguardia pittorica di primo piano, dove la traccia semantica si perde dando luogo a spazi sospesi frutto di un’incessante ricerca interiore.
L’uso attento dei materiali più diversi, dalla formica estroflessa all’acetato, dalla fotografia al colore puro, nel corso dei decenni porta l’artista alla sperimentazione delle infinite possibilità espressive di una pittura che nasce autoreferenziale, per poi aderire, forse inconsapevolmente, al movimento analitico con forti connotati concettuali. Nell’opera di Vincenzo Cecchini, infatti, è fondamentale il ruolo del processo, dove il rapporto tra identità e differenza, tra originale e replica, trova un’acuta analisi attraverso una ripetizione che si fonda sull’errore capace di estromettere e, al contempo, rafforzare il valore dell’autenticità.
In questa profondità concettuale, che mai ha intaccato la capacità esecutiva delle opere, si riconosce la qualità dell’indagine intellettuale e il ruolo spirituale che assume il gesto pittorico: percorrere idealmente, con la sperimentazione diretta della materia e l’accostamento incessante di materiali, l’approccio primitivo dell’Uomo verso ciò che lo circonda, raccontando attraverso di esso la propria storia. Per Cecchini ciò che parla è l’opera.
La mostra Il colore sospeso si terrà nello splendido scenario della trecentesca Rocca di Umbertide alla presenza dell’artista, dei curatori, il critico Giorgio Bonomi, da decenni uno dei principali studiosi dell’arte analitica, e Giorgio T. Costantino, esperto curatore che da molti anni segue la ricerca di Vincenzo Cecchini contribuendo alla recente rivalutazione della sua opera. Presenteranno l’avvenimento il Sindaco di Umbertide Luca Carizia con il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Annalisa Mierla.
Sarà disponibile il Catalogo con saggi dei curatori e un ricco apparato iconografico.
A promuovere la mostra, in collaborazione con il Comune di Umbertide e il Centro per l’Arte Contemporanea della Rocca di Umbertide, è la Fondazione Giovani Leoni ETS, nata a Mirano (VE) nel 2013 dal desiderio filantropico dei fratelli Christian e David Barzazi per diffondere la conoscenza dei benefici che il “metodo Feldenkrais®” può offrire nel trattamento precoce dei bambini con danni cerebrali.
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