Data / Ora
Date(s) - 15/12/2023
7:00 pm - 11:45 pm
Luogo
Trieste Contemporanea -Studio Tommaseo
Categorie
La maratona 2023 di videoarte internazionale VideoNotte avrà luogo venerdì 15 dicembre in nove spazi culturali e espositivi di Trieste attivi nella promozione dell’arte contemporanea. La settima edizione di questa iniziativa molto amata dal pubblico triestino e organizzata, con il sostegno della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, dalla Casa dell’Arte di Trieste invita gli interessati a una passeggiata video notturna per festeggiare il centenario della pubblicazione de La coscienza di Zeno di Italo Svevo, uscito alle stampe per l’editore Licinio Cappelli nel 1923.
Trieste Contemporanea, Studio Tommaseo e Associazione L’Officina, soci co-fondatori della Casa dell’Arte di Trieste, propongono a VideoNotte #7 per Zeno Cosini – questo il titolo esteso dell’evento 2023 – la imperdibile occasione di vedere il film di animazione di William Kentridge Zeno Writing, gentilmente concesso per l’occasione dal grande artista sudafricano, disegnatore e regista di cinema e di teatro il cui lavoro affronta storie di violenza, cancellazione, memoria e perdita.
Questa parte del programma di VideoNotte è realizzata grazie alla courtesy del William Kentridge Studio di Johannesburg e a quella per l’Italia della Galleria Lia Rumma di Milano e Napoli e grazie alla collaborazione dell’Associazione Viva Comix di Pordenone.
La proiezione di Zeno Writing è una première per Trieste ed è prevista, a partire dalle ore 20 e fino a mezzanotte, allo Studio Tommaseo di via del Monte 2/1. Essa sarà preceduta, alle 19.00, da una conversazione con la storica dell’arte Paola Bristot ad introduzione del film realizzato da William Kentridge nel 2002 e di contestualizzazione dell’opera nella produzione dell’artista, che ama infatti molto Italo Svevo, autore al quale ha dedicato diversi lavori nel corso della sua carriera.
Zeno Writing (2002, film d’animazione 35 mm trasferito su video e DVD, 12’’) emerge come poscritto allo spettacolo teatrale Confessions of Zeno (la coscienza di Zeno), tratto dal famoso romanzo di Italo Svevo e prodotto per documenta 11 (Kassel, 2002). Come il romanzo e la pièce teatrale, il film rende obliquamente i nostri tentativi vagamente disperati di mettere ordine in un mondo instabile, di comprendere e controllare ciò che è insidioso e privo di senso. Le battute alla fine del film: “ Fumo, cenere, favola? Dove sono tutti adesso? Forse non sono nemmeno più una favola”, sono tratte da Erodoto, citato da Ryszard Kapuściński nel suo libro Il Negus: splendori e miserie di un autocrate (trad. it. Feltrinelli, 1983). Il film vince nel 2003 il Biennial Prize della sesta Biennale di Sharjah.
Disegni, fotografia, regia: William Kentridge
Musica: Kevin Volans
Sound design: Wilbert Schübel
Editing: Catherine Meyburgh
vai al programma completo di VideoNotte #7
Immagine: William Kentridge, Zeno Writing, 2002, un immagine dal film, courtesy William Kentridge Studio, Johannesburg
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