Galleries Curate: RHE

Nei primi giorni della pandemia Covid-19, un ristretto gruppo di gallerie contemporanee di tutto il mondo si è ritrovato a discutere su come affrontare la sfida della crisi globale che aveva colpito il sistema dell’arte e su come si poteva collaborare per superare la situazione di stallo che si era verificata, in primis a causa dell’annullamento di tutte le fiere d’arte, secondariamente per la difficoltà di fare mostre e inaugurazioni in presenza. Nel corso di settimane di scambio di opinione e di collegamenti successivi (come nella famosa catena di sant’Antonio) si è capito che la collaborazione (il fare comunità) era un punto essenziale e il gruppo iniziale di dodici si è ben presto allargato a ventuno. Come espressione di questa unità e cooperazione a distanza è stato avviato Galleries Curate, un progetto che ha voluto essere espressione di un dialogo dinamico tra il gruppo nel suo insieme e i programmi individuali di ogni singola galleria.

RHE, Galleries Curate è il primo capitolo di questa collaborazione, una mostra e un sito web incentrati su un tema universale unificante e fondamentale per la vita non solo dell’uomo ma dell’intero ecosistema: l’acqua, che viene analizzata da più punti di vista: geografico, politico, economico e metaforico. E poi il soggetto è anche metaforico: come la cultura, l’acqua non è mai statica ma sempre in movimento. “Panta rhei” per rifarsi alla dotta citazione (Eraclito).

Dal 4 gennaio al 30 maggio 2021, un totale di ventuno mostre saranno presentate contemporaneamente sulla piattaforma online oltre che negli spazi espositivi delle gallerie partecipanti. Dopo la mostra inaugurale Galleries Curate intende allargare i contatti e cercare altri temi di connessione e dibattito. Il progetto è coordinato da Clément Delépine, curatore indipendente, scrittore e co-direttore di “Paris Internationale”.

Queste le gallerie che prendono parte al progetto: A Gentil Carioca (Rio de Janeiro); Blum & Poe (Los Angeles, Tokyo, New York); Sadie Coles HQ (London); Chantal Crousel (Paris); Experimenter (Kolkata) in collaboration with GB Agency (Paris); Peter Freeman, Inc. (New York, Paris); Goodman Gallery (Johannesburg, Cape Town, London); Galerie Lelong & Co (New York); kurimanzutto (Mexico City, New York); Take Ninagawa (Tokyo); Tanya Leighton (Berlin); Edouard Malingue (Hong Kong, Shanghai); Marfa’ (Beirut); Meyer Riegger (Berlin, Karlsruhe); Mitchell-Innes & Nash (New York); Jan Mot (Brussels) in collaboration with Micheline Szwajcer (Antwerp) and Dvir Gallery (Tel Aviv, Brussels); Galleria Franco Noero (Torino); Petzel (New York); ROH Projects (Jakarta); Stevenson (Cape Town, Johannesburg, Amsterdam); STPI (Singapore).

I progetti di marzo già avviati sono: la bipersonale di Aki Sasamoto e Tsuruko Yamazaki presentata da Take Ninagawa a Tokyo (fino al 3 aprile); la collettiva con opere di Giovanni Anselmo, Lothar Baumgarten, Jason Dodge, Lara Favaretto, Gabriel Kuri, Phillip Lai, Jac Leirner, Robert Mapplethorpe, Paulo Nazareth, Christodoulos Panayiotou, Simon Starling presentata da Franco Noero a Torino (fino all’8 maggio); la collettiva “Belly of the Beast” con opere di Alfredo Jaar, Gerhard Marx, Jeremy Wafer, Kiluanji Kia Henda,  Pamela Phatsimo Sunstrum, Sue Williamson, presentata nella sede di Cape Town di Goodman Gallery (fino al 30 maggio).

A seguire, tutti gli altri appuntamenti, con auguri di un grande successo.

Bruno Purek

Info:

Galleries Curate: RHE
Instagram: @galleriescurate
info@takeninagawa.com
info@franconoero.com
ant@goodman-gallery.com

Phillip Lai, Untitled, 2019, stainless steel, plastic bottles, cast polyurethane resin, water, 75,5 x 162 x 44 cm, ph courtesy Franco Noero, Torino

Vista parziale della mostra di Aki Sasamoto e Tsuruko Yamazaki da Take Ninagawa, TokyoVista parziale della mostra di Aki Sasamoto e Tsuruko Yamazaki da Take Ninagawa, Tokyo

Paulo Nazareth, Untitled (from Noticias de America), 2011-2012, photo printing on cotton paper, 67,5 x 90 cm, edition of 5 + 2, ph courtesy Franco Noero, Torino

Jeremy Wafer, Fathom, 2021, cast lead and rope, 300 cm long, approx. width 50 cm, Goodman Gallery, Cape Town


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