Garage Museum a Mosca

Garage Museum of Contemporary Art (Moscow, 9/32 Krymsky Val st.) è un progetto non-profit sostenuto da The IRIS Foundation. È stato fondato nel 2008 da Dasha Zhukova e Roman Abramovich come luogo di dialogo, formazione, riflessione, archivio; in particolare l’intento è quello di focalizzarsi sull’arte russa dagli anni Cinquanta in poi senza dimenticare il confronto con l’arte internazionale contemporanea. Il direttore in carica è Anton Belov.

Ora, sebbene dal 13 novembre la biblioteca e gli spazi museali siano temporaneamente chiusi a causa dell’epidemia in corso, il cafè e il bookshop rimangono stranamente aperti ai visitatori. Comunque, in programma, troviamo due eventi che attendono la riapertura: il primo è previsto fino al 17 gennaio, ed è la seconda edizione di “Garage Triennale of Russian Contemporary Art – A Beautiful Night for All the People”, un grande impegno a sostegno dello sviluppo dell’arte contemporanea russa. Il progetto di questa edizione è firmato da Valentin Diaconov e Anastasia Mityushina.

Inoltre, Garage Museum ospita, fino al 14 marzo 2021, “Moving Atmospheres” un’installazione dell’artista argentino Tomás Saraceno. L’artista è famoso per le sue installazioni molto tecnologiche e visionarie, per una innata abilità nel dominare lo spazio e di renderlo avvolgente, per la capacità di coinvolgere le persone, attirandole in una spettacolarizzazione non di superficie, ma di sostanza. In particolare, con questa sfera parzialmente specchiante e sospesa nell’aria, l’autore immagina un mondo libero dall’uso inquinante dei combustibili fossili e svincolato dal capitalismo predatorio e vessatorio. Agli ecotraumi prodotti dall’uomo antropocentrico, Saraceno propone la visione di una nuova era chiamata Aerocene, quando l’ecosistema prenderà il sopravvento sulle forzature e distruzioni imposte fino a oggi dall’essere umano ai danni della natura. Il tutto richiama alla mente anche i progetti del PAV di Torino e tanta arte ecologista che per fortuna sta prendendo piede in tutto l’Occidente.

Con questa installazione Saraceno fa un passo in avanti verso questa nuova era, lavorando per la prima volta con un materiale che pone la scultura come prototipo funzionante di un pallone che è in grado di fluttuare intorno al mondo, alimentato solo dall’aria che respiriamo e dal calore del sole. L’uso di ETFE, un polimero traslucido estremamente resistente, indica che l’opera d’arte compie un passaggio cruciale nello sviluppo dei voli aerosolari, un’impresa unica che dischiude orizzonti futuri e che possono farci viaggiare (con la mente) anche oltre i pianeti conosciuti della nostra galassia. Già nel 2015 Saraceno aveva raggiunto il record mondiale per il primo e più lungo volo a propulsione solare. Poi, per arrivare a ulteriori passaggi e rotture di confini, negli ultimi dieci anni, ha avviato collaborazioni con istituzioni scientifiche di altissimo prestigio, tra cui il Massachusetts Institute of Technology, il Max Planck Institute, la Nanyang Technological University di Singapore e le istituzioni di Exhibition Road Cultural Group, tra le quali ricordiamo l’Imperial College e il Natural History Museum di Londra. Sempre sull’onda di questa visionarietà che si rifà alla natura, dobbiamo ricordare che l’autore è stato il primo a scansionare, ricostruire e re-immaginare gli habitat intrecciati dei ragni e che possiede l’unica collezione di ragnatele tridimensionali esistente.

Queste sono le premesse per capire come “Moving Atmospheres” non sia solo un progetto prodotto da una mente bizzarra, ma debba essere considerato l’anello di una catena molto più ampia e davvero lunga e che deve condurre a un obiettivo da tutti condivisibile: vivere in un mondo migliore.

Roberto Grisancich

Info:

Tomás Saraceno. “Moving Atmospheres”
fino al 14 marzo 2021
Garage Museum
Moscow
welcome@garagemca.org

Tomás Saraceno, Moving Atmospheres, installation view, Garage Museum of Contemporary Art, Moscow, 2020. Photo Alexey Narodizkiy, © Garage Museum of Contemporary Art

Tomás Saraceno, Moving Atmospheres, installation view, Garage Museum of Contemporary Art, Moscow, 2020. Photo Alexey Narodizkiy, © Garage Museum of Contemporary ArtTomás Saraceno, Moving Atmospheres, installation view, Garage Museum of Contemporary Art, Moscow, 2020. Photo Alexey Narodizkiy, © Garage Museum of Contemporary Art


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