Nel marasma generale di Venezia in periodo di Biennale, le occasioni di vedere e partecipare a mostre o eventi sono davvero tante. Ma riuscire a visitare qualcosa di interessante e allo stesso tempo non collegato all’arte sta diventando cosa sempre più rara. Per fortuna, o forse con grande logica e visione, Fondazione Prada nella sua sede veneziana ha portato in laguna una mostra di ricerca, come è sua prassi, che parla del cervello e del pensiero, la quale si intitola Human Brains: It Begins with an Idea, e si tratta di un’esposizione fuori dal classico panorama dell’arte contemporanea.
La mostra di fatto è il risultato di un approfondito processo di ricerca intrapreso da Fondazione Prada a partire dal 2018, all’interno dell’ambito delle neuroscienze e guidato da una forte volontàdi comprendere il cervello umano, la complessitàdelle sue funzioni e la sua centralitànella storia dell’umano. La mostra, visitabile fino al 27 novembre, accompagna a conoscere per chi non sapesse, e a riscoprire per chi già conoscesse la mente umana, a partire da una contestualizzazione storica dai mesopotamici fino a quasi i giorni nostri.
Quanto si conosceva del cervello umano e del suo modus operandi ai tempi degli antichi egizi? E per i popoli aztechi come era la loro percezione del cervello? Quello che si scopre attraverso le varie sezioni è, per chi non è del mestiere, qualcosa a tratti stupefacente, ci si stupisce a scoprire come, per quanto distanti, certe logiche di analisi e teorie sull’argomento fossero simili o perfino uguali in popoli molto diversi.
Il viaggio del visitatore, attraverso il primo e il secondo piano, è accompagnato da oltre centodieci oggetti, che raccontano i secoli di tentativi nel comprendere il cervello umano. Questa selezione include manufatti storici, disegni, dipinti, stampe e libri che segnano alcuni dei momenti più significativi di un millenario viaggio di scoperta e, al tempo stesso, evidenziano capitoli altrimenti dimenticati della storia, come gli studi delle civiltà mesopotamiche o egiziane, del Rinascimento italiano, del periodo Edo giapponese, fino ad arrivare alle tecniche di imaging, sviluppate negli ultimi trent’anni. Un viaggio incredibile, con dei Virgilio di eccezione come neuroscienziati e filosofi da tutto il mondo che, attraverso le loro ricerche, aiutano alla comprensione di un progetto tanto ambizioso.
Citando Miuccia Prada: “Siamo sempre più interessati ai temi rilevanti del presente, quelli che incidono nelle vite di tutti, e che, a volte, non conosciamo o non comprendiamo fino in fondo. Per un’istituzione culturale che affonda le proprie radici nelle arti visive, occuparsi di scienza è una sfida intellettuale e politica”.
La mostra a Ca’ Corner della Regina è, in sintesi, il raccontodella storia dello sviluppo della conoscenza neuroscientifica, dell’innovazione e delle scoperte, ma anche degli errori e delle incertezze. Il progetto tenta di delineare il perimento della coscienza, delle questioni ancora irrisolte dalla ricerca scientifica, delle certezze e delle incognite nel processo di comprensione del cervello umano.
Una signora mostra, una vera perla nella mappa veneziana degli eventi, con contributi internazionali molto importanti nel campo della letteratura e delle scienze, per gli amanti delle scienze o per i semplici curiosi.
Info:
Human Brains: It Begins with an Idea
23/04/2022 – 27/11/2022
Fondazione Prada Venezia
Ca‘ Corner della Regina
Santa Croce 2212, 30135 Venezia
Human Brains: It Begins with an Idea, installation view, Fondazione Prada, Venezia. Ph. Marco Cappelletti, courtesy Fondazione Prada
Human Brains: It Begins with an Idea, installation view, Fondazione Prada, Venezia. Ph. Marco Cappelletti, courtesy Fondazione Prada
Human Brains: It Begins with an Idea, installation view, Fondazione Prada, Venezia. Ph. Marco Cappelletti, courtesy Fondazione Prada
Artista e curatore indipendente. Fondatore di No Title Gallery nel 2011. Osservo, studio, faccio domande, mi informo e vivo nell’arte contemporanea, vero e proprio stimolo per le mie ricerche.
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