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In conversazione con l’artista ambientalista Zhi Hongbo

Zhi Hongbo, nato nel 1979, è un artista impegnato nell’organizzazione e realizzazione di performance artistiche ambientaliste. Le sue opere riflettono la gravità della condizione umana, resa evidente dai rifiuti di plastica, dall’acqua inquinata, dagli scarichi delle auto, dai rifiuti degli elettrodomestici, e il problema del riscaldamento globale. Il suo lavoro è un’interpretazione della performance art per ricordare al mondo di proteggere e rispettare la natura. Opere di Zhi Hongbo sono state premiate con la medaglia d’oro all’Italian Video Festival e al concorso fotografico di Singapore e sono arrivate in finale nella Tokyo TV Art Competition in Giappone.

Portrait of Zhi Hongbo

Alina Hordiienko: Anzitutto congratulazioni per aver vinto il primo premio all’Esposizione d’arte italiana e per essere stato insignito del 2022 Art Award. Come pioniere della performance art per la protezione dell’ambiente in Cina, hai sempre riflettuto attentamente sugli accadimenti d’attualità, per poi esprimere l’essenza del tempo presente sotto forma di attività artistiche. Quando hai iniziato a prestare attenzione alla tutela dell’ambiente? Qual è l’intenzione originale di utilizzare forme d’arte per promuoverla?
Zhi Hongbo: L’umanità sta affrontando la più grande crisi da migliaia di anni, e questo è il problema ambientale a livello globale. In effetti, ho iniziato a prestare attenzione alla tutela dell’ambiente più di dieci anni fa, principalmente a causa del lavoro: a quel tempo ero mi occupavo di estrazione e trasporto di petrolio. Se il petrolio fuoriesce durante il trasporto in mare, l’impatto sull’ambiente è catastrofico. Ho visto in prima persona grandi distese di acqua di mare inquinata, uccelli marini, pesci e altri animali ricoperti di petrolio, che mi hanno profondamente turbato. Anche ora lavoro nel settore della protezione ambientale, ovvero nel riciclaggio e riutilizzo di risorse rinnovabili, come elettrodomestici, batterie, rottami metallici e altro. In effetti ci sono già molte notizie e campagne di propaganda sui temi della protezione ambientale. Perché gli effetti sono ancora insoddisfacenti? Perché le notizie e la propaganda sono per lo più aride teorie e parole. Così, ho deciso di utilizzare immagini, video e altre forme d’arte dal vivo per esprimere il problema della protezione ambientale, sperando di scioccare e risvegliare le persone nel modo più intuitivo, comprensibile, vivido e visivamente efficace. Suscitare attenzione a queste questioni è il mio primo obiettivo e la mia responsabilità sociale.

Zhi Hongbo, Marina, photograph, variable size, 2022, courtesy of the artist

Per quali aspetti la tua produzione artistica è innovativa rispetto ai consueti strumenti di promozione della tutela ambientale?
Innanzitutto vorrei ricordare che la tradizionale propaganda per la protezione dell’ambiente si concentra maggiormente sulla scienza, l’istruzione e la divulgazione scientifica. Molte persone conoscono l’inquinamento ambientale ma non sanno che cosa lo causa o non lo conoscono in modo completo. Forse alcuni dei loro comportamenti stanno inquinando l’ambiente. In questo momento, le forme tradizionali hanno svolto un ruolo importante nella divulgazione, esponendo in modo completo la relazione causale dell’inquinamento ambientale alle persone. Dai film di propaganda, le persone hanno appreso che il riscaldamento globale influenzerà le precipitazioni o la circolazione atmosferica, rendendo il clima anomalo e incline a siccità e inondazioni, mentre l’esaurimento e la distruzione dello strato di ozono porteranno a un aumento dell’intensità delle radiazioni ultraviolette dirette al suolo. A causa del rapido aumento della popolazione o dello sfruttamento irragionevole delle risorse, dell’inquinamento ambientale e di altri motivi, tutti i tipi di organismi ed ecosistemi sono a rischio, e questo riduce la biodiversità. La diffusione delle piogge acide ostacola la crescita di organismi acquatici come pesci e gamberi, la funzione di conservazione dell’acqua forestale viene meno, con conseguente riduzione delle specie, desertificazione ed erosione del suolo.

Zhi Hongbo, Fuoco, photograph, variable size, 2022, courtesy of the artist

Nel mondo ci sono 5 miliardi di ettari di terra arida e semi-arida, di cui 3,3 miliardi sono desertificati. L’inquinamento atmosferico da fumo e polvere provoca la morte prematura da 300.000 a 700.000 persone ogni anno, mentre l’avvelenamento dell’acqua con sostanze chimiche nocive ne riducono le possibilità di utilizzo, compromettendo la sopravvivenza biologica. L’inquinamento marino provoca frequenti maree rosse e distrugge le barriere coralline; le alghe, i pesci e i gamberi al largo sono diminuiti drasticamente, provocando gravi e incurabili perdite nell’industria ittica, a causa di rifiuti chimicamente attivi, tossici e corrosivi dispersi in acqua durante il trasporto. A causa della loro elevata quantità e concentrazione, essi possono inoltre causare malattie. Eppure non sempre parlare di questi argomenti è molto efficace; al contrario, la mia modalità artistica di comunicazione si discosta dalla forma espressiva tradizionale che si concentra semplicemente su paesaggi, scenari e narrazioni. Io prendo l’essere umano come vettore principale e uso la natura, la terra, l’ambiente come un foglio, usando la forma di espressione artistica dell’uomo e della natura, dell’uomo e dell’ambiente, dell’uomo e della terra, dell’uomo e della società, vita e ambiente per fondersi, coesistere armoniosamente e completarsi a vicenda per pubblicizzare, attraverso l’esibizione dal vivo di modelli, o far partecipare il pubblico alle attività. Immersivo per provare la sensazione. Gli elementi dell’arte concettuale sono integrati nelle scene e nelle scene delle opere, formando un effetto pubblicitario visivamente e udibilmente scioccante. Lascia che questa scena sia profondamente impressa nella mente di tutti, in modo da ottenere l’effetto che il pubblico che ha visto i miei lavori non lo dimenticherà mai. Penso che questa sia la più grande differenza tra le due forme di propaganda.

Zhi Hongbo, Rovine II, photograph, variable size, 2022, courtesy of the artist

Ogni volta che crei un nuovo lavoro inerente alla protezione dell’ambiente, hai prima un concetto o senti l’impatto emotivo di avvenimenti esterni sulla scia del quale concepisci una forma di espressione artistica? Oppure hai uno schema mentale al quale attribuisci il significato sociale che vi si abbina?
Non penso mai molto a questi problemi! So che come artista è una responsabilità fondamentale prendersi cura della società con gli specifici strumenti del mestiere. Non importa quale forma d’arte e metodo io usi, se uso immagini o realizzo documentari, c’è solo uno scopo, dire alla gente che la nostra bellissima terra viene distrutta e l’ambiente in cui vivono gli esseri umani è in costante deterioramento. C’è solo una terra, e noi siamo qui per vivere e prosperare, conviviamo dunque e cresciamo insieme! La protezione della terra e della nostra patria è necessaria; l’ecologia inizia da me e da adesso.

Zhi Hongbo, Cannucce, photograph, variable size, 2022, courtesy of the artist

La tua arte attivista è sempre stata molto controversa a causa del linguaggio inedito e dell’effetto visivo scioccante delle tue opere. Qual è il tuo atteggiamento nei confronti delle critiche? Hai mai vacillato? Hai dubitato delle tue affermazioni?
Non ha alcun senso per me auto-valutarmi. Che sia lodato o criticato, questo riscontro sta diventando un’esperienza preziosa nella mia vita artistica. Non ho mai vacillato e non ho mai dubitato della mia proposta artistica. Persevererò sulla strada dell’arte della tutela dell’ambiente.

Alina Hordiienko (Giornalista d’arte ucraina)


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