In-ruins è felice di annunciare l’open call per la residenza 2022. Quest’anno, per la prima volta, il programma si svolgerà tra due diversi siti archeologici: Polo Museale di Soriano Calabro e Villa Romana Palazzi di Casignana, due località a poco più di un’ora di distanza l’una dall’altra ma espressioni di aspetti e storie differenti della Calabria.
Posizionata sul lato tirrenico delle Serre, Soriano è un piccolo paese nella Provincia di Vibo Valentia, dove le tradizioni artigianali della ceramica e della lavorazione del legno sono ancora vive e forti. Il paese fu un importante centro di studi tra il XV e il XVIII secolo, grazie alla presenza di un grandioso convento Dominicano costruito nel 1510. Tra I più importanti del suo tempo, il convento è Famoso per aver ospitato Carlo V di ritorno da Tunisi e il filosofo Tommaso Campanella nel 1535. Il complesso religioso incrementò la sua fama e ricchezza anche grazie a un’icona considerata miracolosa e acheropita: un’effige di San Domenico di Guzmàn che la tradizione vuole consegnata a un Monaco direttamente dalla Madonna, Santa Caterina d’Alessandria e Maria Maddalena. La Storia racconta che il potere del centro poté essere sminuito, e poi spazzato via, solo con I terremoti del 1783 e del 1830. Nel 1830, però, una nuova chiesa fu costruita attorno alle rovine del precedente convento, rendendo il Polo Museale di Soriano Calabro un esempio raro di morte, rinascita e stratificazione di un luogo rituale.
Villa Romana Palazzi di Casignana è uno dei siti archeologici più importanti del meridione Italiano. Si trova nei pressi di Casignana, una cittadina che non conta più di 1000 abitanti, il cui borgo antico è completamente abbandonato e che si trova su una collina, con viste straordinarie sulla Riviera dei Gelsomini. Sulla costa si estende la Villa per quasi 15 ettari, caratterizzata non solo per la bellezza delle rovine che costudisce ma anche per l’assurda presenza di una super strada che taglia il percorso proprio nel mezzo. Costruita nel primo secolo avanti Cristo in un’area con tracce di precedente presenza greca, Villa Romana include costruzioni residenziali e termali, preservando 25 stanze e 500 metri quadri di pavimenti mosaicati. Questo è il nucleo di mosaici più grande ritrovato in Calabria. Visitando il sito, non è difficile immaginare la ricchezza e il potere che definivano l’antico stile di vita di un luogo – la Locride, ora remoto sia dall’arte che dal mercato. Tra i mosaici c’è un tondo che ritrae la vittoria indiana di Dioniso. Il dio è alla guida di una carrozza trainata da due tigri a riposo. Vittorioso, sembra opporsi alla fretta fumosa e rumorosa delle auto che gli sfrecciano accanto.
Partendo dalle micro-storie di queste due location così diverse, In-ruins residency invita artisti, curatori e ricercatori a guardare alle rovine archeologiche come epicentri, vettori e punti di vista per esplorare contesti topografici, storici e cutlurali più ampi, dai quartieri che con esse confinano a orizzonti piu distanti, e inaspettati.
Le domande devono essere presentate entro il 5 luglio e saranno esaminate da una giuria internazionale composta da:
Matilde Ayoub
Curatrice e dottoranda presso l’Università di Cergy e il National Heritage Institute, Parigi
Roberta Garieri
Ricercatrice, scrittrice e curatrice, dottoranda presso l’Università di Rennes 2
Aloisia Leopardi
Direttrice della residenza Castello di San Basilio, Basilicata
Vittorio Parisi
Direttore degli Studi e Ricerca, Villa Arson, Nizza
Polo Museale Soriano Calabro – Foto cortesia di Nicola Guastamacchia
Villa Romana Palazzi di Casignana – Foto cortesia del Comune di Reggio Calaria
LUOGHI E DATE
Soriano Calabro / Polo Museale di Soriano Calabro
12 – 24 settembre
Casignana / Villa Romana Palazzi di Casignana
24 settembre – 6 ottobre
MATERIALE DI APPLICAZIONE
– Portfolio
– CV
– Breve motivazione / panoramica di progetto provvisorio
DOMANDE DA INVIARSI A: inruinsapplication@gmail.com
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