La fotografia naturalistica, un genere fotografico che concentra la propria attenzione sulla natura, con lo scopo di mostrare la bellezza intrinseca della stessa, utilizza tecniche e attrezzature particolari. È in questo genere fotografico che si innesta la nuova personale della catanese Carmen Cardillo, classe 1975, artista fotografa che realizza diversi progetti spaziando su vari temi e tecniche, con particolare attenzione al tema dell’autoritratto e al territorio.
Il nuovo progetto dell’artista, dal titolo “Still Remain”, a cura di Aurelia Nicolosi e Roberta Guarnera, ha, inoltre, una particolarità: avviene su due sedi differenti. Esso, infatti, contemporaneamente, è stato inaugurato a Catania, presso Kōart/Unconventional Place, sabato 14 gennaio, e a Messina, presso ForoGgallery, domenica 15 gennaio. Nella prima galleria è possibile ammirare le istantanee pubblicate all’interno del libro edito da Quaderni d’Arte Kōart/Unconventional Place con testi di Aurelia Nicolosi e Ilenia Vecchio; nella seconda, troviamo, invece, istantanee in bianco e nero e frottage realizzati nel 2016.
Cardillo, legata alla propria terra natia, attraverso le sue opere fotografiche fa emergere spiritualità e legame col territorio etneo e da tempo ha ormai rivolto la sua attenzione alle betulle presenti sul versante nord est del vulcano siciliano, in prossimità dei Monti Sartorius, dove da un decennio è in corso un’epidemia di betulleti dovuta a cause ambientali, tra le quali il riscaldamento climatico. Allora le sue istantanee, che vedono protagoniste le betulle, si presentano a tutti gli effetti come un omaggio a questi esseri viventi, la cui bellezza diventa impotente dinanzi a quel che sta accadendo attorno a essi. Con la loro corteccia bianca questi alberi sembrano scrutare, osservare e quasi sussurrare. Le betulle, con il loro colore splendente, la loro robustezza ma al tempo stesso la loro flessibilità, le loro foglie delicate ed eleganti, sembrano aver trovato rifugio sull’Etna. Un rifugio trovato da questa specie durante l’ultima glaciazione quando, a causa di importanti condizioni climatiche, rimase appunto confinata sulle altezze del vulcano che, per quanto protegga e distrugga al contempo, è per esse un habitat ideale, in cui mettere radici, crescere e spegnersi.
Il titolo stesso del progetto, “Still Remain”, che tradotto significa “rimane ancora”, è un richiamo alla forza e alla volontà impetuosa di queste creature, tanto imponenti quanto fragili, di resistere al tempo e ai disastri ambientali. Nelle fotografie le betulle e l’Etna dialogano tra loro, inoltre, grazie ai colori: bianco e nero si mescolano, dando vita a giochi di luce e ombra che sembrano voler rimandare alla vita e alla morte.
Info:
Carmen Cardillo, Still Remain
a cura di Aurelia Nicolosi
14/01/2023 – 29/01/2023
Kōart/Unconventional Place
Via San Michele 28, Catania
galleriakoart.it
Carmen Cardillo, Still Remain
a cura di Roberta Guarnera
15/01/2023 – 30/02/2023
Foro G Gallery
via Lago Grande 43b, Ganzirri (ME)
foroggallery.com
Laureata in Comunicazione e valorizzazione del patrimonio storico artistico e specializzata in Progettazione artistica per l’impresa, lavora a stretto contatto con l’arte contemporanea, facendo di questa la chiave di lettura per ogni approccio lavorativo verso la quale si muove. Art is life il motto attorno cui la sua esperienza lavorativa/artistica ruota.
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